lunedì 29 settembre 2014

SALA CARGIA’ ATELIER A CIELO APERTO 2014: I video del Simposio Letterario 2014 su youtube:

Sala Culturale CarGià  Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Sala CarGià Atelier a cielo Aperto

Ringrazio sentitamente tutti gli Artisti che hanno partecipato 
alla Terza Edizione di Sala CarGià Atelier a cielo Aperto  Simposio d’Arte e Cultura 2014 
e quanti hanno contribuito all’eccellente riuscita dell’evento.
Il mio grazie particolare ad Alfredo Maccani  
Ezia Di Capua


SALA CARGIA’ ATELIER A CIELO APERTO
SIMPOSIO LETTERARIO 2014.
....quando un Evento è per sempre

CLICCA SUI LINK PER VEDERE I FILMATI:

SALA CARGIA’ ATELIER A CIELO APERTO – SIMPOSIO D’ARTE E CULTURA – PROMOZIONE D’ARTE E CULTURA 2014  - PARCO SHELLEY DI SAN TERENZO - A CURA  DI Ezia Di Capua

Sala CarGia’ Atelier  è interamente dedicato a Carla Gallerini che nel 1982, grazie alla sua idea e alla sua lotta, ha reso possibile che il Parco Shelley, di San Terenzo, fosse riconosciuto dalle istituzioni Parco Pubblico.“Sala CarGià Atelier a cielo Aperto” è un laboratorio di idee dove è possibile sperimentare, e sperimentarsi mettendo a confronto le diverse “anime” del fare arte oggi. Non si può dimenticare che l’Atelier è un’appendice di  "Sala CarGià spazio espositivo" che si sviluppa nel mese di Luglio in “Sala CarGià Atelier a cielo Aperto”  all’interno del quale prendono vita Pittura, Letteratura, Poesia, Musica, Danza, Fotografia conversazioni d’Arte, appuntamenti che abbracciano  Storia, Musica Leggera e Lirica, Teatro, Archeologia, appuntamenti culturali di crescente rilevanza sviluppati in un clima di crescente amicizia.

Ancora Il mio grazie a Tutti   ....con cuore Ezia


Ezia Di Capua Pittrice, Scrittrice, illustratrice. Art Blogger. Ideatrice , curatrice, Art Director e conduttrice  di tutti gli eventi artistici e culturali ideati per Sala CarGià nel Golfo dei Poeti dal 2010 al 2014. Promotore Culturale, responsabile dei Comunicati Stampa e Pubbliche Relazioni. Il Blog di Sala CarGià a cura di Ezia Di Capua per la qualità dei contenuti è inserito dal 2010 nel Sito Ufficiale del Comune di Lerici  nella pagina Musei e Gallerie D'Arte.

mercoledì 24 settembre 2014

ARCHECLUB D'ITALIA PUBBLICA " I TERRITORI SI INCONTRANO IN NOME DELL'ARTE 2014" a cura di Ezia Di Capua

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Gemellaggio Artistico
Sezione Eventi Artistici e Culturali


Il mio grazie la mia amicizia e la mia stima 
alla  Presidente dell'Archeoclub ALATE Angelina Magnotta
per la pubblicazione dell'evento su ARCHEOCLUB D'ITALIA  
 Informativa trasmessa agli Associati, ad Enti e Associazioni interessate.
          Ezia Di Capua



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Ringrazio sentitamente
 la Segreteria Nazionale ARCHEOCLUB  D'ITALIA con sede a Roma
Ezia Di Capua


Il Blog di Sala CarGià è letto in tutto il mondo, si ringraziano in modo particolare i lettori delle seguenti Nazioni:

ITALIA, STATI UNITI, FEDERAZIONE RUSSA, REGNO UNITO, GERMANIA, FRANCIA, THAILANDIA, GIAPPONE, ALBANIA, AUSTRALIA, PAESI BASSI, SPAGNA, SVIZZERA, BRASILE, UCRAINA, TERRITORI PALESTINESI, GEORGIA, ROMANIA, COSTA RICA, MALTA, ISRAELE, INDIA, REPUBBLICA CECA, GRECIA, COSTA D'AVORIO, VENEZUELA,CINA, BOSNIA ERZEGOVINA, AUSTRIA, MONACO, SVEZIA, CROAZIA, COREA DEL SUD, SLOVENIA, MONTENEGRO, IRLANDA, NORVEGIA, POLONIA, CANADA, TAIWAN, BAHAMAS, BELGIO, TURCHIA,  DANIMARCA, BULGARIA, ARGENTINA, MOLDAVIA, COLOMBIA, AFGHANISTAN, REPUBBLICA DI MACEDONIA, CIPRO,  FILIPPINE, BANGLADESH, PAKISTAN, VIETNAM, URUGUAY, LETTONIA, ISRAELE, EGITTO, SERBIA,  NUOVA ZELANDA, SUDAFRICA, ALGERIA, GIORDANIA, NIGERIA, FINLANDIA, HONDURAS, PORTOGALLO, INDIA, LUSSEMBURGO, TURCHIA, CINA, MESSICO, HONG - KONG, ISOLE FAROE, SINGAPORE, PANAMA, MALESIA, INDONESIA, MESSICO, SAN MARINO, ISLANDA, .........

