martedì 27 maggio 2014

VIRGINIA DAY 2014: Mostra - LA CONTESSA E LA MODA - PALAZZO DEL GOVERNO DELLA SPEZIA

 Virginia Verasis di Castiglione : Prima modella di fotografie di moda

Contessa Virginia Verasis di Castiglione
nata marchesa Oldoini
I ritratti fotografici di Virginia esposti  valorizzati da drappeggi e cornici d’epoca  rosso porpora, nell’allestimento a cura di Ezia Di Capua e Mirella Barreca, nel Palazzo del Governo alla Spezia in occasione del Virginia Day dal 20 al 24 Maggio, hanno risposto alla sintesi descrittiva della  vanità più eccentrica della Contessa di Castiglione e alla sua attenzione  particolare per la moda che ha interpretato durante la sua vita con assoluto gusto personale: vestita con lussuosissimi abiti, molti dei quali  diventati famosi per essere stati indossati nelle feste alla corte di Napoleone III. Si atteggiava ora a Regina d’Etruria, ora a Regina di Cuori, sfociando in atteggiamenti feticisti, nel farsi fotografare i piedi, e stravaganti,  impersonando una suora di clausura. Prende così sul serio questa esibizione da coinvolgervi anche il figlio piccolo, Giorgio, che veste però da femmina.  Donava a volte queste immagini a persone speciali ma, soprattutto donava alla storia la più grande documentazione fotografica di sè e dell’evoluzione storica che ha subito la moda sino alla fine del 1899 data della sua morte. Assai  eccentrici  anche i calchi in gesso dei piedi o delle mani, anch’essi realizzati con lo scopo di renderli eterni. La sua immagine era preziosa, per lei sacra a tal punto da farne dono solo a chi riteneva alla sua altezza. E non erano in molti.
Anni fa il Musèe d’Orsey ha dedicato una mostra a Virginia, esponendo cento foto che il fotografo Pierre Louis Pierson le scattò in quarant’ anni di collaborazione.
A Parigi Il fotografo di corte, che sapeva destreggiarsi con la giovane tecnica fotografica, aveva poca voce in capitolo: era lei a decidere l’abito, l’inquadratura e la posa, sintomo di una consapevolezza molto contemporanea del proprio aspetto. Le foto resero famose le sue gambe in un periodo di vestiti lunghi e pesanti e il suo sguardo, magnetico anche dietro una mascherina teatrale.
Le foto che ritraevano la Contessa nei suoi abiti di corte ufficiali, e non solo,
...... resero la nobildonna la prima modella di fotografie di moda.
Due sono gli album che ad oggi sono stati ritrovati: uno al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, dove tutt’oggi  si trova, donato dagli eredi di Costantino Nigra tra il 1911-39. Si presume fosse un album per uso privato data l’assenza di nome, date e nome del fotografo.
L’altro è al Metropolitan  Museum e contiene 289 foto provenienti dall’atelier di Herbert Mayer e Pierson, allora molto famosi e suoi fotografi personali.

Nel Luglio 1856, Virginia visitò lo studio di Mayer & Pierson, uno dei più stimati studi di ritratto del tempo. La sua prima seduta segnò una amicizia lunga quattro decadi con Pierre-Louis Pierson, collaborando con lui e facendogli scattare quelle che sarebbero diventate le prime collezioni di foto di moda. Insieme, crearono 700 diverse foto della Contessa in diversi vestiti elaborati e costumi

Opere di Ezia Di Capua
liberamente ispirate ad oggetti preziosi
appartenuti alla Contessa Virginia
Oltre alle immagini fotografiche descritte, la mostra “La Contessa e la moda“, ha previsto l'esposizione di due opere di Ezia Di Capua, poliedrica artista spezzina che, ritraggono elegantemente Virginia Oldoini sia nella versione grafica molto raffinata realizzata in sanguigna che ne descrive la bellezza oltre al racconto storico e  personale chiuso in un ovale che esalta la  preziosità del quadro quasi fosse un cammeo che, nell’opera  “quadro scultura” ispirato ad una poesia di Gabriella Chioma e intitolato:
…e quella  veste tra giocose risate impigliata nel rovo” realizzata in legno, rame, ferro, filo d’oro, specchi e rose dorate.

Opere di Ezia Di Capua
liberamente ispirate ad oggetti preziosi
appartenuti alla Contessa Virginia


Importanti e della stessa artista le opere gioiello realizzate in legno carta, seta, filo d’oro, perle e cristalli Swarovski, liberamente ispirate ad oggetti preziosi appartenuti alla Contessa e precisamente: specchi, scatoline per anelli, rose in seta,  completo  per la scrittura e  diario segreto per la raccolta di messaggi d’amore.  



