lunedì 25 agosto 2014

IL PARCO LUNIGIANESE DELLE INCISIONI RUPESTRI E ALTRI SCRITTI autore Angelina Magnotta

Sala Culturale CarGià – Promozione Arte Cultura 2014
Sezione Libri

" IL PARCO LUNIGIANESE DELLE  INCISIONI RUPESTRI e altri scritti "  le  incisioni straordinarie, che ho catalogato una per una, appartengono al Comune di Filattiera(MS.) e dunque rientrano nel Parco dell'Appennino, come altre coppelle che ho analizzato, dal Monte Succiso(Reggio Emilia) a Jera di Bagnone(MS.)
                                                                                                                   Angelina Magnotta


INCISIONI RUPESTRI
PARCO IN LUNIGIANA

E’ un complesso di testimonianze storiche e naturalistiche di grande suggestione che attende di essere studiato e valorizzato.
Stiamo parlando del Parco delle incisioni rupestri dell’Appennino Tosco – Emiliano ( Alta Lunigiana, provincia di La Spezia ), coperto da un secolare bosco di castagni che vegeta su un’antica frana, dove quasi tutti gli enormi macigni rotolati sul declivio sono stati incisi. Un luogo frequentata fino a tempi recenti per pastorizia e caccia, contiguo a una strada storica, la Via Lombarda, fra la Toscana e l’attuale territorio della provincia di Parma. Nell’immaginario popolare il sito è rifugio di streghe e della cosiddetta Donna Selvatica, un essere primitivo che si sposta correndo e saltando…..L’oggetto della rappresentazione è spesso legata ad apparenti simboli sessuali connessi alla sessualità e alla riproduzione capaci di testimoniare la percezione che gli abitanti hanno avuto della propria esistenza, con aspetti della vita rappresentati anche nella loro crudezza, come nei petroglifi  della cosiddetta “Coppella del feto” (diventata logo dell’Archeoclub comprensoriale A.L.A.T.E. – Apuo Ligure dell’Appennino Tosco Emiliano) e in quella che è stata definita “  Coppella delle entità maschile e femminile “ . Altro interessante petroglifomè la “ Paleo sedia della partoriente “, caratterizzato da una profonda incisione nel blocco calcareo, affiancata da basi simmetriche di appoggio, come  per accogliere una donna durante il parto

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Le Incisioni Rupestri della Lunigiana, molte delle quali sessuate, rappresentano una meraviglia rimasta sconosciuta fino alla scoperta che in quel di Filattiera ne ha fatto recentemente l'Archeoclub d'Italia ALATE (Apuo-Ligure-Appennino-Tosco-Emiliano). Esse rappresentano un motivo fondante per l'ottenimento del sospirato MaB UNESCO, per il fatto di essere la dimostrazione più antica e importante dell'interazione Uomo-Ambiente, richiesto dal marchio MaB, ManandBiosphere Su tale studio, pubblicato nell'omonimo libro, si è molto lusinghieramente espresso lo studioso e specialista italiano più noto, il Direttore del Parco Camuno delle Incisioni Rupestri, Parco che non a caso è stato il primo sito UNESCO riconosciuto all'Italia, l'archeologo e Prof. universitario Umberto Sansoni, che ha copresentato la recensione del libro sulla rivista specialistica Archeologia Viva, genn/febbr 2014
.
Un giudizio sul lavoro fatto è stato dato anche dall'Archeologo e Accademico delle Scienze di Lucca, Prof. Michelangelo Zecchini.
Sensibilizzati dalla conoscenza dell'argomento, si crede che Autorità e politici vorranno tenerne conto, come ha auspicato l’autrice nel convegno del GAL tenutosi a Pontremoli il primo agosto u.s.