......Grazie cari amici cosi vicini,......così lontani
Ezia Di Capua

martedì 23 settembre 2014

EQUINOZIO D'AUTUNNO 2014

Sala Culturale CarGia' - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Scienza

Alle 4,29 ora italiana di oggi martedì 23 settembre, siamo entrati nell’equinozio d’autunno 2014 così, mercoledì il giorno e la notte avranno la stessa durata.
Sull’equatore il Sole brillerà allo zenit e tutti lo vedremo sorgere esattamente ad est e tramontare esattamente ad ovest. Inoltre sul Polo Nord inizierà una notte di sei mesi, e sul Polo Sud inizierà un giorno altrettanto lungo, anche se nella fase di transizione il Sole sarà parzialmente sull’orizzonte e l’ambiente si troverà in una specie di lungo crepuscolo. Tutte cose che accadono perché l’asse di rotazione terrestre è inclinato di 23° 27’ rispetto alla perpendicolare al piano dell’orbita.  
Vale la pena di ricordare che mentre l’emisfero boreale della Terra entrerà nell’autunno astronomico, l’emisfero australe entrerà nella sua primavera. La cosa è del tutto ovvia razionalmente ma rimane in qualche modo contro-intuitiva. 
In conclusione, l’equinozio d’autunno che per chi vive a sud dell’equatore, pur chiamandosi così, porta la primavera, ci insegna la relatività dei punti di vista, l’importanza di saper cambiare prospettiva e persino la pericolosità dei Dogmi….di qualunque tipo. 

Felice Equinozio a tutti cari amici,.... così vicini,...così lontani
Ezia Di Capua


domenica 21 settembre 2014

PREMIO NAZIONALE DI POESIA CESARE ORSINI - 30° Edizione - Cerimonia di Premiazione 21 Settembre 2014

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Eventi Artistici e Culturali




Il Premio Nazionale di Poesia Cesare Orsini è giunto  alla sua Trentesima Edizione. Sono stati decretati i vincitori dalla Giuria di Esperti, che ha come presidentessa la Sig.ra Donatella Zanello.
La cerimonia di premiazione si terrà Domenica 21 Settembre alla ore 18:00 a Ponzano Superiore, in Piazza Colonna o nell'attiguo Palazzo Remedi, in caso di maltempo.

PREMIO DI POESIA CESARE ORSINI 2014
I NOMI DEI VINCITORI DELLA TRENTESIMA EDIZIONE

La cerimonia si è tenuta  alla presenza del Sindaco Juri Mazzanti e della giuria, che ha visto come presidente la Dott.ssa Zanello.

Primo premio: a Giulio Dario Ghezzo, di Venezia, con le poesie:
"Chiude piano la notte" 
"Nella brezza che spettina l'alba".
Secondo premio  a Roberta Degl' Innocenti, di Firenze, con le poesie:
"Fratelli" 
"Per Alda Merini".
Terzo premio a Stefano Peressini, di Carrara, con la poesia:
"Alzheimer".

L'evento ha avuto grande seguito di pubblico ed è stato allietato dalle performances di un tenore e di un mezzo soprano accompagnati dal pianista Aliano Frediani.
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PER VIAM XXVIII LUNA - VIA FRANCIGENA così antica, così nuova

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Eventi Artistici e Culturali

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PREMIO LERICI PEA: 60^ EDIZIONE 2014 - Sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Eventi Artistici Culturali



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giovedì 18 settembre 2014

LERICI LEGGE IL MARE - EDIZIONE 2014 - RASSEGNA DI LETTERATURA E CULTURA MARINARESCA - LERICI 19 - 20 - 21 SETTEMBRE

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Eventi Artistici e Culturali


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GEMELLAGGIO ARTISTICO TRA SAN TERENZO E FILATTIERA: MARE E CAMPAGNA di Luigi Leonardi

Sala Culturale CarGià - Prom ozione Arte e Cultura 2014
Sezione Gemellaggio Artistico