Fabrizio Mismas
Bozzetto per monumento a Virginia
1999


In mostra anche il bozzetto del noto scultore spezzino Fabrizio Mismas realizzato nel 1999  progettato per realizzare un monumento in bronzo dedicato alla Contessa Virginia in occasione del centenario della sua morte. F. Mismas pensò ad un opera adeguata al personaggio: un rilievo a due facce eretto come un tuttotondo da inserire nei giardini tra via dei Colli e via XX Settembre a La Spezia di fronte al Conservatorio. La caratteristica del rilievo era la contemporanea rappresentazione di due immagini una sul retro e una sul verso del rilievo. Il monumento non ebbe attuazione perchè i costi previsti per la realizzazione si rilevarono superiori alle disponibilità del Comitato organizzativo.

La mostra: “LA CONTESSA E LA MODA”, che è stata promossa nell’ambito del Virginia Day 2014 dall’Associazione Culturale L’Aquilone e Casa Editrice e dalla Associazione M.A.C.S -  Moda, Arte Cultura e Spettacolo, ha riscosso notevole successo di pubblico, ed è stata molto apprezzata per la bellezza, per il valore delle opere e per i contenuti,  dalle maggiori autorità del territorio.



Ezia Di Capua - Sala CarGià - Speciale Virginia Day 2014

domenica 25 maggio 2014

VIRGINIA DAY: LA CONTESSA DI CASTIGLIONE AMBASCIATRICE DI ARTE E CULTURA

LA SPEZIA - VIRGINIA DAY 2014 

Villa Isolabella - Isola - La Spezia
Virginia Day un giorno intero, coinvolgente ed entusiasmante dedicato alla contessa Virginia Verasis di Castiglione nata marchesa Oldoini, organizzato magistralmente dall’Associazione Culturale L’Aquilone e Casa Editrice insieme a  M.A.C.S Associazione Culturale Moda, Arte, Cultura e Spettacolo. Il Virginia Day è iniziato di buon mattino  sabato 24 Maggio alla Spezia,  in modo a dir poco eccezionale, con la visita, gentilmente concessa, dalla famiglia Dall’Ara, per la prima volta dopo il restauro, di Villa Isolabella, residenza amatissima dalla Contessa da lei ritenuta oasi di bellezza e serenità. Qui si è svolto il Convegno storico: “La Contessa e la moda”, introdotto assai efficacemente dal Prof. Giuseppe Benelli che ha inquadrato storicamente il personaggio di Virginia. Tre gli interessantissimi interventi che sono seguiti: Emanuela Dall’Ara con “ I soggiorni a Villa Isolabella, rifugio di Virginia Oldoini e moda controcorrente”, Pia Spagiari con “ La Contessa di Castiglione e la moda nei ritratti e nelle immagini fotografiche, Marinella Curre Caporuscio con “ I vezzi della Castiglione”.
Villa Isolabella recentemente restaurata con estrema passione dalla famiglia Dall’Ara che ha adottato interventi mirati a rispettare, l’antico impianto della struttura e degli elementi decorativi, oltre ai colori originali che ne completano la ricercatezza e l’eleganza, è magnifica nelle suo insieme architettonico riportato ad antico splendore e spettacolare nella posizione, la residenza pare ancora avvolta dal  fascino della Contessa  sia
Villa Isolabella
- Il Golfo della Spezia-
negli interni ricchi di arredi che le sono appartenuti che, nella magia dell’antico giardino che ancora gode dell’ombra del leccio secolare.  Villa Isolabella, in tutta la sua bellezza è un patrimonio importante per la città, un documento storico importante per tutti i cittadini,al momento, non ancora completamente ultimata avrà di certo un' inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità.
Graditissimo l'aperitivo di ringraziamento sulla terrazza della villa da cui si apprezza una  suggestiva vista del Golfo dei Poeti.
L’evento artistico culturale dedicato a Virginia che ha avuto la collaborazione della Prefettura della Spezia, del Comune della Spezia, dell’amministrazione provinciale della Spezia e dell’istituto per i servizi Culturali della Spezia, è proseguito alle ore 21,00 nel Palazzo del Governo, precisamente nel Salone del Prefetto, alla presenza del Vicario del Prefetto dott.ssa Patrizia Bianchetto, con lo spettacolo serale “ Ricordando Virginia” presentato in modo raffinato da Alessandra del Monte Presidente dell’Associazione L’ Aquilone.