" IL PARCO LUNIGIANESE DELLE  INCISIONI RUPESTRI e altri scritti " 
di Angelina Magnotta
           È stato presentato Sabato 23 Agosto 2014 - Ore 21 Albergo Ghirardini di Bosco di Corniglio PR
    con la scrittrice Angelina Magnotta, il sindaco di Corniglio rag. Giuseppe Delsante e il maestro    Nando Donnini,      giornalista e figura di riferimento della cultura cornigliese

PATROCINI:


Comune di Corniglio
Consulta delle Associazioni e delle Comunità dell’Alta Val Parma
Archeoclub ALATE - Apuo Ligure dell’Appennino Tosco-Emiliano
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco - Emiliano
Parco Regionale dei Cento Laghi

 Angelina Magnotta

Ispettore Onorario per i Beni Culturali
Presidente dell'Archeoclub d'Italia ALATE


LA NAZIONE 25 Agosto 2014
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domenica 24 agosto 2014

LA SPONGATA E LO ZELTEN TRA VIA FRANCIGENA E VIA TEUTONICA – Autore Angelina Magnotta

Sala Culturale CarGià – Promozione Arte e Cultura 2014
Sezione Libri


“LA SPONGATA e LO  ZELTEN 

tra Via FRANCIGENA e Via TEUTONICA"
di Angelina Magnotta



           È stato presentato Sabato 23 Agosto 2014 - Ore 21 
Albergo Ghirardini di Bosco di Corniglio PR



                                      con la scrittrice Angelina Magnotta,
 il sindaco di Corniglio rag. Giuseppe Delsante 
 e il maestro  Nando Donnini,   
  giornalista e figura di riferimento della cultura cornigliese


PATROCINI


Nel corso della presentazione di sabato 23 agosto (con power point), è stato illustrato l'iter che, da Roma antica, porta la spongata, eccellenza dell'Appennino, a Sarzana e alla Lunigiana storica, fino a Brescello e oltre, nel Nord Est, dove cambia nome in Zelten, ma continua ad essere il dolce dei pellegrini delle vie Francigena e Teutonica. 
Calorico, compatto, durevole e poco friabile, esso occupa poco posto nella bisaccia del viandante e appaga i palati più esigenti. 


Tutte caratteristiche che potrebbero e dovrebbero far rientrare la spongata tra le specificità territoriali da presentare all'EXPO 2015, non solo come unicità gastronomica, ma come fattore di unicità storica ed etnoantropologica.

Un giudizio sul lavoro fatto è stato dato anche dall'Archeologo e Accademico delle Scienze di Lucca, Prof. Michelangelo Zecchini.
Sensibilizzati dalla conoscenza dell'argomento, si crede che Autorità e politici vorranno tenerne conto, come ha  auspicato l'autrice nel convegno del GAL tenutosi a Pontremoli il primo agosto u.s.


Angelina Magnotta 
Ispettore Onorario per i Beni Culturali
Presidente dell'Archeoclub d'Italia ALATE


LA GAZZETTA DI PARMA 13 SETTEMBRE 2014
La spongata e lo zelten tra Via Francigena e Via Teutonica, di Angelina Magnotta 
Articolo pubblicato da Pier Paolo Mendogni, critico d'arte, noto sul territorio nazionale.

martedì 19 agosto 2014

EZIA DI CAPUA SCRITTRICE: - RECENSIONI -

Sala  Culturale CarGià -  Archivio Storico

La Misura dell' Amore - Articolo pubblicato  da "Lerici In"
scritto da Gabriella Molli -  GENNAIO 2012 





EZIA DI CAPUA SCRITTRICE - RECENSIONI 

Hanno scritto relativamente a 
La Misura dell’Amore :
Sindaco Emanuele Fresco, Prof. G.Luigi Coluccia, Dott.ssa Maria Letizia Stangalino, Vasco Bardi scrittore e poeta, prof.Franco Ortis, Dott.ssa Donatella Zanello scrittrice, poetessa, Gabriella Molli giornalista scrittrice, Dott.ssa Gabriella Mignani scrittrice, giornalista saggista, Anna Magnavacca scrittice poetessa, Marzia Zini, Marisa Marino pittrice, Maria Giovanna Guidone pittrice, Marco Raiti scrittore e poeta, Luigi Leonardi scrittore poeta artista – storico, Carmen Claps,.............  .