MARE  E  CAMPAGNA

FILATTIERA
foto tratta dal libro
L'HOSPITALE DI SAN JACOPO
DI FILATTIERA
San Terenzo e Filattiera due territori che a tutta prima sembrano non avere niente in comune. Ma non è proprio così.
Una prima volta, nel settembre 2012, ho parlato di “idoli infranti”, di “stele antropomorfe”, dell’oratorio di san Giorgio di Filattiera; l’anno scorso, sempre in settembre, ho ricordato la figura importante di Angelo Trogu nel racconto della madre. E con A.Trogu ora voglio ricordare Nino Gerini, - suo compagno di lotta – penso abitante a Lerici, ma la famiglia di San Terenzo. E dunque Glicerio Pagani di Filattiera, partigiano del battaglione Picelli, caduto in combattimento e medaglia d’argento al valor militare. Ecco già un punto in comune: Lotta di Liberazione, due paesi contro la barbarie, lo stesso sentimento di Resistenza.
Trogu, Gerini, Pagani.. martiri della nostra Repubblica.
Ma non è solo questo ad accomunare questi due paesi. Certo San Terenzo è luogo di mare, mentre Filattiera di campagna. Modi diversi quindi di affrontare il territorio, diversi adattamenti. Ma gente che con la stessa umiltà, e per umiltà intendo l’essere legati alla terra, – humus, e quindi che comprende in sé la sua natura, forse il sentimento più nobile – ha inseguito il medesimo intento. Con il medesimo sentimento ha affrontato le avversità della natura, le vicissitudini della vita. Stesso sguardo, stesse membra, stesse rughe.
E’ gente che ha camminato un destino non facile.. non penso che angeli siano scesi dal cielo.. spesso doloroso e incerto, come camminare su un campo di grano appena falciato a piedi nudi, respirando polvere e sudore, sanguinando per quegli spuntoni di spighe, duri e taglienti: le tempeste e i naufragi nel mare, o i cattivi raccolti e i parassiti dei campi. Quei resti di spighe aguzzi sono anche il nostro presente; sono gli affanni, le inquietudini di un mondo globalizzato che ci può rovinare addosso, che non ci offre scarpe da proteggere i nostri piedi nudi. Mare e campagna restano a guardare l’umanità sull’orlo del baratro, lì portata dai suoi paladini.
Donatella Zanello con la sua poesia, Il colore del mare, ci parla del nonno navigante, che prima, ancora adolescente, andava a caccia di gamberi sul molo di Lerici; poi la nave divenne la sua casa, e tutta la sua vita mise le radici nel mare.
Io ho nella mia infanzia e prima adolescenza, la visione di chicchi di granturco distesi al sole dopo averli liberati, la sera prima, dalle pannocchie. Si scartocciavano dopo cena tra le chiacchiere degli adulti, sotto una luce fioca come dell’ultimo crepuscolo: una palla con dentro una lampadina da 30 watt che pendeva dal soffitto. Sentivo voci ovattate, risate e parole incomprensibili nel mio desiderio di sonno.
Marco Raiti dipinge, nel suo Palamiti per versi, una baia incantata e un gregge di mansueti scafi che, come fedeli cani, aspettavano il tempo per cavalcare liberi le marine praterie.
Io vagheggio una cultura di vigneti sotto il campanile di Filattiera; terrazze, che in dialetto si chiamano “madon”, di filari carichi d’uva nera e bianca, grappoli appiccicaticci di succo per i quali, sono sincero, non ho mai goduto la vendemmia.
Ma Filattiera per me è un amore materno.. Una ridda di sensi svegli solo nella memoria. Il profumo del prezzemolo e del basilico dall’orto di mia nonna; l’afrore penetrante del letame, quello della stalla; e ancora il profumo, il sapore di mattini freschi di rugiada luccicante su fili di ragnatele, mescolato al sapone di Marsiglia. Ti ci lavavi e facevano il bucato, mentre si spandeva dal gradile fragranza di patate arrosto rigorosamente cucinate con rametti di rosmarino.
E’ un archivio di memorie contadine: di campi seminati, di orti dalle zucche oblunghe, di solchi dove pali ritti come soldati in parata crescono fagioli rampicanti; di scorte morte riposte nella cantina di mio nonno, dove un odore umido di muffa ti investe fin sulla soglia.
E’ una raccolta, ormai polverosa, di ciliegi e fichi; ciliegie grosse e dure, fichi buoni con il pane. Pane cresciuto nei testi di rame: una focaccia enorme insaporita con foglie secche di castagno.
Sicuramente è anche altro Filattiera, ma per me è così: pulita, pura, inossidabile nella mia mente e nel mio stomaco. E’ campagna fertile, terra buona bagnata dal Magra, anzi dalla Magra. Terra di mia madre che mi racconta della sua infanzia senza giochi, pochi anni di scuola e fatiche nell’anima.
Filattiera e San Terenzo, contadini e pescatori. Lavoro diverso, alieno dal profitto. Per questo è lavoro. Lavoro diverso ma stesso sguardo, stesse membra, stesse rughe. Stessa indispensabile umiltà. Importante, vitale, perché non è burocrazia, non mondanità, non vanità. Contadini e pescatori.. significa cibo!
E’ bene che con l’arte.. la poesia, la pittura, si cerchi il connubio di queste terre. L’arte che Ezia Di Capua sostiene in ogni sua espressività; arte che deve comunicare, che ci scandaglia ed eleva, che ci dà merito o denuncia, che offre alla nostra solitudine, al tedio, ai nostri quotidiani fastidi la compagnia delle sue emozioni. Che, unica, ci consola fornendoci un paio di scarpe, un bel paio di scarpe forti da camminare su quel campo di grano appena falciato. Non più a piedi nudi.