Lo spettacolo non è nato solo nell’idea di rendere omaggio alla Contessa  è andato ben oltre l’intento di ricordare il personaggio nella storia, nell'intimità, nella leggenda, attraverso liriche e memorie. Virginia, protagonista assoluta di questo giorno, attraverso la voce di quanti hanno contribuito alla riuscita dell'evento, ha voluto promuovere  in prima persona, la raccolta di quanto necessario per una Borsa di studio da assegnare all’allievo/a più meritevole del Conservatorio Giacomo Puccini della nostra città, proprio attraverso quanto da Lei è stato più amato: l’arte, la bellezza la musica, la danza, la poesia; di certo questo avrebbe voluto, questo è stato, e per questo il salone del Prefetto si è animato di un folto pubblico desideroso di ascoltare letture e poesie di Gabriella Chioma dedicate alla Contessa, recitate da Enrico Colombo, Mirella Barreca ed Ezia Di Capua, accompagnate da intermezzi musicali deliziosi eseguiti dalla pianista Lucia Lottici. 
Alessandra Del Monte
nel salone di Villa Isolabella

In un’atmofera di altri tempi, la performance di danza a cura delle ballerine dell’Accademia “La Maison de la Dance” con la coreografia di Emmanuelle Ricco ha emozionato veramente i numerosi intervenuti che hanno applaudito con entusiasmo crescente l’eleganza e l’ottima preparazione delle allieve.

Nell’aria Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione, orgogliosa del suo magnifico Golfo, orgogliosa di continuare ad essere portatrice di arte e di cultura anche attraverso la promozione dei prodotti tipici del suo territorio,  offerti in suo nome e con il suo nome, non sorrideva più solo nelle fotografie in mostra nell’atrio del Palazzo del Governo e forse non era neanche più nell’ovale disegnato a matita e sanguigna da Ezia Di Capua e nemmeno  nel bozzetto di Fabrizio Mismas; ..................
.....in molti hanno avvertito, a tratti, nelle Sale del Palazzo del Governo, l'incedere deciso delle sue vesti pesanti  e lo sguardo protettore, attento, affascinante e affascinato dietro il ventaglio più prezioso.

Concludo con un filo di sottile romantica malinconia questo mio commento, al termine di un Virginia Day gradevolissimo, colmo di momenti aperti ad ampia cultura, ricco di scambi di idee e nuovi progetti tutti dedicati alla Contessa, importante personaggio sempre più pulsante nel nostro territorio. Ora, nel silenzio della festa finita, a luci 
Allieve dell'Accademia "La Maison de la Danse"
spente  già avverto la mancanza delle emozioni  che così intensamente mi 
hanno coinvolto e che magicamente mi ha regalato Virginia, musa ispiratrice d’arte, donna bellissima, elegante, colta, raffinata, fiera protagonista nella storia italiana, da sempre ambasciatrice e sostenitrice  di cultura e d'arte non solo nel nostro territorio e non solo nel nostro Paese .

Il nostro grazie corale al Prefetto Giuseppe Forlani per aver compreso lo spessore del progetto tanto da mettere a disposizione il salone del Palazzo del Governo per lo svolgimento dello spettacolo serale, l'atrio per la realizzazione della mostra, tutto il personale interno e il personale scelto addetto alla sicurezza.

Il mio grazie particolare e tutta la mia stima alle Associazioni organizzatrici che hanno realizzato un evento così sofisticato, complesso, ricco di contenuti culturali e di messaggi positivi educativi rivolti ai giovani. Il mio grazie anche affettuso per la fiducia posta in me e per avermi donato la possibilità di partecipare attivamente all’evento.Tutta la mia ammirazione per Mirella Barreca per l'efficenza e l'alta professionalità organizzativa. Il mio grazie
specialissimo ad Alessandra Del Monte che ha desiderato sottolineare pubblicamente, nel Salone del Prefetto, il luogo più importante della città, il valore culturale che Sala CarGià ha assunto, attraverso il mio impegno, nel nostro territorio.

VIRGINIA DAY 2014
Allieve dell'Accademia "La Maison de la Danse"
Salone del Consiglio Provinciale La Spezia


Grazie ancora a tutti, con tutto il mio entusiasmo e tutta la gioia che ancora mi rallegra in ricordo di un giorno così importante e indimenticabile ma soprattutto …
il nostro grazie a Virginia
.......Virginia Verasis Contessa di Castiglione nata Marchesa Oldoini. 


Ezia Di Capua Sala CarGià - Speciale Virginia Day 2014

giovedì 22 maggio 2014

VIRGINIA DAY- Celebrazioni dedicate a Virginia Oldoini Contessa di Castiglione : La Spezia 24 Maggio 2014