CLICCA SUI LINK PER LEGGERE LE RECENSIONI

La Misura dell’Amore – recensione di Donatella Zanello:http://salacargia.blogspot.it/search?q=la+misura+dell'amore
La Misura dell’Amore – recensione di G.L.Coluccia:http://salacargia.blogspot.it/2012/09/la-misura-dellamore-di-ezia-di-capua.html
La Misura dell’Amore – recensione di L. Leonardi http://salacargia.blogspot.it/2012/09/la-misura-dellamore-di-ezia-di-capua_1.html
La Misura dell’Amore – recensione di Marco Raiti http://salacargia.blogspot.it/2012/09/la-misura-dell-amore-di-ezia-di-capua.html
La Misura dell’Amore – recensione di Marzia Zini http://salacargia.blogspot.it/2012/09/la-misura-dell-amore-di-ezia-di-capua_1.html
La Misura dell’Amore – intervista di C. Polenta http://salacargia.blogspot.it/2011/12/ezia-di-capua-intervistata-per-art-open.html
La Misura dell’Amore – recensione di F.Ortis:http://salacargia.blogspot.it/search?q=ortis+la+misura+dell'amore
La Misura dell’Amore – recensione di G. Mignani:http://salacargia.blogspot.it/search?q=gabriella+mignani+la+misura+dell'amore
La Misura dell’Amore – recensione di Magnavacca  http://salacargia.blogspot.it/search?q=la+misura+dell'amore++anna+magnavacca
La Misura dell’Amore – recensione di M.Marino http://salacargia.blogspot.it/search?q=la+misura+dell'amore+marisa+marino
La Misura dell’Amore – recensione di Carmen Claps  http://salacargia.blogspot.it/2014/04/la-misura-dell-amore-di-ezia-di-capua.html

La Misura dell’Amore – recensione  Angelina Magnotta  http://salacargia.blogspot.it/2014/11/la-misura-dellamore-di-ezia-di-capua.html

E’ concesso l’utilizzo del testo o parte di esso ai soli fini di studio citando l’Autore del libro, 
l'Autore della recensione e, 
il Blog di Sala Culturale CarGià come  fonte.

Ringrazio sentitamente
Ezia Di Capua


sabato 16 agosto 2014

VERSI D'AMORE E MALEDETTI - LUIGI LEONARDI E LUCIA MARCHI

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014



Lo spettacolo-concerto  Versi d’amore e maledetti  si concentra sulle passioni, al di là di una linea logica, razionale, per scrutare quella parte di animo umano sconosciuta, ma che sappiamo esistere ribollente come magma.
La musica, le canzoni e le parole scandiscono un assoluto senso di vertigine psichica.
Si gioca a carte scoperte una rappresentazione della sorte umana ignota.
L’uomo incatenato alla propria condizione umana si vuole collocare, per assurdo, al di fuori dell’esistenza.
Ma tutto finisce per essere divorato dalla caducità.
Le passioni sono il sale, lo strumento per sfuggire alla noia, alla malinconia, al rimpianto, magari pagando anche il prezzo del rimorso, e alla fine della solitudine.

Versi d’amore e maledetti è prodotto da Luigi Leonardi e Lucia Marchi, rispettivamente voce e canto.


giovedì 14 agosto 2014

GIUSEPPE BENELLI e VITTORIO SGARBI: "LE POESIE di LORIS JACOPO BONONI" - Bagnone in Lunigiana

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014




Ringrazio vivamente il Prof. Giuseppe Benelli per avermi inoltrato l'invito
Ezia Di Capua


