venerdì 8 marzo 2019

NICCOLO' DI STANI, BALLERINO E COREOGRAFO NEL CAST DELL'OPERA “LA TRAVIATA” PRODOTTA DAL CORO LIRICO LA SPEZIA 18 MAGGIO 2019 – intervista a cura di Ezia Di Capua

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2019
Sezione  - CORO LIRICO LA SPEZIA

NICCOLO' DI STANI

Niccolò Di Stani ballerino e coreografo nel brano danzato dell' Opera “ La Traviata” prodotta dall’Associazione Coro Lirico la Spezia, con la Regia firmata da Renato Bonajuto e Teresa Gargano, che sarà messa in scena sabato 18 maggio, al Teatro Civico della Spezia, ha concesso a Ezia Di Capua, in esclusiva per Sala Culturale CarGià l’intervista che segue, estesa solo parzialmente ai quotidiani on line.
Lo ringrazio moltissimo per la sua amicizia, e contraccambiando stima e simpatia lo saluto caramente anche a nome di tutti i lettori.
Ezia Di Capua

Intervista integrale e quanto utile per la promozione artistica dell'Opera La Traviata sarà pubblicato in © Sala Culturale CarGià Blog: http://salacargia.blogspot.com


Di Stani, ballerino e coreografo, spezzino classe 1991, deve la sua poliedricità allo studio approfondito e internazionale nelle diverse discipline della danza: Moderna, Classica, Caraibica, Latino Americana e Hip Hop.
Niccolò ti ringrazio tanto per avere concesso questa intervista in esclusiva a Sala CarGià, so che ti dedichi allo studio del Jazz, del Modern, Hip Hop e Ballet, aggiornandoti costantemente tra Los Angeles, al Millenium Dance Complex, e New York al Broadway Dance Center. Puoi parlarci come nasce tua passione per la danza e delle tue esperienze oltre Oceano?

Mi sono avvicinato alla danza da bambino, assistendo alle lezioni di mia madre. Facevo altri sport, dal tennis al calcio, fino ai successi in atletica leggera. Ma la musica e il ritmo erano per me una forza irresistibile. Così, a quindici anni, ho deciso di diventare un ballerino, e dedicarmi esclusivamente alla danza, nelle sue diverse discipline. A vent’anni mi sono trasferito a New York per studiare a Broadway e approfondire i miei studi e il mio lavoro a 360 gradi.

Tra i vari Maestri con i quali hai studiato: Dariusz Hochman (Ballet), Eric Campros e Jeremy Miller (Contemporary Jazz), Sheila Barker (Jazz), Jared Jenkins, Fefè Burgos, Matt Steffanina, Hamilton Evans, David Thomas, Anze Skrube (Hip Hop). In Italia con Tony Lofaro e Arturo Michisanti (Contemporary Jazz). Con quale di questi Maestri hai potuto sviluppare al meglio le tue potenzialità artistiche?

Credo di aver ricevuto qualcosa di importante da ognuno di questi Maestri. Ci sono Maestri che mi porterò nel cuore per tutta la vita, come esempi di disciplina, dedizione, passione per il raggiungimento di un risultato, del miglioramento di stessi. Primo fra tutti il mio Maestro Hochman di Danza Classica a New York. Ma tutti quanti sono stati per me una vera ricchezza, e li ringrazio.

Partecipi a Masterclasses e Intensive Workshops con coreografi Hip Hop di fama mondiale come Tricia Miranda e Wade Robson. Puoi raccontarci qualche aneddoto particolarmente interessante? Danzare richiede attitudine e sacrificio cosa fortifica il tuo spirito?

Per diventare un ballerino ci vuole grande dedizione, lavoro continuo. Io voglio migliorare sempre, e per migliorare è necessario tanto lavoro, concentrazione durante ogni lezione, per ogni minimo gesto. La forza è proprio questo desiderio di migliorarsi, continuamente.