- clicca sull'immagine per leggere -
Continuano le celebrazioni dedicate alla nostra concittadina Virginia Oldoini, meglio conosciuta come “Contessa di Castiglione” con una manifestazione, organizzata nella giornata del 24 maggio, che la vedrà protagonista con uno dei temi a Lei cari:
la moda”.  Ispirata a questo argomento è anche la mostra che si può visitare nell’atrio del Palazzo del Governo, composta da riproduzioni fotografiche e opere di Ezia Di Capua, eclettica artista spezzina.
A Virginia sarà inoltre dedicato un vero e proprio convegno “LA CONTESSA E LA MODA”, pa-trocinato da Provincia, Comune e Istituzioni per i Servizi Culturali della Spezia e la collaborazione della Prefettura; si terrà al mattino a partire dalle ore 10 a Isola, nella storica residenza di campagna appartenuta alla Contessa e denominata “Villa Isolabella”, di recente ristrutturazione.
I relatori del Convegno saranno Giuseppe Benelli, presidente dell’Accademia Capellini della Spezia, Emanuela Dall’Ara proprietaria della villa, Pia Spagiari, storica spezzina, e Marinella Curre Caporuscio,  capo delegazione FAI.
"LA CONTESSA E LA MODA"
mostra fotografica nell'atrio del Palazzo del Governo
Nell’occasione saranno esposti abiti, accessori e arredi appartenuti alla Contessa, provenienti da collezioni private.
La sera, a partire dalle ore 21, si terrà un nuovo incontro, nei saloni al secondo piano del Palazzo del Governo, intitolato “Ricordando Virginia”.
Qui si alterneranno letture di brani e poesie – voci recitanti Ezia Di Capua, Enrico Colombo e Mirella Barreca - dedicati alla Contessa dalla scrittrice spezzina Gabriella Chioma, tratti dalla riedizione del libro di Alfredo Poggiolini “La Contessa Verasis di Castiglione nel romanzo e nella realtà”, “Cartoline in versi dalla Spezia” e “Elegie per Virginia” con intramezzi musicali al pianoforte a cura di Lucia Lottici.
"LA CONTESSA E LA MODA"
al centro opera di Ezia Di Capua
Atrio del Palazzo del Governo
Nel Salone del Consiglio Provinciale performance di danza a cura delle ballerine dell’Accademia LA MAISON DE LA DANSE con coreografie di Emmanuelle Ricco.
Concluderà la serata un momento conviviale durante il quale verranno offerti agli ospiti prodotti tipici del nostro territorio ispirati e realizzati appositamente per questo evento.
Il valore dell’evento è dimostrato dallo scopo dello stesso: costituire i fondi per una borsa di studio (o più, secondo la generosità degli spezzini) da destinare ad un allievo/a meritevole del locale Conservatorio “G. Puccini”.
Oltre alle istituzioni, si sono fatte promotrici di questa iniziativa alcune realtà associative, tra le quali la sezione spezzina di BPW ITALIA-FIDAPA Sez. La Spezia e LIONS CLUB ROVERANO.
clicca sull'immagine per leggere
Organizzano l’evento due associazioni senza fini di lucro, L’AQUILONE – Presidente Alessandra Del Monte e M.A.C.S. (Moda Arte Cultura e Spettacolo) – Presidente Mirella Orgallo Barreca, che da tempo operano nel ns. territorio con il solo scopo di evidenziare personaggi e iniziative volte alla promozione del territorio.
Simbolo dell’evento è l’immagine del bozzetto dello scultore Fabrizio Mismas per un monumento alla Contessa di Castiglione, non ancora realizzato,  che verrà esposto nell’atrio del Palazzo fino al 24 maggio compreso.

Giulia Vignale – Addetta stampa



I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO
CONSERVATORIO G.PUCCINI LA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA  
La Spezia 1 Luglio 2014

PROCLAMAZIONE VINCITORI 
delle BORSE DI STUDIO
per studenti del Conservatorio
G.Puccini della Spezia

In data 28 giugno 2014 si è tenuta, presso il Conservatorio G. Puccini della Spezia,  la prova selettiva del bando di concorso del 29/05/2014 prot. n° 2410 per l’assegnazione di Borse di studio, per studenti meritevoli, messe a disposizione dalle Associazioni M.A.C.S. e l'Aquilone, unitamente all'Autorità Portuale.
Al termine, si è proceduto alla proclamazione degli studenti vincitori da parte della Commissione preposta alla selezione, presieduta dal M° Federico Rovini, delegato del Direttore e composta dai docenti M° Giovanni Di Stefano e M° Endrio Luti alla presenza di Mirella Orgallo, presidente dell’Associazione M.A.C.S. e di Alessandra Del Monte, presidente dell'Aquilone, ed alla assegnazione agli stessi, secondo il seguente criterio:

Vincitori della CAT. A - n° 2 BORSE DI STUDIO di € 300,00 ciascuna
Prima Borsa - importo di € 300,00 assegnata ad Arianna GIANNECCHINI Violino
Seconda Borsa - importo di € 300,00 divisa ex-aequo in quote da € 150,00 ciascuna, assegnata a: Marta DEGL'INNOCENTI Viola e Sophia QUARELLO Viola
Vincitori della CAT. B - n° 2 BORSE DI STUDIO di € 220,00 ciascuna
Assegnate a Ignazio ALAYZA Viola e a Gabriele FERDEGHINI Violoncello
          Non sono mancati i complimenti per tutti i partecipanti alla selezione, compresi Francesco Bernardini Clarinetto, Tommaso Bruno Violino, Cosimo Lippi Viola, che hanno eseguito magistralmente i brani scelti, emozionando i presenti.