lunedì 11 agosto 2014

" SUPERLUNA " - PERIGEO - 10 - 11 AGOSTO 2014

Sala Culturale CarGià. Promozione Arte e Cultura 2014

Domenica 10 e lunedì 11 agosto, saranno illuminate dalla “superluna” più grande e luminosa di quest’estate. Si tratta  della luna al perigeo… una luna “in formato gigante”.Ad annunciare il  fenomeno è stata la NASA.
Nel suo moto di rivoluzione intorno alla Terra, la Luna non disegna un cerchio, ma un’ellissi. Il punto dell’ellissi nel quale si trova più distante dalla Terra è l’apogeo, quello in cui si trova più vicina, è il perigeo. La distanza Terra-Luna in queste due posizioni non è fissa ma mediamente la differenza tra le due è di circa 50.000 km, abbastanza per notare una differenza nelle dimensioni in cui ci appare il satellite. La Luna è effettivamente parecchio più vicina a noi quando è in perigeo, per questo la vediamo più grande. Quando poi la sua posizione in perigeo coincide con l’allineamento che rende possibile vedere il satellite illuminato per intero dal sole (luna piena) si verifica il fenomeno della superluna. Questa estate abbiamo la possibilità di goderci una Luna gigante per ben tre volte: è già successo il 12 luglio, c’è stasera e poi tornerà il 9 settembre.
Nel giugno del 2013 una superluna fece notizia perché era il 14% più grande e il 30% più luminosa di tutte le lune piene dell’anno. Il fenomeno era stato ancora più spettacolare il 19 marzo 2011; quando il nostro satellite si trovò a circa 356.577 chilometri di distanza dalla Terra. Come spesso capita per i fenomeni astronomici, anche alla superluna sono legate leggende, dicerie e racconti popolari, ad esempio si dice che influisca sul comportamento degli animali. Gli esperti, però, specificano che non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena, in questo caso più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali.


Il perigeo è un fenomeno annuale, ma la vera Superluna, quella davvero grande si può vedere solo a intervalli che variano dai 15 ai 18 anni. La prossima vera superluna dovrebbe manifestarsi tra il 2028 e il 2029. La luna piena di stasera si troverà a 363.319 km dalla Terra e non sarà contento chi aspetta ogni anno le Perseidi, le stelle cadenti di San Lorenzo. Poco prima dell’arrivo dell’autunno, ci sarà la terza superluna del 2014. Il 9 settembre la Luna si troverà a 364.824 km. E ogni volta si tirano in ballo i timori che una superluna possa aumentare la probabilità e la gravità dei disastri naturali, va ribadito che nessuna di queste affermazioni può essere confermata a carattere scientifico .

domenica 10 agosto 2014

PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA: "VAL DI VARA" - ALESSANDRA MARZIALE XIV Edizione 2014

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014


Per Info:328 3145215  - Anna Magnavacca
328 7136648 - Marzia Zini
Oppure  inviare e-mail a:  cenacolo.micheloni@libero.it

