Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2020 Sezione: #iorestoacasa
Aksel Johannes Skramstad Rykkvin
" Laudate Dominum " - Mozart
Aksel
Johannes Skramstad Rykkvin (nato l'11 aprile 2003) è un cantante
norvegese. È diventato famoso come un ragazzo soprano che canta arie
barocche e ha registrato due album su Signum Records con
accompagnamento orchestrale. I critici hanno notato il suo bel tono
vocale e la musicalità istintiva.
Rykkvin
iniziò a cantare nel coro di Oslo Cathedral Boys e continuò come
membro per tutta la sua carriera di soprano. All'età di dieci anni
si unì al Coro dei bambini della Norwegian National Opera and
Ballet. Come membro del coro dei ragazzi della cattedrale di Oslo,
ha ricevuto una formazione vocale a partire dall'età di cinque anni
dall'insegnante di canto Helene Haarr. Dall'età di dieci anni ha
studiato la voce con Marianne Willumsen Lewis, la sua attuale
insegnante principale.
Rykkvin ha raggiunto una buona reputazione
a livello internazionale, sia per l'album Aksel! (2016) e per
concerti da solista. È stato nominato come nuovo arrivato dell'anno
alla Spellemannprisen 2016 per Arias By Bach, Händel & Mozart.
Nel gennaio 2017 è stato nominato "Il musicista dell'anno"
durante la parte nazionale del Youth Music Championship 2016-2017.
Oltre a esibirsi in opere ha cantato con l'orchestra filarmonica di
Oslo, e si è anche esibito per il Primo Ministro e la famiglia reale
norvegese.
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EZIO BOSSO
"Concerto per la Terra"
Direttore
stabile e Artistico della StradivariFestival Chamber Orchestra, oggi
Europe Philharmonic, Sony Classical International Artist e Steinway
Artist, Ezio Bosso è Testimone e Ambasciatore internazionale
dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali
ed educativi del Maestro Claudio Abbado, diretta con dedizione dalla
figlia Alessandra, una conferma dell’impegno didattico e sociale
del maestro Bosso che si sviluppa anche nell’attività svolta con
Opera Pia Barolo e Medicina a Misura di Donna a Torino. Ezio Bosso
è stato inoltre il testimone ufficiale della Festa Europea Della
Musica per il 2018 e unico italiano invitato al Parlamento Europeo
per una storica riflessione sullo stato della cultura europea.
Direttore
d’orchestra e compositore, Bosso ha ricominciato una più intensa
attività concertistica solo dal 2015, in un crescendo che, dopo aver
portato oltre 100.000 spettatori nei migliori teatri con il suo
recital per solo pianoforte considerata la tournée di musica
classica più importante della storia italiana, lo vede reduce da una
lunga serie di trionfi alla testa di alcune delle migliori orchestre
italiane e internazionali nella riconquistata veste di direttore
d’orchestra, dopo anni di forzata pausa. Vale ricordare
l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra
del Teatro Comunale di Bologna, di cui è stato Direttore Principale
Ospite e che ha trionfalmente condotto sia nel teatro della città
sia in Piazza Maggiore davanti ad oltre 10.000 persone per l’Opening
Act del G7 Ambiente, concerto premiato ai Live Award di Lisbona come
miglior evento musicale europeo dell’anno; Georgian State Opera and
Ballet dove ha diretto il gala operistico con le dive del canto Nino
Surguladze e Carmen Giannatasio, che ha visto oltre sette standing
ovation ed è stato seguito da più di 4 milioni di persone collegate
da tutto il mondo; Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia per 2 anni consecutivi entrambi sold out, Orchestra del
Teatro San Carlo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra da Camera
di Mantova, Orchestra da Camera Lituana con il solista Sergej Krylov,
Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Filarmonica del
Teatro Verdi di Salerno nel Parco Archeologico di Paestum con oltre
8600 spettatori e Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole con Anna
Tifu nel Teatro Romano per l’evento nazionale della festa della
Musica ‘18.
Dunque una serie impressionante di debutti coronati
dal plauso di critica e pubblico, con una media di due standing
ovation a concerto. Senza contare il debutto al KKL di Lucerna
completamente esaurito, coronato da standing ovation e oltre quindici
minuti di applausi.
Il lavoro di questi due anni è culminato
nella nomina a Direttore Stabile Residente del Teatro Lirico Giuseppe
Verdi di Trieste quindi nella fondazione di un nuovo ensemble
orchestrale, la StradivariFestival Chamber Orchestra.