                                                                                                             Luigi  Leonardi

La Spezia, 13 settembre 2014

lunedì 15 settembre 2014

GEMELLAGGIO ARTISTICO TRA SAN TERENZO E FILATTIERA - POESIE DI DONATELLA ZANELLO

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Gemellaggio Artistico

Dal libro "Il tempo Immutabile" , Ed. Ibiskos di Ulivieri, Empoli:


"Liguria: lingua di terra "chiastica" affilata nelle meraviglie delle contraddizioni del paesaggio: mare e terra con le radici degli ulivi tenaci, veri arpioni da pesca di tradizioni. Molte di queste immagini vengono fotografate con obbiettivo poetico linguistico: come il mattino e l'alba nascono dal castello e dai monti, anche i paesaggi emergono dalle pagine e fanno navigare il lettore a vela e a vento."

(Dalla prefazione del Prof. Cristiano Mazzanti)

LERICI

E' vero che amo il mattino
quando nasce dietro il castello,
amo l'alba quando ascolto 
il respiro del cielo.
Amo le case dei pescatori,
i vicoli, i gatti sornioni
addormentati nella penombra,
sopra le reti....
L'odore del mare,
la musica serale delle vele,
nella brezza
che avvolge la baia.
Torno a rifugiarmi
nell'abbraccio della piazza,
nel sole di questa terra di oliveti.
Restare, restare! Fermare l'attimo
nella sublime finzione della poesia.


                                 Donatella Zanello




Sala del Consiglio del Comune di Lerici
L'Assessore alla Cultura Olga Tartarini premia Donatella Zanello

Poesia inedita "Tetti rossi" che ha ottenuto il Premio Speciale "San Rocco" dell'Assessorato al Turismo del Comune di Lerici, assegnato a chi si è distinto con la sua opera dedicata a Lerici e al Golfo dei Poeti, nella XXII Edizione del Premio Città di Lerici che si è svolta Domenica 14 Settembre 2014 alle ore 10.00 nella Sala del Consiglio Comunale di Lerici.




" Il borgo, centro degli affetti e della storia personale, è descritto nell'ora del tramonto, immerso negli elementi della natura.Il tempo della vita è scandito dall'alternarsi di luce e buio, giorno e notte, dal rincorrersi dei mesi e delle stagioni della vita.Il vento è clemente e portatore di malinconia. Dopo il trionfo della bellezza e della luce estiva occorre prepararsi all'autunno, che incombe e trascina via i ricordi come foglie disfatte. Una carovana di nuvole d'oro attraversa l'orizzonte del Golfo. 
Questa poesia è liberamente ispirata ad un'opera del Maestro Carlo Caselli. 

(nota introduttiva di Donatella Zanello)":



TETTI  ROSSI

E' sera qui a Lerici.
Nel centro del borgo,
sui tetti rossi ora scende il tramonto.
Presto sarà ottobre e l'autunno, 
con foglie disfatte dal vento,
correrà nei vicoli.
Il campanile di San Rocco
svetta nel vespro viola,
incide il cielo.
Una carovana di nuvole d'oro
percorre l'orizzonte,
dove le isole giacciono.
Sono isole verde smeraldo,
o forse più azzurre del mare.
E' l'ora più sola, più scura,
per chi sale al castello.
L'ombra nasconde
il bacio casto delle stelle.
Il vento increspa lieve
le onde del mare cobalto.
Il vento è clemente stasera,
profuma di malinconia.
Ora la luna è salita sulla torre.
Si accende e brilla chiara
ed insonne, nel primo buio freddo
che avvolge le case.