Alessandra Del Monte e Mirella Orgallo hanno inoltre ricordato che hanno contribuito alla costituzione delle borse di studio, oltre alle Associazioni Culturali L’AQUILONE e MACS, anche l’Autorità Portuale della Spezia, il Lions Club Roverano e tutti i partecipanti della manifestazione RICORDANDO VIRGINIA che si è tenuta lo scorso 24 maggio nei saloni del Palazzo del Governo della Spezia.

Si sono congratulate con gli studenti, appena terminate le prove, promettendo  loro di occuparsi dell’organizzazione, ai primi di ottobre, di un concerto che li vedrà tutti protagonisti; hanno inoltre sottolineato l’importanza di continuare a sostenere non solo queste iniziative rivolte ai giovani talenti che si formano presso il nostro Conservatorio, ma anche altre simili per continuare a “contagiare” anche altri giovani con questa splendida forma d’arte che è la musica, un linguaggio universale, capace di aprire la coscienza ed il cuore, di veicolare messaggi di armonia per tutta l’umanità.

Alessandra Del Monte                                                    Mirella Orgallo                                           
presidente Aquilone                                                       presidente M.A.C.S. 
                                                                                                                    


domenica 18 maggio 2014

ESTEMPORANEA "SCORCI DI FILATTIERA" - premio PARIS MARTELLI 2014: I VINCITORI - Ezia Di Capua in commissione di giuria

LA COMMISSIONE DI GIURIA:


Presidente di giuria Prof.G. Benelli, Presidente della Accademia Lunigianese di scienze G.Cappellini  
Ezia Di Capua Pittrice, scrittrice, Art Blogger, e direttrice di Sala Culturale CarGià
Leo Forte Pittore e gallerista
Prof.  Luciano Petri  Docente - Accademia di Belle Arti di Firenze
Galina Marikova – Artista

La giuria ha  nominato i seguenti vincitori:

Primo Classificato:      Guatteri Claudio di Castel Guelfo di Fontevivo (PR)
Secondo Classificato: Mauro Domenico di Prato
Terzo Classificato:       Lazzeroni Nicoletta di Filattiera

MENZIONE PER L' ORIGINALITA’ DELL’OPERA: Mike Davis e  Valentina Domiano

MOTIVAZIONI a cura del Prof. Giuseppe Benelli.


GUATTERI CLAUDIO
Primo classificato: Guatteri Claudio
In uno spaccato intenso e suggestivo l’opera coglie il mondo filattierese nella piazza incantata e fiabesca.
Con pennellate intense e provocatorie nella parte bassa del quadro il pittore accentua il contrasto con il cielo grigio e compatto.La tecnica pittorica si segnala per il disegno essenziale e la prospettiva lineare con effetto cromatico leggere e pulito.

Prof. Giuseppe Benelli


Secondo Classificato: Domenico Mauro
Filattiera è un collage di storia e attualità. Il campanile, il castello, con i merli ghibellini, contrastano con i ritagli di giornale, in un insieme innovativo e composto.La tecnica dinamica nella composizione si fa manifesto dei valori del borgo.

Prof. Giuseppe Benelli


MAURO DOMENICO
Terzo Classificato: Lazzeroni Nicoletta
Il respiro di uno spaccato della Magra, con la catena delle Apuane e le bianche nubi del cielo,emozionano per l’intensità dei colori.Il contrasto dell’alveo del fiume offuscato con la vegetazione retrostante e la luminosità del cielo evidenzia l’originalità dell’opera.

Prof. Giuseppe Benelli


Menzione per l'originalità dell’opera a MIKE DAVIS.
La costante qualità del lavoro premia una quadro fresco e lineare della piazza del borgo, in un connubio di case, alberi e presenze abituali.
La dimensione affettiva suggestiona nella complessità essenziale che i colori valorizzano.

Prof. Giuseppe Benelli

LAZZERONI NICOLETTA
Menzione per l'orginalità dell’opera a
VALENTINA DOMIANO
La porta medioevale introduce ad uno spaccato di filattiera monocromatico e si accentua con la presenza in primo piano di fogli e di arbusti privi di colore e fortemente simbolici.
Proprio il motivo vegetale, così coraggioso, determina una tridimensionalità sorprendente.

