Rosa Maria Santarelli
“La Voce dei Colori”
Recensione a cura di Ezia Di Capua
”La voce dei colori”.” un viaggio attraverso le opere ultime e preziose selezionate nella ricca produzione dell'artista spezzina Rosa Maria Santarelli che affronta sia la pittura che la scultura con abili e raffinate tecniche personali.
Il gesto dell’artista spezzina è poetico, La sua pittura non cerca il sublime, ma ne lavora l’assenza. Ed è proprio il supporto creativo che si fa attore protagonista nel divenire spazio circoscritto dove il tempo si dilata e la percezione si amplifica, sotto l'influenza dei legami di colore che si rincorrono a formare riverberi di mappe interiori, cosmologie personali tracciate ora con il gesto ora trascinate dalla materia stessa che si fa protagonista di creazione spontanea. Nelle opere di Santarelli la musica, il tempo e la ricerca si fanno specchio, medium, vibrazione liquida che moltiplica i sensi. E nella rarefazione della presenza pittorica si insinua un’altra domanda: cosa resta dell’immagine quando tutto sembra svanire? Rosa Maria Santarelli pittrice della memoria del segno, della traccia e della sparizione risponde con opere che sembrano chiedere il permesso di esistere intrecciate da luci e ombre che complicano e moltiplicano maggiormente le visioni. Non c’è enfasi, non c’è allegoria, solo il lento scivolare di una pittura e di una scultura dominate da un'artista che conosce il peso delle immagini e preferisce sfiorarle. Un’arte che, nella ricerca e nella sperimentazione si fa varco, passaggio, intercapedine tra ciò che vediamo e ciò che pensiamo. Il fine non è interpretare ciò che è ma, la visione della sua trasformazione.
Non solo poetico il gesto dell’artista ma sapiente e personale sia nella pittura ma ancor più nella scultura, due nicchie artistiche unite da un comune denominatore assai insolito il materiale plastico rovina del nostro secolo che si fa bellezza, gentilezza di forme e armonia, sogno e custode di segreto, frammento del tutto, scheggia di memoria musicale, E, nell'unione della danza alchemica dei colori e della materia che si piega ubbidiente, leggo una sottile melodia di ricordi di impressioni dell'artista rincorse, accarezzate da frammenti di luce sapienti sufficienti ad illuminare il tutto.
Ezia Di Capua – Curatrice della mostra “ La voce dei colori”
Sala CarGià Galleria d'Arte - San Terenzo 20 - 27 luglio 2025
Nessun commento:
Posta un commento