                      Donatella Zanello



sabato 13 settembre 2014

LA NAZIONE: GEMELLAGGIO D'ARTE TRA IL BORGO MARINARO DI SAN TERENZO E FILATTIERA

Il mio grazie alla Redazione de La Nazione
Il mio grazie al giornalista Marco Magi

LA NAZIONE
  Sabato 13 Settembre 2014 

CRONACA:  Tempesta magnetica prevista per oggi 13 Settembre 2014
Tempesta magnetica in arrivo – Come annunciato nella giornata di ieri, dopo la rilevazione di due forti esplosioni (eruzioni) sulla superficie solare. Dal centro Space Weather Prediction degli Stati Uniti, e come riferisce la CNN, è stata diffusa un’allerta per tempesta geomagnetica che avrebbe potuto creare  disturbi alle comunicazioni radio e satellitari proprio oggi 13 settembre. 

Naturalmente nessun pericolo per la popolazione e niente ha  interferito sul magnifico vernissage svolto in Sala CarGià relativo a “ I Territori si incontrano in nome dell’Arte”.
Una mattinata stupenda ha fatto da cornice invece ad una vivace “tempesta di menti “ che unite nel nome dell’arte, della passione, della condivisione hanno tracciato un profilo magnifico dei due territori colmi storia, di arte e di cultura e tradizioni, ambedue armonicamente gemellati in un percorso di unione artistica che pare  arricchirsi di anno in anno.
Il mio grazie particolare alla dott.ssa Lorella Vannoni che rappresentato con orgoglio e passione il territorio di Filattiera.
Questa quarta edizione ha avuto un’ospite d’onore d’eccellenza che ringrazio e abbraccio fraternamente: Angelina Magnotta Presidente dell’Archeoclub d’Italia ALATE, Ispettore onorario dell’ Alta Lunigiana che ha relazionato riguardo le sue ultime scoperte archeologiche, e le sue ultime pubblicazioni. Il mio grazie al dr. Paolo Losi membro del consiglio Nazionale Archeoclub d’Italia, il mio grazie al dr Angelo Mazzoni che ha presentato la sua interessantissima pubblicazione.
Notevole la partecipazione e l’entusiasmo di tutti. Il mio grazie a Lucia Marchi artista e stilista che ha esposto in Sala CarGià una sua creazione d’Alta Moda, grazie a Luigi Leonardi, artista, storico e scrittore per il suo intervento così sentito e così significativo. Grazie a Marco Raiti poeta, scrittore per il suo approfondimento su Mary e Percy Shelley, grazie alla poetessa Donatella Zanello per le poesie dedicate al territorio. Grazie al prof. Franco Ortis per la sua partecipazione e all’artista Marisa Marino che mi ha donato un gioiello, sua creazione. Grazie all’artefice dell’ampio servizio fotografico. Grazie a Bianca Cardosi presidente della ProLoco di San Terenzo per il suo intervento e per i libri legati alla storia del territorio donati agli ospiti e a Sala CarGià. Si ringraziano i Sindaci dei Comune di Lerici  e Filattiera per aver  patrocinato l’evento.
Naturalmente il mio grazie agli artisti presenti in collettiva:
Claudio Guatteri (Parma),Domenico Mauro (Prato), Nicoletta Lazzeroni (Filattiera)
Donato agli ospiti il “SALE” di Sala CarGià in memoria dell’antica via del sale, linea che ha unito nella storia i due territori.
E’ stato un incontro particolarmente interessante, dove  Arte e Cultura hanno  davvero creato l’unione delle arti: pittura, poesia, letteratura, prosa, archeologia, ricerca, storia, fotografia
In ognuno dei partecipanti è sbocciato un seme di pura gioia e cresciuto tanto entusiasmo mosso da una magica  energia positiva che ancora porterò nel cuore in attesa del prossimo anno, in attesa della quinta edizione del “Gemellaggio Artistico  tra San Terenzo e Filattiera” -  Grazie a tutti

Evento pubblicato in Exibart, piattaforma d'arte internazionale nella pagina riservata a Sala CarGià

SPECIALE ARTISTI 
GUATTERI CLAUDIO
Claudio Guatteri - Nasce a Parma nel 1949. Vive e opera a Castelguelfo di Fontevivo  Parma. Artisticamente si è formato presso studi di noti artisti appartenenti a varie tendenze.Dal 1975 partecipa attivamente alla vita artistica nazionale  partecipando a rassegne, mostre e concorsi. Si aggiudica nel corso degli anni, numerosi primi premi e riconoscimenti da parte sia della critica che del pubblico. Del suo lavoro spesso si è occupata la stampa ottenendo da giornalisti e critici d’arte articoli e   recinzioni positive.
Hanno scritto di lui:La Gazzetta di Parma, la Gazzetta di Reggio, l’Arena di Verona, il Resto del Carlino, la Libertà ed altri ancora .
Claudio Guatteri è un pittore sensibile, affascinato dalla natura, dalla bellezza delle cose. Dipinge le sue opere usando colori caldi legati alle armonie della terra. I suoi paesaggi sono avvolti in una luce d’ambra che dona alle opere dolci prospettive.Molto personale e ottimo risultato  l’intenzione di avvolgere le sue vedute in una sottile velatura che  ingentilisce il segno e rende romantico l’insieme.
Ezia Di Capua - Sala CarGià 13 settembre 2014