Prof. Giuseppe Benelli



" Scorci di Filattiera – Estemporanea di pittura 2014 “ si  è svolta domenica 18 Maggio a Filattiera alla presenza del Sindaco Mori e delle autorità Locali. Presente l' Assessore Pettazzoni oltre ai rappresentanti della  ProLoco di Filattiera Prof.ssa Vannoni, Leonicini insieme al Presidente e rappresentanti dell' Associazione Culturale Kuaiko..
A seguito della premiazione eseguita dal Prof. G. Benelli e dalla commissione, graditi i complimenti e il grazie che il Sindaco Mori ha rivolto a Ezia Di Capua per la preziosa idea avuta che ha dato vita al Premio Speciale Sala CarGià e per l’impegno con cui sostiene il “Gemellaggio artistico tra i due territori “.
Sala CarGià ospiterà i primi tre pittori classificati  che potranno esporre le opere vincitrici ed altre loro opere significative in una collettiva di fine estate che di svolgerà in Sala CarGià dal 13 al 20 settembre per la 
quarta edizione del PREMIO SPECIALE SALA CARGIA’ 2014
L’evento avrà il patrocinio del Comune di Lerici e della Proloco di San Terenzo ed è nato nel 2011 su progetto di Ezia Di Capua che, in nome di Carla Gallerini, ha voluto generare con la condivisione il Sindaco di Lerici Ing. Emanuele Fresco e il Sindaco Mori di Filattiera, un gemellaggio artistico culturale tra i territori di San Terenzo e Filattiera.
L’idea pertanto, nasce nell'ambito della Stagione in Arte dedicata a Carla Gallerini e, con il desiderio di vedere uniti nel nome dell’arte territori differenti per radici storiche e natura geografica e dimostrare come l’arte sia punto di unione, di incontro e di conoscenza.
Al Vernissage sabato 13 settembre alle ore 10,30 saranno presenti autorità  dei due territori che ancora si stringeranno la mano in Sala CarGià. Sarà invitata la giuria che ha presieduto il premio Paris Martelli
Nell'occasione saranno lette poesie e approfondimenti storici  relativi ai due territori.
Seguirà Aperitivo in Arte

*****

SALA CARGIA’ Via A.Trogu,54 San Terenzo – Lerici – Sp 

13 -20 SETTEMBRE 2014
I TERRITORI SI INCONTRANO IN NOME DELL’ARTE
GEMELLAGGIO ARTISTICO CULTURALE TRA SAN TERENZO  E FILATTIERA
Spino secco e Spino Fiorito


Ezia Di Capua


venerdì 16 maggio 2014

LA NAZIONE: TEATRO CIVICO DA SOLD-OUT per La Bohème del Coro Lirico La Spezia

Il Coro Lirico La Spezia 
ringrazia la Redazione de La Nazione e il giornalista Marco Magi presente alla rappresentazione dell'opera
Ezia Di Capua

LA NAZIONE - VENERDI 16 MAGGIO
per leggere clicca sull'articolo

mercoledì 14 maggio 2014

LA NAZIONE: IL CORO LIRICO LA SPEZIA VA IN SCENA CON " La Bohème" AL CIVICO

Alla Redazione de La Nazione e al giornalista Marco Magi

Il mio grazie particolarmente sentito 
si unisce al grazie immenso del Coro Lirico La Spezia
Ezia Di Capua

LA NAZIONE - Mercoledi 14 Maggio 2014
per leggere clicca sull'immagine
ORGANICO DEL CORO LIRICO LA SPEZIA


martedì 13 maggio 2014

IL SECOLO XIX: AL CIVICO LA " Bohème" del Coro Lirico La Spezia


Ringrazio vivamente
 anche a nome del Coro Lirico La Spezia 
la Redazione de Il Secolo XIX e la giornalista Sondra Coggio.
Ezia Di Capua

IL SECOLO XIX - Domenica 11 Maggio 2014
per leggere clicca sull'articolo

giovedì 8 maggio 2014

IL CORO LIRICO LA SPEZIA al Teatro Civico con........ " La Bohème "

