Antonella Lombardi - “Angeli e Dei” - Sala CarGià Galleria D'Arte 04 - 10 Luglio
Recensione a cura di Ezia Di Capua
In Sala CarGia Galleria d' Arte “ Angeli e Dei” intensa e sentita esposizione che mostra opere scelte, cruciali e riassuntive, che svelano la sensibilità e il pensiero che hanno sostenuto tutta l’opera di Antonella Lombardi.
Osservando le opere in mostra si cogliere il passaggio dal “cogito ergo sum” di cartesiana memoria al “sentio ergo sum” di Aristotele, spostando, in questo modo l’accento dalla sfera razionale a quella percettiva.
l titolo della mostra richiama il concetto delle trame che uniscono il reale al divino, rappresentano e incarnano il processo mentale dell’artista, sempre in evoluzione.
Affascinata dai “grandi Maestri” del nostro Rinascimento, l'artista disegna e dipinge la fusione tra le trame di colore e e le trame della mente, come una liason senza separazione. Il disegno di Lombardi si compie nell’evoluzione continua del gesto, che non si fa intimorire nel passare dalle piccole dimensioni alle grandi estensioni delle tele. Il disegno è la base che poi si evolverà in pittura.
Un percorso di visioni su una rappresentazione artistica sempre attuale, perciò senza tempo, con lo sguardo al femminile, frutto di un processo che utilizza la sensibilità dell’artista e una tensione psicologica particolare, per catturarne l’espressione e lo stato d’animo.
Davanti alle opere di Antonella Lombardi veniamo
pervasi da stupore, che si trasforma poi in quell’impressione di
familiarità che si ha quando un momento di vita ci sembra già
vissuto in precedenza e ciò provoca in noi una specie di corto
circuito tra passato e presente detto appunto Dèjà
vu.
Un’immersione nel subconscio e nella ricerca della
consapevolezza di sé, il percorso espositivo ruota attorno al tema
della coscienza di sé e al modo in cui affrontiamo o evitiamo i
nostri conflitti interiori. Nel linguaggio visivo dell’artista, il
subconscio si trasforma in un palcoscenico in cui i sogni riflettono
le maschere che indossiamo ogni giorno.
La mostra “Angeli e Dei” va oltre alla volontà di rappresentare lo smarrimento dell’individuo contemporaneo poiché è anche un impulso alla possibilità di trascenderlo. Antonella Lombardi ci suggerisce che persino nel vuoto e nella caduta si può intravedere una via verso l’autenticità, una bellezza che nasce dal coraggio di affrontare la precarietà e la finitudine.
In un’epoca che tende a uniformare e a farci perdere il contatto con noi stessi,siamo chiamati a trovare un significato, a ricostruire un senso. Ed è proprio qui che risiede la nostra forza, la nostra libertà, la nostra reazione nella ricerca della bellezza. La bellezza, come ci suggerisce l'artista non risiede nella perfezione, ma nella tensione, nello sforzo, nel coraggio di essere noi stessi. Il messaggio è che la vulnerabilità non è un difetto, bensì una forza. è il punto di partenza per una ricerca di senso, per una presa di coscienza che ci liberi dall’anonimato e dal conformismo delle convenzioni sociali.
I dipinti in mostra, invitano lo spettatore a compiere quella sorta di volitiva revulsione interiore necessaria a trasferirlo immaginativamente al centro del dipinto ed a fargli sperimentare, in tal modo, la «sensazione di totale, istantanea compenetrazione con l’opera d’arte.
I soggetti delle sue opere sono immersi in spazi vuoti e atmosfere sospese, luoghi dove l’assenza di coordinate definite e il non finito amplificano la condizione di smarrimento.
Sono soggetti segnati dalla fragilità, che rivelano una bellezza drammatica e universale: la bellezza di chi lotta per affermare la propria esistenza. Questa bellezza non è solo estetica, ma esistenziale.
Le
pennellate di Antonella Lombardi sembrano scolpire la luce e le ombre
con attenzione drammatica, evocando un chiaroscuro che richiama la
tradizione classica, ma reinterpretato in chiave esistenziale. La sua
palette sobria e sfumata, con toni neutri e delicati, amplifica la
malinconia delle figure, rendendole universali e intime, evitando
qualsiasi decorativismo.
Ogni figura appare immersa in atmosfere
rarefatte e in spazi indefiniti, come sospesa tra movimento e stasi,
tensione e rassegnazione. L’artista valorizza il corpo non come
ideale estetico, ma come testimonianza di una lotta interiore.
Allora ancora più autentica e preziosa ci appare l’opera e la produzione di A. Lombardi. Autentica perché controcorrente e quindi coraggiosa, moderna e rivoluzionaria. Preziosa perché tutta concentrata sul “segno” e la “forma”, sulla rappresentazione, che è libera interpretazione, del suo intimo sentire, e della sua la sua capacità di entrare dentro le sfumature del reale e dell’animo umano, rivela senza dubbio grande maestria e abilità tecnica, ricca di alto valore simbolico e capace di tradurre tutto ciò in magica e lirica visione, in attimi e momenti di altissima e sentita vibrazione poetica. La sua espressione, infatti, pur attingendo dal “reale” è libera da ogni condizionamento descrittivo e/o ornamentale e orientata verso una visione estetica moderna e contemporanea che toglie e purifica, semplifica e schematizza dando libero sfogo all'emozione e al sentimento.
Il percorso estetico dell’arista è libero e personale, che certamente affonda le radici nella buona e saggia pittura della nostra migliore tradizione figurativa ma che si distingue e si affranca per personalità, scatto inventivo, gusto cromatico. Una ricerca, quella della Lombardi, prolungata e continua del segno, del colore e del gesto che, nel tempo, è giunta a maturità e che si manifesta chiaramente nella potenza della scala cromatica, nella leggerezza e delicatezza dei tracciati, nell'eleganza delle forme adottate. ma anche e soprattutto per quel modo così particolare di sentire e rendere la luce: una luce diffusa e persistente forse luce degli “ Dei” che proviene dalla materia stessa e si irradia poi a tutto il dipinto, luce che quasi trasfigura la realtà liberandola da pesi e strutture per giungere ad una visione tutta interiore del mondo e delle cose.
Ezia Di Capua
Ezia Di Capua – Curatrice della mostra “ Angeli e Dei”
Sala CarGià Galleria d'Arte - San Terenzo 04 – 10 Luglio 2025
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