DOMENICO MAURO
Domenico Mauro - Architetto e artista. Laureato in architettura -  Università di Firenze, 1984 (laurea). Insegnante di arte e immagine, disegno e storia dell'arte. 
La preparazione in architettura gli ha consentito scenari di osservazione ampia.  Ama la natura e la cultura, le sue opere sono collocate in parecchie pinacoteche pubbliche e private.
Pittore molto impegnato, affermato sul territorio nazionale espone in Sala CarGià solo l’opera vincitrice all’estemporanea di Fiattiera. 
Nelle sue opere campeggia vivacità del segno che si sviluppa anche nella ricerca di spessori che donano rilievo all’opera e esplicitano grande padronanza della tecnica.
  
Ezia Di Capua - Sala CarGià 13 settembre 2014

NICOLETTA LAZZERONI
Nicoletta Lazzeroni – Nata a Pontremoli, vive a Filattiera. Non ha compiuto studi preparatori in arte. Dipinge per hobby con passione sin da piccola. Utilizza tecniche grafiche e colori ad olio, acrilici.
Nicoletta Lazzeroni presenta parte della sua produzione artistica che è chiaro segno del suo percorso artistico personale aperto allo sviluppo di vari linguaggi pittorici. I suoi dipinti indagano su varie tematiche ed offrono un  panorama  di abilità tecnica che tende a migliorare nel tempo.  
Ezia Di Capua - Sala CarGià 13 settembre 2014


Il Blog di Sala CarGià è letto in tutto il mondo, si ringraziano in modo particolare i lettori delle seguenti Nazioni:
ITALIA, STATI UNITI, FEDERAZIONE RUSSA, REGNO UNITO, GERMANIA, FRANCIA, THAILANDIA, GIAPPONE, ALBANIA, AUSTRALIA, PAESI BASSI, SPAGNA, SVIZZERA, BRASILE, UCRAINA, TERRITORI PALESTINESI, GEORGIA, ROMANIA, COSTA RICA, MALTA, ISRAELE, INDIA, REPUBBLICA CECA, GRECIA, COSTA D'AVORIO, VENEZUELA,CINA, BOSNIA ERZEGOVINA, AUSTRIA, MONACO, SVEZIA, CROAZIA, COREA DEL SUD, SLOVENIA, MONTENEGRO, IRLANDA, NORVEGIA, POLONIA, CANADA, TAIWAN, BAHAMAS, BELGIO, TURCHIA,  DANIMARCA, BULGARIA, ARGENTINA, MOLDAVIA, COLOMBIA, AFGHANISTAN, REPUBBLICA DI MACEDONIA, CIPRO,  FILIPPINE,  BANGLADESH, PAKISTAN, VIETNAM, URUGUAY, LETTONIA, ISRAELE, EGITTO, SERBIA,  NUOVA ZELANDA, SUDAFRICA, ALGERIA, GIORDANIA, NIGERIA, FINLANDIA, HONDURAS, PORTOGALLO, INDIA, LUSSEMBURGO, TURCHIA, CINA, MESSICO, HONG - KONG, ISOLE FAROE, SINGAPORE, PANAMA, INDONESIA, ……



Ezia Di Capua Pittrice, Scrittrice, Art Blogger, Ideatrice e Curatrice Art Director di tutti gli eventi artistici e culturali ideati per Sala CarGià nel Golfo dei Poeti 2010/2014, Responsabile Promozione Arte e Cultura, Comunicati Stampa e Pubbliche Relazioni . Il Blog di Sala CarGià a cura di Ezia Di Capua per la qualità dei contenuti è inserito dal 2010 nel Sito Ufficiale del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie D'Arte.

sabato 6 settembre 2014

I TERRITORI SI INCONTRANO IN NOME DELL'ARTE - GEMELLAGGIO ARTISTICO TRA SAN TERENZO E FILATTIERA - INVITATI TUTTI GLI AMICI DI SALA CARGIA'

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione: Gemellaggio Artistico tra San Terenzo e Filattiera



Si inaugurerà sabato 13 settembre alle ore 10,30 in  Sala  CarGià –  in Via A.Trogu, 54 a San Terenzo, la Collettiva di pittura di fine estate, quarta edizione de: “I territori si incontrano in nome dell’arte” – Gemellaggio artistico tra San Terenzo e Filattiera – Spino Secco e Spino Fiorito.
La collettiva, che ha avuto i patrocini del Comune di Lerici,di  Filattiera e delle rispettive Pro Loco fa parte del progetto di “ Promozione Arte Cultura 2014 “ nell’ambito della “ Stagione dedicata a Carla Gallerini” a cura di Ezia Di Capua .