Il Presidente del Cenacolo
Nello Maccani


giovedì 7 agosto 2014

PREMIO MONTALE FUORI DI CASA: I VINCITORI - 2014

Sala Culturale CarGia' - Promozione Arte e Cultura 2014
A Beppe Mecconi 
viene assegnato il il Premio Montale Fuori di Casa Sezione per l’Infanzia “Zebrino” per l’attenzione che ha sempre mostrato nei confronti dei bambini, ai quali ha dedicato energie e amore, così come dimostra il suo impegno nelle favelas a Rio de Janeiro. Ai bambini egli ha ideato un progetto editoriale che consta di cinque Collane: Quaderni a colori, per bambini dai 7 anni; Quaderni dei piccoli, per bimbi in età prescolare; Quaderni dei veri Proverbi; Quaderni ritrovati, con strabilianti illustrazioni e Quaderni in bianco e nero, riduzione dei classici del brivido.
Libri che sono insieme fiabe, racconti, leggende, cronache, storie, in una veste semplice e molto curata.
Beppe Mecconi, santerenzino di nascita, scrive ed illustra libri per l’infanzia. Dai suoi testi, citati anche in volumi scolastici, sono state tratte drammatizzazioni teatrali e musicali. Scrive e dirige film-documentari per Enti pubblici e privati. Per 24 anni ha insegnato linguaggi creativi nelle scuole pubbliche, dalla materna alle superiori, ed in istituti privati. Insignito del diploma ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia “per l’impegno dimostrato per garantire il diritto all’avvenire delle giovani generazioni”, collabora con “Projeto Libertade”, organizzazione che si occupa dei disagi dell’infanzia nella favela di Vila Vintèm a Rio de Janeiro. Per le sue varie esperienze ed attività ha collaborato in trasmissioni radio e tv, con emittenti nazionali ed internazionali.
A Flavio Caroli 
la Città di Sarzana assegna il Premio Montale Fuori di Casa 2014 per il Viaggio nella Storia dell’Arte per aver raccontato, nei suoi libri, la storia dell’arte in tutta la sua complessità, con un linguaggio personale, vibrante e appassionato.
Con tale riconoscimento si desidera segnatamente premiare il suo ultimo romanzo per immagini “Voyeur: i segreti di uno sguardo”. (Mondadori).
Uno sguardo, quello dell’Autore, che individua, mette in luce e cerca di catturare la Bellezza e la multiforme varietà della vita.
“Voyeur” è un occhio spalancato, un obiettivo puntato sul mondo, uno sguardo che cattura emozioni e racconta la vita attraverso le sue immagini più folgoranti.
Flavio Caroli, storico dell’Arte, ordinario di storia dell’arte moderna presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano. Ha curato e organizzato molte manifestazioni artistiche e mostre e pubblicato numerosi libri. E’ ospite fisso del programma televisivo Che tempo fa condotto da Fabio Fazio.
A Alessandro Golinelli 
la Città di Sarzana assegna il Premio Eugenio Montale Fuori di casa per la Narrativa di Viaggio per il coraggio con il quale, nei suoi libri e documentari, ha denunciato discriminazioni di ogni tipo, esprimendo in tal modo il suo innato bisogno di libertà e autenticità.
Dopo aver esordito negli anni novanta affrontando nei suoi libri, in modo diretto e senza infingimenti, le tematiche più scabrose del mondo gay, Golinelli scrive ormai sotto l’urgenza di nuove spinte narrative. Nei suoi due ultimi libri egli si confronta infatti con la grande storia, che, nel travolgere le vite degli individui, li pone drammaticamente di fronte a se stessi, al proprio io più intimo. Ciò avviene sia ne “L’amore semplicemente” nel quale i sentimenti più intimi e teneri dell’essere umano appaiono calpestati ferocemente dall’assurdità dell’ideologia nazista, sia nel suo ultimo libro “Una rivoluzione” che affronta temi a noi più vicini come la recente rivoluzione egiziana del 2011, che ha trascinato nelle piazze a protestare, milioni di persone. Al centro, per l’Autore, c’ è sempre l’Uomo, con le sue passioni più profonde, il suo bisogno di libertà che si oppongono alla banalità del male.
Alessandro Golinelli, scrittore e regista. Con Basta che paghino nel 1989 affronta il tema della prostituzione maschile. Seguono Come ombre, Kurt sta facendo la farfalla, Le rondini di Tunisi. Nel 2012 esce L’amore semplicemente. L’ultimo libro, Una rivoluzione, viene presentato in anteprima alla Centrale Enel.
 A Fabio Ferrari 
la Città di Sarzana assegna il Premio Eugenio Montale Fuori di casa per la Poesia, Sezione Ligure – Letteratura e Poesia del Territorio per la sincerità di una poesia che scava nel profondo, alla ricerca di se stesso e la tenacia con cui il Poeta sa attendere “gli esiti di una stagione consacrata alla poesia”, pur “senza patente alcuna di sopravvivenza”.
Entrare nella poesia di Fabio Ferrari, come ha scritto Giuseppe Conte, vuol dire sottoporsi a un vero e proprio shock, benefico e straziante, rivitalizzante e misterioso
Fabio Ferrari, spezzino, nel 2002 vince la sezione Poesia inedita del Premio LericiPea. Ha pubblicato Il domatore di stelleDa quando la tua parte del letto è freddaBlue noise (Interlinea). Selezionato nel 2013 dalla rivista Pagine ne La Collana Impronte insieme a tredici noti poeti contemporanei.
A Franco Cardini, medievista di fama internazionale 
la Città di Sarzana assegna il Premio Montale Fuori di Casa per il Viaggio nella Storia del Medioevo.
Il professor Cardini ha portato nel campo della storia, segnatamente quella medievale, un importante contributo scientifico, diffondendone la conoscenza anche in opere di narrativa, saggistica e in trasmissioni televisive.
Attento osservatore anche della società contemporanea nei suoi vari aspetti , da quelli religiosi a quelli sociali ed interculturali, ha lavorato con intensità e continuità da oltre mezzo secolo nel campo della ricerca senza mai venir meno ai suoi doveri di Insegnante.
Franco Cardini, storico, saggista, giornalista, insegna Storia medievale all’Università di Firenze e all’Istituto italiano di Scienze Umane. Ha scritto numerosi saggi e romanzi su crociate, pellegrinaggi e rapporti tra la cristianità e l’Islam. Fondatore della rivista Percorsi, collabora con il quotidiano Avvenire. Nel 2010 ha partecipato al progetto enciclopedico XXI secolo, pubblicato dalla Treccani. Dal 2012 fa parte del comitato scientifico della rivista Eurasia.
Al programma Mediterraneo di Rai Tre
la Città di Sarzana assegna il Premio Montale Fuori di Casa – Sezione televisiva per averci fatto conoscere nei suoi appuntamenti settimanali, culture, religioni, meraviglie architettoniche e situazioni sociali problematiche, che convivono nel Mediterraneo.
Mediterraneo, coproduzione di attualità internazionale realizzata da Rai e France 3, in collaborazione con ENTV Algeria.
È trasmessa da Rai3France3France International e TV5 Monde (Francia), ERT (Grecia), RtvSlo (Slovenia), JRTV(Giordania), ENTV (Algeria) e dalle televisioni in lingua araba associate all’ASBU (Arab States Broadcasting Union).