COMUNICATO STAMPA  a cura di Ezia Di Capua
Importante appuntamento per tutti gli appassionati d’opera mercoledì 14 maggio alle ore 21,00 al Teatro Civico della nostra città dove il Coro Lirico La Spezia porterà sul palcoscenico " La Bohème ".
Su una straordinaria scia di successi, ad un anno preciso dal suo debutto, il Coro Lirico La Spezia, dopo aver  portato in scena, con consensi eccellenti di pubblico e di critica  ben quattro opere: La Traviata, Suor Angelica, Rigoletto, Madama Butterfly, oggi, in un crescendo costante di impegno, studio e organizzazione, segnando un percorso artistico incredibilmente intenso, mai eguagliato nel nostro territorio, il Coro Lirico La Spezia, calcherà il palcoscenico del Teatro Civico alla presenza delle autorità locali, rappresentando La Bohème opera straordinaria di Giacomo Puccini, in quattro quadri  su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa tratta dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger.
Con il patrocinio del Comune della Spezia e Sala Culturale CarGià, che per prima ha creduto e appoggiato la nascita del Coro Lirico, oggi fiera capofila di numerosi sponsor come Cai La Spezia e di molti altri citati in locandina, il Coro Lirico La Spezia si conferma con La Bohème, fiore all’occhiello di una città, La Spezia, a cui sottolineo è stato dedicato  l’intero progetto, proprio nell’intento di risvegliare la cultura della tradizione operistica  nel cuore  dei suoi cittadini. 
Sarà un successo annunciato anche questa prossima rappresentazione “La Bohème“ con l’orchestra: Puccini Ensemble  composta da trenta elementi diretta da Massimo Piccioli e un cast straordinario, che vedrà primeggiare solisti ad altissimo livello nazionale e internazionale come Cristina Martufi soprano  interprete di Mimì, Kentaro Kitaya tenore interprete di Rodolfo, Shuko Kinoshita soprano, interprete di Musetta, Federico Cavarzan baritono, interprete di Marcello, Romano Franceschetto baritono interprete di Shaunard, Jorg Schnass basso, interpreterà Colline, Carlo Torrriani basso interpreterà Alcindoro. Bravissimi, ricchi di talento, tutti gli altri solisti
Ottima  la regia Etrusco Catozzi offrirà uno spettacolo indimenticabile, curatissimi gli abiti grazie al costumista Salvatore Sabatini e indicatissima la scenografia di Salvatore Lauria. Tutta l’opera è stata curata nei dettagli per offrire uno spettacolo all’altezza del prestigioso palcoscenico del Teatro Civico spezzino
Il Coro Lirico La Spezia nell’opera darà il suo meglio in tutto il secondo quadro “ al quartiere latino “ e nel terzo quadro
Bravissime, anzi, sorprendenti  le Voci Bianche: Pueri  Cantores  dirette da M° Machiko Aino
Il Coro Lirico La Spezia divenuto Associazione, diretto dal M° Kentaro Kitaya sta sostenendo con molta serietà il progetto lirico che ha l’obiettivo di divulgare  la conoscenza del bel canto ed infatti, con entusiasmo apre le  porte a tutti gli appassionati di lirica.
Sala Culturale CarGià rappresentata da Ezia Di Capua sponsor e curatore dei comunicati stampa Vi invita  a visitare il Blog di Sala CarGià per  tutti gli approfondimenti e curiosità relativi all’evento: http://salacargia.blogspot.it/ 




Il Coro Lirico La Spezia organizzatore dell’evento Vi invita all’Opera:


Teatro Civico di La Spezia 14 Maggio ore 21,00
La Bohème - Libretto di G. Giocosa e L. Illica 
Prevendita e  Info: 3776886129


COMUNICATI STAMPA ON LINE A CURA DI EZIA DI CAPUA
clicca sul link per leggere l'articolo
Ezia Di Capua


mercoledì 7 maggio 2014

La Bohème al Teatro Civico di La Spezia 14 Maggio ore 21,00: SALA CARGIA' SPONSOR DELL' OPERA

SALA CARGIA’
VI INVITA ALL’OPERA
 Teatro Civico di La Spezia

TEATRO CIVICO di LA SPEZIA - 14 MAGGIO ORE 21,00
La Bohème  - Libretto di G. Giocosa e L. Illica

Orchestra Puccini Ensemble – diretta da Massimo Piccioli 
Coro Lirico La Spezia
Voci Bianche – Pueri  Cantores  - M° Machiko Aino
Costumi Salvatore Sabatino
Scenografia Salvatore Lauria
Regia di Etrusco Catozzi
Per Info: 377 6886129

La Bohème è un'opera in quattro quadri di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa tratta dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger. Il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895.
La prima rappresentazione fu al "Teatro Regio" di Torino il 1 Febbraio 1896 e diretta dal Maestro Arturo Toscanini con buon successo di pubblico, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi. 
Successivamente, in breve, fu rappresentata nei maggiori teatri italiani:Napoli, Bologna, Roma, Milano, Venezia, Parma, ed esteri: Buenos Aires, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Londra, Los Angeles, New York , Berlino, Praga, Bruxelles, Parigi,Manaus , Melbourne, Ginevra, Chicago, Santa Fe, Salisburgo.

