lunedì 7 settembre 2015

“I TERRITORI SI INCONTRANO IN NOME DELL’ARTE: GEMELLAGGIO SAN TERENZO FILATTIERA" - SALA CARGIA’ 5 SETTEMBRE 2015 - CONTRIBUTO di Donatella Zanello

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Gemellaggio Artistico

           
Opera di Ezia Di Capua
dedicata alla Quinta Edizione
del Gemellaggio San Terenzo Filattiera 2015
Ringrazio sentitamente Ezia Di Capua, che attraverso Sala Cargià promuove la cultura e le attività artistiche  con grande passione e vivacità. La ringrazio, per la luce ed i colori che da Sala Cargià si irradiano ad illuminare il Golfo amato, detto “dei Poeti”.
          Grazie per l’invito a questo evento ogni anno dedicato alle arti visive, attraverso il Gemellaggio tra Comuni molto vicini per cultura e territorio.
          Il mio contributo quest’anno riguarda l’esperienza di partecipazione a due eventi legati alla promozione culturale ed artistica sul territorio: il Premio Montale Fuori di Casa e Sconfinando Sarzana Festival. Il Premio Montale Fuori di Casa presieduto dalla Prof.ssa Adriana Beverini si svolge nell’ambito di Sconfinando Sarzana Festival, è dedicato alla letteratura di viaggio e richiama le due anime di Eugenio Montale, grande poeta, tra i massimi del Novecento, Premio Nobel per la Letteratura, e grande giornalista inviato speciale. La mia opera poetica è stata presentata dalla prof.ssa Giosanna Pigoni nella serata conclusiva del Premio Montale , sottolineando il legame profondo della mia poesia con il tema del viaggio, reale e metaforico.
         Per me  la Poesia è un diario di viaggio della vita. Voglio citare a questo proposito Italo Calvino: “La pagina ha il suo bene solo quando la volti e c’è la vita dietro che spinge e scompiglia tutti i fogli del libro.”
          La Poesia è il viaggio dell’anima.
          La Poesia è  ricerca artistica della verità, della libertà, della felicità. E se la meta da raggiungere è questa ricerca di felicità, io credo che la felicità sia soprattutto condivisione. Condividere vuol dire amare. Per questo la Poesia è dono al mondo, è amore per la vita. E’ luce che si oppone al buio. E’ una forma d’amore per il Mondo e per la Vita.
            La Poesia è la libertà. E’ il tramite per l’infinito.
            La Poesia è ricerca estetica, omaggio alla Bellezza.
            Per me il punto di partenza del viaggio reale ed artistico è naturalmente la Liguria, è questo territorio, dove la Poesia è visibile, come una vela che si abbandona al vento.

     “Lieve passammo il confine “ da “Poesie provenzali”.
            La Liguria confina con la Francia. Le poesie sono vele che approdano al confine delle terre provenzali. Il confine è “linea astratta”, perché per il poeta, in una visione utopistica, il mondo non ha confini.

“Lieve passammo il confine”

Lieve passammo il confine,
linea astratta d’ombra e di luce,
nel verde dei giardini
-         nel colore del mare mutevole -.
Era la Francia,
con le serre lucenti
sospese come specchi
al riflesso del cielo.
Vedemmo colline intere
di rose e di lavanda.
Era la vita che ci univa
eternamente nel suo abbraccio.

                                                      Donatella Zanello

Nel libro “Il tempo immutabile” ho affrontato il tema della dimensione temporale del viaggio della vita. In queste pagine, come scrive nella prefazione Cristiano Mazzanti, protagonista è sempre la “Liguria, lingua di terra chiastica, affilata nelle meraviglie delle contraddizioni del paesaggio: mare e terra con le radici degli ulivi tenaci; Toscana con i denti di marmo al confine e la Francia che introduce il violino gitano della Camargue”. Nella prima poesia, dal titolo “Maria” si parla di legami familiari e della vita agricola tradizionale nell’entroterra ligure. Nella poesia “Distanza” : il trascorrere del tempo, quando si raggiunge la piena maturità, ci allontana dalle nostre passioni e ci aiuta a meglio comprendere le persone amate.


Maria
.
Da mattino a sera
nei campi, a seminare,
ad accarezzare la madre terra.
Maria, semplicità di un nome
e una bellezza
che a settant’anni
mai non tramonta,
fascino di gitana
e musica di violini
- dal Sud della Francia -.
Sei nel verde dei campi,
nel concerto serale dei grilli,
nei mille suoni magici del bosco.
Sorella amata del padre
che ho perduto, che vivi
in questa terra di confine,
libera come nessuno è più
nel frastuono del mondo,
su questa collina aspra
al limite di cielo e vento.


 Distanza

Stasera  grande è la distanza
tra me e coloro che ho amato.
Visioni e ricordi scendono
sul declivio della collina.
Così si allontanano gli amati giorni
della rabbiosa giovinezza.
Lungo il sentiero di San Lorenzo
le pietre arroventate dell’estate
gridano la polvere dei secoli
ed ogni storia si confonde
con il canto monotono delle cicale.
Questo è l’orto degli ulivi
che somiglia a tanti altri luoghi.
Il mondo è così piccolo
per le nostre anime,
per le nostre lune piene.
Era facile negli anni giovani
confondere realtà e fantasia,
nel magico specchio delle acque.
Ora rimbomba alle orecchie
il furioso abbaiare dei cani
dal basso, dal fondo della valle.
Nella nebbia del tramonto
affondano le sopite passioni.

                                              Donatella Zanello

  

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