"IL COLORE DEL MARE" autore DONATELLA ZANELLO presentazione del libro al CASTELLO DI SAN TERENZO 13 AGOSTO 2014

Sala Culturale CarGià – Promozione Arte e Cultura 2014

“IL  COLORE DEL MARE”  
Autore:  Donatella Zanello, Edizioni Cinque Terre, La Spezia, 2013
Prefazione di Luigi Leonardi, note critiche di Annalisa Pellegrini, illustrazioni di Vittorio Nobili.

MERCOLEDI 13 AGOSTO 2014 AL CASTELLO DI SAN TERENZO ALLE ORE 21.30 DONATELLA ZANELLO PRESENTA IL SUO LIBRO NELL’AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE CULTURALE AL CASTELLO ( 9 – 18 AGOSTO 2014), con numerosi eventi artistici e culturali nel ricordo di Vasco Bardi, maestro di vela e poeta del Golfo, a  cura dell’Associazione Culturale Stabilis con il patrocinio del Comune di Lerici e dell’Assessore alla Cultura Olga Tartarini. Il 13 agosto 2014 alle ore 21.00 la poetessa fiorentina Roberta Degl’Innocenti, vincitrice di numerosi premi letterari, autrice di poesia e di libri per l’infanzia,  leggerà sue liriche e presenterà il suo ultimo libro. A seguire, alle 21.30, Luigi Leonardi presenterà “Il colore del mare” con letture a cura dell’autrice Donatella Zanello. Interverrà  Adriana Beverini, Presidente del Premio Montale Fuori di Casa e membro fondatore dell’Associazione LericiPea. Nelle sale del castello sarà allestita la mostra della pittrice spezzina Antonella Boracchia. L’ingresso è libero per tutte le serate della manifestazione e la cittadinanza è invitata a partecipare ai numerosi eventi descritti in locandina.


