domenica 11 agosto 2024

ANNA MARIA BARINI - “Dialoghi d'amore e di amicizia”- poesie - Ed. L'Aquilone

ANNA MARIA BARINI
Anna Maria Barini vive alla Spezia ed insegna canto lirico. Le sue poesie e scritti sono stati inclusi in Antologie e pubblicati su giornali e riviste ottenendo riconoscimenti importanti della critica, Il suo nome compare nell'Enciclopedia Storica della città Spezia curata da Aldo Landi. Ha fatto parte come membro di giuria, di molti premi letterari come il prestigioso “Città della Spezia”.

Nel luglio 1917 si classifica seconda nella III edizione del Premio Nazionale Letterario “ Casinò Sanremo Antonio Semeria” sez. narrativa con il romanzo “La vita ritrovata”. Nell'estate del 2021 vince il primo premio al Mario Tobino con la Silloge: “L'Amore è un dardo”.

Nel 2022 vince il terzo premio al Concorso “Il sigillo di Dante”. Ha in corso di pubblicazione il libro “La Maggiolina, storia di uno e di tanti” dedicato al padre e ai primi vent'anni del dopoguerra nella nostra città.




Anna Maria Barini
è nata alla Spezia il 28 aprile 1945. Dopo aver conseguito il diploma di abilitazione magistrale si è dedicata allo studio della lirica prima alla Spezia e poi a Parma e Lucca dove si è Laureata in Canto (ramo cantanti) nel 1970. Scelta dal Maestro Ruggero Maghini per la sua bella voce di soprano lirico-leggero ha fatto parte del Coro della RAI di Torino dove ha cantato sotto la direzione di valenti maestri come Zubin Metha, Juri Ahronowitch, Carlo Maria Giulini e altri dal 1969 al 1980. Negli anni settanta ha continuato lo studio del Canto Lirico perfezionandosi con il celebre maestro Ettore Campogalliani di Mantova e, sempre a Mantova, all’Accademia Virgiliana con i soprani Iris Adami Corradetti, Gabriella Ravazzi e il maestro Claudio Gallico. Dopo una breve carriera concertistica, pur avendo ottime prospettive, ha abbandonato l’attività teatrale per dedicarsi all’insegnamento che l’ha vista impegnata nelle Scuole Medie e all’Istituto Magistrale (Liceo Pedagogico e Linguistico) della Spezia e nella preparazione, tuttora, di giovani cantanti che hanno raggiunto, spesso, ottimi livelli professionali anche in campo internazionale (Alexia). Nel 1976 ha conseguito la Laurea in Didattica della Musica presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e, nello stesso anno, l’Abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiori di Educazione Musicale rilasciata dalla Sovrintendenza Scolastica Regionale della Liguria – Conservatorio “Nicolò Paganini” Genova. Per il Ministero della Pubblica Istruzione ha fatto parte, come docente esperta in numerosi Corsi per i candidati ai Concorsi Magistrali e, per il Provveditorato agli Studi della Spezia (M.P.I.), ha insegnato Didattica della Musica nel Corso quadriennale per insegnanti di Ed.Musicale sprovvisti del titolo di studio ex articolo 44. Per la Sovrintendenza della Toscana è stata nominata componente della Commissione giudicatrice per la classe di concorso di Educazione Musicale a Firenze nel 1986.

Insegnante di canto lirico e moderno, impegnata in numerose associazioni artistiche, musicali e culturali nelle quali ha, spesso, ricoperto ruoli direttivi e promozionali, ha promosso concerti e tenuto conferenze in tutta la Provincia. Fondatrice del Conservatorio “Giacomo Puccini” insieme alla prof.ssa Rita Devoto Bini e al Maestro Mario Fiorentini, è stata per lungo tempo Vice Presidente dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) della Spezia (membro del Direttivo dal 1985 al 2015), membro della Società dei Concerti della Spezia e ha fatto parte del C.d.A. (Revisore dei conti) della Società di Mutuo Soccorso “Unione Fraterna” per la quale ha organizzato diverse “Stagioni concertistiche” con artisti di fama internazionale. Di lei Gino Patroni scrisse sul Secolo XIX dell’aprile del 1982, in un articolo dal titolo “Jazz alla Fraterna” L’ombra di Duke evocata da Landi”: “Rifiorisce nella sala spettacoli della vecchia “Unione Fraterna” una tradizione schiettamente musicale che ha trascorsi remoti e quasi incredibili. Nel 1921, per esempio, un pianista come Rubinstein già applaudito nel mondo intero dette un concerto per i soci della “Fraterna”, società di mutuo soccorso, ideata e fondata dalle classi operaie spezzine. Testimonianze ancor più remote di archivio ci consegnano tra i soci onorari i nomi di Garibaldi e Mazzini. A riallacciare i nodi di una tradizione che sembrava smarrita ha provveduto la sensibilità e la cultura di Anna Maria Barini De Somma che della musica non ha fatto soltanto arida professionalità”.