Trama
QUADRO I  'In soffitta'
Quattro giovani amici, Rodolfo, Marcello, Schaunard e Colline conducono una vita gaia e spensierata.
La vigilia di Natale vede Rodolfo e Marcello che, impossibilitati a lavorare per il gelo della soffitta, sono costretti a bruciare il grosso manoscritto di un dramma di Rodolfo.
I festeggiamenti alla notizia che il musicista Schaunard ha guadagnato qualche soldo sono interrotti dalla inaspettata visita di Benoit, il padrone di casa venuto a reclamare la pigione.
Costui, costretto a bere dai turbolenti inquilini, si lascia andare ad imprudenti confidenze sulle sue infedeltà coniugali e viene cacciato dai giovani che si fingono indignati.
I quattro bohèmiennes escono tranne Rodolfo che deve attardarsi per terminare un articolo di giornale.
Rimasto solo, sente bussare alla porta: è Mimì, una giovane che abita in una soffitta nello stesso casamento venuta per far riaccendere il lume spentosi.
Mimì si sente male: è il primo sintomo della tisi e Rodolfo la rinfranca con un po’ di vino accanto al fuoco. Quando la giovane sta per andarsene, si accorge di aver smarrito la chiave della stanza; un colpa d’aria spegne di nuovo la sua candela e poi quella del giovane. Inginocchiati sul pavimento, al buio, i due iniziano a cercarla; Rodolfo la trova, la nasconde in tasca e stringe la piccola mano di Mimì.
I due giovani narrano ciascuno la propria storia.
Chiamato a gran voce dagli amici, convince la ragazza ad unirsi a loro. Già innamorati, i due giovani si baciano e si avviano.

QUADRO II  'Al quartiere latino'

Colline e Schaunard fanno acquisti, Rodolfo e Mimì si aggirano felici tra la folla, solo Marcello è triste: la bella Musetta lo ha abbandonato per rincorrere nuovi amori.
Al caffè di Momus i giovani, dopo la presentazione di Mimì, ordinano la cena e appare intanto Musetta, seguita da un vecchio pomposo, Alcindoro de Mitonneaux.
La bella giovane, allontanato con un pretesto il vecchio amante, civetta con Marcello che non riesce a resisterle e i due fuggono con gli amici unendosi alla folla che segue la banda militare e lasciando i conti da pagare ad Alcindoro il quale al suo ritorno, allibito, cade sopra una sedia.

QUADRO III  'La barriera d'Enfer'
Alla Barriera d’Enfer Mimì, pallida e sofferente, parla con Marcello: la vita con Rodolfo è diventata impossibile per le continue liti. Nascosta tra gli alberi, ascolta il colloquio tra Marcello e l’amico.
Dapprima Rodolfo accusa Mimì di infedeltà, poi spiega il vero motivo del suo modo d’agire: la giovane è gravemente malata e il vivere nella soffitta umida e fredda finirà per abbreviarle l’esistenza, perciò è necessaria la separazione.
La tosse e i singhiozzi tradiscono la sua presenza e Rodolfo la stringe amorosamente tra le braccia.
Al colloquio dei due amanti, che si allontanano dopo la decisione di rinviare a primavera l’addio, si intreccia un serio litigio tra Musetta e Marcello, divorati dalla gelosia: anch’essi si separeranno.

ATTO IV 'La soffitta'
Ormai separati dalle giovani, Rodolfo e Marcello si confidano le pene d’amore; giungono Colline e Schaunard con una magra cena: pane e un’aringa.
La scena di un simulato gioioso festino è interrotta dal’arrivo di Musetta che accompagna Mimì ormai prossima alla fine.
Ricordando con tenerezza i giorni del loro amore Mimì si spegne dolcemente circondata dal calore degli amici e dell’amato Rodolfo, il quale continua a nutrire vani speranze finchè dal contegno dei presenti capisce che la giovane si è spenta.
Allora si getta sul suo corpo invocandola disperatamente. 


                                     LA Bohème

di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa


Brani celebri

§                          Quadro Primo
§                                            Che gelida manina, aria di Rodolfo
§                                            Sì, mi chiamano Mimì, aria di Mimì
§                                            O soave fanciulla, duetto tra Mimì e Rodolfo
§                          Quadro Secondo
§                                            Quando men vo’, valzer di Musetta
§                          Quadro Terzo
§                                            Donde lieta uscì, aria di Mimì
§                          Quadro Quarto
§                                            O Mimì, tu più non torni, duetto tra Rodolfo e Marcello
§                                            Vecchia zimarra, romanza di Colline
§                                            Sono andati? Fingevo di dormire, assolo di Mimì

Personaggi


§                          MIMÌ (soprano)
§                          MUSETTA (soprano)
§                          RODOLFO (tenore) poeta
§                          MARCELLO (baritono) pittore
§                          SHAUNARD (baritono) musicista
§                          COLLINE (basso) filosofo
§                          BENOIT (basso) padrone di casa
§                          PARPIGNOL (tenore) venditore ambulante
§                          ALCINDORO (basso)
§                          SERGENTE DEI DOGANIERI (basso)
§                          CORO:  borghesi, studenti, sartine, bottegai, soldati, camerieri
.
SALA CARGIA’……… VI INVITA ALL’OPERA
TEATRO CIVICO LA SPEZIA - 14 MAGGIO ORE 21,00
La Bohème  - Libretto di G. Giocosa e L. Illica
Per Info: 377 6886129

Vi aspettiamo numerosi !!!!!
Ezia Di Capua

.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...