NOTA  INTRODUTTIVA  “LE RADICI DEL MARE” dell’autrice  Donatella Zanello

……” Questo libro è ispirato alla vita straordinaria di un navigante, il mio nonno materno, imbarcatosi giovanissimo sulle navi della Società Italia. Nelle sere della mia infanzia ascoltavo affascinata il suo raccontare. Il nonno aveva viaggiato sul mare per ben quaranta anni e patito due guerre. Il mare era tutto per lui, era tutta la sua vita. Ricordo l’emozione nella sua voce profonda quando parlava della rocca di Gibilterra e dell’angoscia che sorprende i marinai nell’ora del tramonto, sulla rotta di Cristoforo Colombo, dispersi nelle acque insondabili dell’Oceano. Nelle sue parole ho potuto raccogliere la testimonianza di un vissuto storico e sociale che si iscrive nella tradizione di un territorio, la Liguria di Levante, in modo particolare ed in generale nella più ampia tradizione marinaresca del Mediterraneo, la cui chiave di lettura è una vera e propria mitologia del mare, elemento-simbolo fondamentale. Ho scritto queste pagine per un debito di amore e di rispetto.
La memoria è diventata poesia”.

“LA  POETICA  DELL’ESSENZIALE” dalla PREFAZIONE  di Luigi Leonardi

…..”Così la solitudine è azzurra, non è tristezza o malinconia; è rassicurante, protettrice, è l’essenza prima del nostro esistere….La storia dei marinai è avventura di naufragi più che di approdi. E’ la storia di Ulisse. E’ il sapore dell’abbandono, l’angoscia dell’ignoto, la paura dell’abisso. Andando per mare si ha come una consapevolezza della perdita; per quell’enorme massa d’acqua si lasciano affetti, case, abitudini. Viaggiare è attraversare ciò che non si conosce. Viaggiare per mare è incontrarsi con la vastità, l’immenso, il silenzio”……

NOTE CRITICHE  di  Annalisa  Pellegrini

…..”Ogni poeta parte dal suo bagaglio di esperienze personali, fa riemergere visioni che gli appartengono o che appartengono agli interlocutori fonte d’ispirazione. Donatella Zanello in questo libro si è dedicata alla straordinaria vita del nonno navigante, alle sue preziose memorie, trasmesse durante l’infanzia ed “incastonate nelle pieghe del tempo come un tesoro prezioso”….La solitudine del marinaio diviene una esperienza malinconica di lontananza e di sentimento dell’immensità….contemplando l’immensità del mare ci si rende conto della pochezza umana di fronte alla grandiosità e alla potenza dell’universo.”….

RECENSIONE  di  Nazario Pardini  (Professore Ordinario di Letteratura Italiana Università di Pisa, curatore del sito letterario “Alla volta di Leucade”, dedicato alla Poesia contemporanea)

….”Malinconia, senso della vita, precarietà del tempo, contemplazione, eros e thanatos, una attrazione viscerale verso il mare, che si fa simbolo dell’amore senza confini. …Verso quel gigante che rappresenta nella sua metaforicità fono-simbolica la Natura in tutta la sua polivalenza, e non solo, anche quella parte di essa che più si avvicina al nostro slancio verso l’oltre. Verso quelle soglie, che condizionano il nostro esistere e ne fanno un’odisseica avventura.

 Ulisse (naufrago senza nome)

“Io sono colui che partì giovane
e tornò vecchio,
colui che nessuno
vide mai cambiare.
La mia casa non è sulla terra,
la mia casa è sul mare.
Insieme ai miei compagni
ho raggiunto molte volte
i quattro confini del mondo,
attraversando le colonne d’Ercole
dello spazio conosciuto.”

Iniziare da Ulisse non è casuale: la poetessa ci vuole da subito introdurre negli intenti ispirativi del suo messaggio poetico: il viaggio come vita, come analogia con tutte le sue oscillatorie vicende:
Oceano che si spalanca, Mediterraneo chiaro e vicino alla casa, lacrime disperate, attesa su una roccia, porti ed approdi….Poesia nitida, chiara, semplicemente complessa, dove il verso con tutte le sue movimentate articolazioni cerca di rendere visivo il pathos che l’anima traduce e con cui concretizza gli slanci emotivi del memoriale….Sì, un vero realismo narrativo, o realismo lirico….le immagini si tramutano in reali visioni: le case, i giardini, le spiagge, le conchiglie..il vento, l’albatro, la luce accecante, il cielo, il libeccio, il maestrale….la luna splendente, i mari e le correnti.
E quello che trapela alla fine è il grande amore che l’autrice nutre per la vita, per gli affetti familiari, le tradizioni e quel vasto azzurro che li rappresenta.”