Impegno civile e politico “Profondamente innamorata della sua città, sia nei versi satirici o intimistici, sia nelle occasioni della vita civile o politica Anna Maria Barini propone un’attiva partecipazione alle vicende della Spezia e del suo territorio. Presente nella vita sindacale e politica, nelle iniziative umanitarie promotrici di educazione ed elevazione sociale, il suo impegno civile si esplica nella presa di coscienza e denuncia dei problemi della sua città, di quelli economici e ambientali, di informazione e studio. Anche la sua partecipazione e collaborazione a testate giornalistiche spezzine si colora di passione civile ed entusiasmo sia che orienti la sua azione nella direzione della cultura o delle arti, sia che stimoli al recupero di attività sociali e di dovere pubblico, lancia messaggi di valori da conservare nel rispetto della storia della sua città, della natura e dell’ambiente coerenti con il suo preciso impegno politico” (prof. Sirio Guerrieri). Consigliera della Consulta Provinciale femminile di cui è stata Vicepresidente negli anni 2009/2012. Fondatrice della Casa delle Donne, che promuove politiche e campagne informative contro la violenza sulle donne e supporta il Centro antiviolenza Irene. Tra le prime iscritte a Italia Nostra ha svolto negli anni numerose battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio anche come attivista del Partito Repubblicano. A difesa del Golfo dei poeti nel 1970 contro il piano Snam e l’ampliamento dell’impianto di rigassificazione presentato da GNL Italia nella baia di Panigaglia, nel 2001 contro il dragaggio del porto. La difesa dell’ambiente e del patrimonio storico della città l’ha vista dal 2009 promotrice, insieme alla dott.ssa Olimpia Cecchi, della battaglia a difesa di Piazza Verdi contro l’abbattimento degli alberi secolari, per il recupero dei reperti storici della città emersi a seguito delle opere di escavazione nella piazza e contro l’eccessiva spesa pubblica che è ricaduta sui cittadini. La sua attività l’ha vista inoltre partecipe della battaglia per la salvaguardia della storica Scalinata Cernaia e contro l’abbattimento delle magnifiche sofore centenarie. Insieme a Giulio Guerri, all’ Ing. Bracco, a Massimo Baldino Caratozzolo e a molti altri cittadini partecipa infine nel 2015 e 2016 all’istituzione del Tavolo del Verde, nel quale è ancora impegnata, e alla stesura del Regolamento del verde della città. Nel biennio 2011/2012 e 2013/2014 ha frequentato il Corso all’Università degli Studi di Genova “Donne, Politica e Istituzioni. Percorsi formativi per la promozione delle Pari Opportunità nei centri decisionali della Politica”.E’ stata candidata alle elezioni comunali per il Comune della Spezia nel 1990 nelle liste del PRI e nel 2017 per una lista civica.

Interessi artistici I suoi interessi, in campo artistico, spaziano dalla musica alla pittura (ha studiato due anni con il noto pittore Amilcare Bia), alla letteratura e alla poesia, alla quale si è dedicata da sempre, ottenendo riconoscimenti importanti dalla critica e dai Premi ai quali ha partecipato. Sue poesie e suoi scritti sono stati inclusi in Antologie di autori contemporanei e pubblicati su giornali e riviste. Il suo nome compare nel libro di Joles Parducci e Paolo De Nevi “Da Bione alla Sprugolean” e nella “Enciclopedia storica della Città della Spezia” curata da Aldo Landi edita dall’Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini”; è anche citata sulla Letteratura della Lunigiana Storica di Giovanni Bilotti edizioni Memoranda. Il suo nome si trova anche sul Dizionario Bio – Bibliografico degli scrittori Spezzini di Bilotti-Banti-Zattera edito dalla Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini” 2024.Ha fatto parte, come membro di giuria, di molti premi letterari come il prestigioso “Città della Spezia. Il 30 luglio del 2017 si classifica seconda nella terza edizione del Premio Nazionale Letterario “Casinò Sanremo Antonio Semeria” sezione narrativa con il romanzo “La vita ritrovata”.Ha in corso di pubblicazione il libro: “La Maggiolina, storia di uno e di tanti” dedicato al padre e ai primi vent’anni del dopoguerra nella nostra città e tre libri di poesie dal 2016 al 2023.Nell’estate del 2021 vince il primo premio al “Mario Tobino” con la silloge “Da Dialoghi d’amore e d’amicizia” e il terzo premio al Concorso “Il sigillo di Dante” con la silloge: “L’amore è un dardo”. Nel 2022 vince il terzo premio con il romanzo inedito “ La vita ritrovata” al Concorso “Il sigillo di Dante”.Nel gennaio del 2024 ha pubblicato il primo libro di poesie dal titolo“Dialoghi d’amore e d’amicizia”.





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