Nell’ambito del Gemellaggio Artistico è stato coniato da Ezia Di Capua, nel 2011 il PREMIO SPECIALE CARGIA’ che offre, ai pittori vincitori dell’estemporanea di pittura svolta a Filattiera,  la  possibilità di esporre  nello spazio espositivo di Sala CarGià, le loro opere.

IL PREMIO SPECIALE CARGIA’,  strumento di indagine nell’arte contemporanea nazionale, crea un confronto tra autori, offre visibilità per gli artisti, apre un canale di dialogo con quanti desiderano operare in nome della arte e  della cultura. L’idea nasce anche con il desiderio di vedere uniti nel nome dell’arte  territori differenti  per radici storiche e natura geografica e dimostrare come l’arte sia punto di unione, di incontro e di conoscenza.

Previsti interventi,  testimonianze storiche e culturali che arricchiranno l’evento.

COLLETTIVA DI PITTURA  -  SALA CARGIA’- Via A.Trogu 54 San Terenzo
VERNISSAGE 13 SETTEMBRE ORE 10,30 - APERTIVO IN ARTE

I TERRITORI SI INCONTRANO IN NOME DELL'ARTE – QUARTA EDIZIONE
Gemellaggio artistico tra San Terenzo e Filattiera - “Spino Secco e Spino Fiorito”
ESPONGONO:
Claudio Guatteri - Parma
Domenico Mauro - Prato
Nicoletta Lazzeroni - Filattiera
Arte contemporanea
La mostra sarà visitabile dal 13 al 20 settembre tutti i giorni dalle ore 17:30 alle 19:00
Ingresso libero
Ezia Di Capua ( Curatrice della mostra e dell’ evento )

ARTICOLI CORRELATI
COMUNICATI STAMPA A CURA DI EZIA DI CAPUA clicca sui link per leggere l'articolo
CRONACA 4
http://laspezia.cronaca4.it/notizia/leggi/sala-cargia-gemellaggio-artistico-tra-san-terenzo-e-filattiera
LA GAZZETTA DELLA SPEZIA
http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=27035:i-territori-si-incontrano-in-nome-dell-arte-,-collettiva-di-pittura-a-sala-cargi%C3%A0&Itemid=319
CITTA' DELLA SPEZIA
http://www.cittadellaspezia.com/mobile/Golfo-dei-Poeti/Cultura-e-Spettacolo/Sabato-apre-la-collettiva-di-fine-165507.aspx
LA SPEZIA OGGI
http://www.laspeziaoggi.it/news/2014/09/sala-cargia-gemellaggio-san-terenzo-filattiera/

COMUNICATO TRASMESSO DA TLS TELEGIORNALE
IN SALA CARGIA’ GEMELLAGGIO ARTISTICO TRA SAN TERENZO E FILATTIERA -  QUARTA EDIZIONE
SAN TERENZO  - Si inaugurerà sabato 13 settembre alle ore 10,30 in  Sala  CarGià –  in Via Trogu, 54 a San Terenzo, la Collettiva di pittura di fine estate, quarta edizione de: “I territori si incontrano in nome dell’arte” – Gemellaggio artistico tra San Terenzo e Filattiera – Spino Secco e Spino Fiorito.
La collettiva, che ha avuto i patrocini del Comune di Lerici,di  Filattiera e delle rispettive Pro Loco fa parte del progetto di“ Promozione Arte Cultura 2014 “ nell’ambito della “ Stagione dedicata a Carla Gallerini” a cura di Ezia Di Capua .
Espongono le loro opere:
Claudio Guatteri – Parma
Domenico Mauro – Prato
Nicoletta Lazzeroni – Filattiera
In Collettiva esposta un’opera pittorico/scultorea di Ezia Di Capua dedicata all’evento.

Previsti interventi, reading poetici, testimonianze storiche e culturali.
Parteciperanno: Donatella Zanello, Luigi Leonardi, Lucia Marchi, Anna Magnavacca, Marco Raiti, Lorella  Vannoni.
Ospite d’onore Angelina Magnotta Presidente  dell’Archeoclub d’Italia ALATE – Ispettore onorario dell’Alta Lunigiana
La cronaca del vernissage, la pagina critica della mostra e immagini significative delle opere esposte in collettiva saranno inserite nel Blog di Sala CarGià: http://salacargia.blogspot.com/
La mostra sarà visitabile dal 13 al 20 settembre tutti i giorni dalle ore 17:30 alle 19:00
Ingresso libero.
Ezia Di Capua ( Curatrice della mostra e dell’ evento )