                                                                                                    di Nazario Pardini
                                                                                                             

IL LIBRO “IL COLORE DEL MARE” DELL’AUTRICE DONATELLA ZANELLO  HA OTTENUTO IL SEGUENTE RICONOSCIMENTO: “PREMIO DELLA GIURIA” PER IL LIBRO EDITO DI POESIA “CINQUE TERRE – GOLFO DEI POETI” , CONCORSO LETTERARIO INDETTO DAL CIRCOLO CULTURALE “ MICHELONI VAL DI MAGRA”. LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SI E’ SVOLTA IL 13 LUGLIO 2014 A PORTOVENERE.


Donatella Zanello , nata a La Spezia dove vive e lavora, autrice di poesia, narrativa e saggistica. Laureata in Lettere e Filosofia all’Università di Pisa, vincitrice di numerosi Premi Letterari , presente nei “Quaderni del LericiPea”, nella “Storia della Letteratura Spezzina e Lunigianese”  ed in molte antologie, presiede la giuria del Premio di Poesia “Cesare Orsini”, è membro di giuria di Premi Letterari in La Spezia. Ha pubblicato otto raccolte di poesia: “Polvere di primavera”, “La donna di pietra”, “La sognatrice”, “Passiflora”, “Il tempo immutabile”, “Poesie Provenzali”, “Labirinti”, “Il colore del mare”. Le sue opere sono oggetto di articoli di stampa su quotidiani locali e nazionali e pubblicate su siti letterari. Il paesaggio ligure e mediterraneo e la ricerca spirituale come unico vero significato dell’esistenza sono fonti costanti di ispirazione della sua vasta produzione poetica




mercoledì 6 agosto 2014

TRIBUNALI DI GUERRA: IL CASO AURELIO GALLO di Luigi Leonardi

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2014   
                                 
Luigi  Leonardi
TRIBUNALI  DI  GUERRA
processi, sentenze, condanne  
Il caso  Aurelio  Gallo 

1945/1947 Una storia spezzina, ma nazionale e universale, che si muove sui vagiti di una Repubblica ancora insanguinata.

SARZANA    
PIAZZA CALANDRINI

MARTEDI’  12  AGOSTO  2014 
ORE  21,30

Un caso, subito dopo la liberazione, accende le coscienze e la rabbia di un popolo che si sente depredato di giustizia.
E’ il caso di Aurelio Gallo, un criminale nazifascista la cui condanna si dilunga troppo e dà l’impressione di non essere eseguita. Il protagonista qui non è tanto il Gallo, quanto il tenace popolo di Migliarina della Spezia.
Il Gallo viene catturato nel dicembre del ’45; su di lui pende una taglia da un milione di lire. E’ accusato dei più nefandi delitti: arresti, torture, sevizie, sadismo, deportazioni. Il Tribunale della Spezia lo condanna alla pena capitale, ma l’esecuzione subisce dei ritardi burocratici e rischia di incappare nell’amnistia del ’46.
Entra in gioco un duro “braccio di ferro” tra le istituzioni e il popolo di Migliarina, in particolare delle sue donne; quel popolo, appunto, che ha subìto il maggior numero di vittime. E’ un popolo che non intende tolleranza verso quei crimini atroci, e manifesta con tenacia la sua volontà di giustizia.
La condanna sarà eseguita il 5 marzo 1947, e sarà in assoluto l’ultima condanna capitale in Italia.
In questo racconto sono rievocati: le fasi della cattura, l’interrogatorio alla Questura della Spezia, le torture, alcune delle centinaia di testimonianze dei familiari delle vittime, e delle poche vittime sopravvissute, alcuni aspetti del processo, l’iter dell’esecuzione.


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