Contestualmente Sony Classical ha pubblicato “The 12th Room”,
Disco D’oro con oltre 50.000 copie vendute, “Ezio Bosso… and
the Things that Remain”, “The Venice Concert” con l’Orchestra
Filarmonica della Fenice e Sergej Krylov, ovvero il live che
fotografa il suo ritorno sul podio. Nel ‘18 è stato pubblicato
“Ezio Bosso-The StradivariFestival Chamber Orchestra” con
composizioni di Bosso, Marcello, Bach, Ciaikovsky e Cage. Quindi il
secondo album per pianoforte “The Roots (A Tale Sonata)” con
Relja Lukic al violoncello, che raccoglie brani di Pärt, Bach,
Messiaen, Beethoven e le inedite “Bagatelle No.3” per piano solo,
la sonata per violoncello e pianoforte “The Roots (A Tale
Sonata)”.
Il 20 gennaio 2019 ha diretto a Bologna l’evento di
Associazione Mozart14 “Grazie Claudio” per ricordare Claudio
Abbado nei cinque anni dalla morte, portando sul palco del Teatro
Manzoni un’orchestra di 50 elementi provenienti dalle migliori
compagini europee e cresciuti con Abbado, fra cui vale la pena
ricordare nomi di assoluta eccellenza quali Keith Pascoe, Etienne
Abelin, Robert Kendall, Jorg Winkler, Luca Franzetti fra i tanti.
La
serata-evento Rai3 “Che Storia è la Musica”, che l’ha visto
nel triplice ruolo di autore, conduttore e direttore d’orchestra,
ha letteralmente rivoluzionato la storia della divulgazione musicale
in TV con ascolti superiori al milione di media e ne ha
definitivamente sancito il ruolo centrale nel panorama classico,
ruolo ribadito dal clamoroso sold out a 14.000 presenze per il suo
debutto in Arena di Verona coi Carmina Burana ad agosto 2019.
Bosso
ha debuttato a 16 anni in Francia come solista, compie gli studi di
contrabbasso, composizione e direzione d’orchestra all’Accademia
di Vienna e collabora con diverse orchestre europee tra cui Chamber
Orchestra of Europe, Festival Strings Lüzern, Deutsche
Kammer-Virtuosen.E’ ricca la lista delle collaborazioni con
prestigiose istituzioni musicali dove si è esibito come compositore,
esecutore, direttore d’orchestra come Royal Festival Hall di
Londra, Sydney Opera House, Palacio de Bellas Artes di Città del
Messico, Teatro Colón di Buenos Aires, Carnegie Hall NYC, Teatro
Regio di Torino, Houston Symphony, Festival di Perelada, Teatro Carlo
Felice di Genova, Lac Lugano, Vilnius Filarmonica, St Martin in the
Fields. Vincitore di importanti riconoscimenti come il Green Room
Award in Australia o il Syracuse New York Award in USA, la sua musica
è commissionata e utilizzata dalle più importanti istituzioni
operistiche mondiali come Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New
York City Ballet, Théâtre du Châtelet, San Francisco Ballet,
Teatro Bolshoij. A Londra è stato direttore Principale e artistico
di The London Strings. Tra le Orchestre dirette negli anni
prima della sua pausa ricordiamo London Symphony Orchestra, Czech
National Symphony, Orquesta de Cámara de Madrid, Orchestra del
Teatro Regio, Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino,
Orchestra dell’Accademia della Scala di Milano, Orchestra Regionale
del Lazio, Orchestra da camera di Torino, Wien Residenz Orchester,
Bonn Kammer Orchester, Orchestra dell’Accademia Mozart, Orchestra
Verdi di Milano, Sydney Youth Orchestra. Importanti anche le
collaborazioni con solisti come Mario Brunello, Francesco Manara,
Roberto González e Sergej Krylov.
Nel ‘15 è stato scelto
dall’Università Alma Mater di Bologna per scrivere e dirigere la
sua Quarta Sinfonia dedicata alla Magna Charta delle Università
Europee che contiene il primo inno ufficiale di questa istituzione.
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Carlo Torriani
"A un dottor della mia sorte"
IL BARBIERE DI SIVIGLIA - Giochino Rossini
don Bartolo: Carlo Torriani
Rosina: Irene Molinari
director: Paolo Panizza - Conductor: Massimo Taddia CARLO
TORRIANI - intervista a Cura di Ezia Di Capua