EVENTO INSERITO NEL CALENDARIO EVENTI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

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http://informagiovanidilerici.blogspot.it/2014/07/eventi-culturali-e-artistici-sala.html


Ezia Di Capua Pittrice, Scrittrice, Art Blogger, Ideatrice e Curatrice Art Director di tutti gli eventi artistici e culturali ideati per Sala CarGià nel Golfo dei Poeti 2010/2014, Responsabile Promozione Arte e Cultura, Comunicati Stampa e Pubbliche Relazioni . Il Blog di Sala CarGià a cura di Ezia Di Capua per la qualità dei contenuti è inserito dal 2010 nel Sito Ufficiale del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie D'Arte.

venerdì 5 settembre 2014

ITALO BERNARDINI SCULTORE - Recensione di Franco Ortis

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura  2014
Sezione - Recensioni


Ho conosciuto Italo Bernardini molti anni fa. A quel tempo, siamo negli anni 70, insegnavo al liceo Parentucelli di Sarzana disegno e storia dell’Arte e mi piacevano molto la pittura e la scultura.
Avevo incominciato a dipingere nel 1965 ma la prospettiva geometrica è
sempre  stata la mia prediletta al punto di farla apprezzare ai miei giovani alunni.
Avevo cominciato a vederla di buon occhio fin dal mio insegnamento per 4 anni presso l’istituto industriale della Spezia e ho persino scritto un libro su tutte le costruzioni geometriche per altro mai pubblicato malgrado l’avessi inviato a una casa editrice atta ai libri scolastici.
Un giorno si è presentato alla Sprugola, la galleria d’arte che dirigevo con l’amico pittore Franco Levi deceduto anni fa, una persona che si è
interessata ai  quadri esposti e, dopo averli visitati, ha cominciato a chiacchierare con me. Così sono venuto a conoscere Italo Bernardini e il suo procedere nell’arte scultorea. Mi ha invitato. a visitare il suo studio a Solaro sopra San Terenzo e sono rimasto a bocca aperta, come si suol dire, vedendo la sua opera, al punto che nel 1977 cioè quando Tele Liguria Sud ha cominciato le sue trasmissioni, ( don Dino Viviani parroco di S. Maria Assunta l’aveva fondata e era venuto a cercarmi alla Sprugola proprio perché io creassi una trasmissione d’Arte da mandare in onda una volta alla settimana e ancora oggi, dopo 37 anni, è trasmessa tutti i martedì alle ore 22) ho filmato i suoi lavori e gli ho dedicato ben 25 minuti nella mia trasmissione. Il bassorilievo che qui vedete è stato un suo  dono. Ho considerato subito la scultura di Bernardini nella sua interezza, mi è piaciuto il suo genere e soprattutto la sua onestà di lavoro senza pregiudizi. Ho guardato i suoi aspetti che sono di un Rodin meno levigato e che ho giudicato derivanti da un ordine classico dominante la scena artistica ma verosimilmente il suo romanticismo nè giovane nè vecchio ma se stesso.
Italo Bernardini non fu mai il sostenitore di un espressionismo astratto bensì la fonte di avanguardia novecentesca e cioè un’alternativa alla riduzione geometrica di un Cezanne postimpressionista.
Il significato formale della sua scultura non mutò mai e, specialmente nei bassorilievi, è il suo mondo che non conosce sottigliezze, degradazioni dei toni e se mai residui appunto di fiamme antiche.
I suoi bassorilievi e le sue forme a tutto tondo sono di una coscienza estrema, decisa, padrona dei suoi mezzi e rivolta a un fine determinato. La sua potenza di immagine è emozionante, ricca di fascino, senza quelle molteplici motivazioni psicologiche che sono in grado di infondere ambiguità e mistero alla loro chiarezza. La vita e l’arte di Bernardini sono state giuocate secondo, come si suol dire, secondo il buon tempo andato e per lui anche poesia della scultura e entro lo spazio intimo e purtroppo breve che stava attorno alla sua vita di uomo.
Il mondo che l’ha ospitato è tutt’ora un mondo d’arte sempre più deserto di sincerità, che non manca comunque di coraggio e se mai amaramente sconsolato. Le immagini di Italo Bernardini non sono mai state ignude, di potente bellezza, sono state anche un modello eroico da lui studiato non nella staticità solenne di lavori espressi da artisti  pittori o scultori a  lui contemporanei e non gettandosi mai contro il legno o la ceramica o il bronzo con incontenibile violenza.
Ciò non era necessario per liberarne la forza o l’intendimento. La vita artistica di Italo Bernardini ha considerato il culto della bellezza e il forte operare per imprimere alla sua materia le idee e la sua determinazione al destino di artista.

Franco Ortis - La Spezia 5 Settembre 2014


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