Per le Danze Caraibiche, tra il 2012 e il 2016 hai approfondito i tuoi studi a New York City con Eddie Torres e Frankie Martinez, in Italia con  Alberto Valdes, Maykel Fonts e Juan Matos. Che cosa significa per te danzare e soprattutto interpretare la danza caraibica? In quale stile si identifica meglio il tuo carattere?

.Amo moltissimi stili di danza. Le danze caraibiche sono quelle con le quali ho iniziato, e mi hanno fatto appassionare fin da bambino. Grazie alle danze caraibiche ho viaggiato per il mondo, varie trasferte e un bellissimo Tour internazionale con Johnny Vazquez dal 2014 al 2016. Ma la mia passione si estende anche alle altre discipline, dalla danza moderna al flamenco, dalla classica all’Hip Hop.

DiventI Campione Italiano 2012 nelle Danze Caraibiche nella Federazione Italiana Danza Sportiva , in coppia con Cristina Camerzan. Nello stesso anno, con lei si esibisce su Rai 2 a Mezzogiorno in Famiglia, vincendo entrambe le puntate al televoto. Come ti stai preparando a questo debutto nel mondo dell'opera lirica che ti vedrà al Teatro Civico il prossimo 18 maggio, nel bel mezzo dell'Opera “La Traviata” dove danzerai accompagnato da orchestra?

.Per me è veramente un grande onore far parte del cast della Traviata. Sono felice di essere stato scelto e ringrazio il regista per la totale fiducia accordatami in qualità di coreografo e ballerino. E’ motivo di grande soddisfazione per me poter danzare con miei ballerini sul palcoscenico di un’opera così importante. Stiamo lavorando per poter essere all’altezza delle aspettative, felici di debuttare nell’Opera Lirica.
Sono sicuro che questa esperienza sarà fonte di arricchimento artistico e culturale anche per i giovani danzatori della mia compagnia.

Nel 2013 entri a far parte della compagnia Ansima Ballet di Milano con la quale ti esibisci a Benidorm e a Berlino. Con Cristina Camerzan partecipa al Dance Festival Kielce in Polonia come insegnante nei diversi workshop. Si può parlare della danza come elemento di unione tra i popoli?

La danza è sicuramente elemento di unione tra popoli. Non esistono confini, razze, lingue diverse. La danza esprime un linguaggio universale, il linguaggio delle emozioni espresse attraverso il movimento del corpo. La danza unisce, la gioia di danzare rende liberi.

Nel 2017 fondi la RL Dance Company, lavorando sui principi della multidisciplinarietà, della fusione e contaminazione e debutta come ballerino e coreografo, nell’aprile 2018, al Teatro della Rosa di Pontremoli con lo spettacolo “La Bella e la Bestia“, con grande consenso di pubblico e critica. Nell’estate 2018 ti trasferisci 7 settimane a Manhattan dove ti aggiorna con i migliori maestri del Broadway Dance Center e partecipi al prestigioso The Main Event, l’evento delle icone mondiali della danza. Fra i coreografi più famosi Brian Friedman, Wade Robson, Tessandra Chavez, Tyce Diorio, Tricia Miranda, Laurieann Gibson e Bill Goodson. Qual'è il segreto della tua energia Niccolò?
Hai un consiglio per le nuove generazioni?
Che cosa significa per te insegnare danza?

La danza per me è la forza, il motore della mia vita. Alle nuove generazioni dico di cercare dentro di sé la propria forza, la passione che li rende vivi, ciò che li entusiasmi. Penso che tutti possediamo qualcosa di questo genere. La danza ha poteri speciali. E consiglio le nuove generazioni di avvicinarsi a questo mondo meraviglioso, che racchiude arte, cultura, fisicità ed emotività. Per questo motivo, dico che la danza ha poteri straordinari. Insegnare danza significa dare la possibilità ai miei ragazzi di entrare in questa dimensione straordinaria, dove ognuno di loro, se lo vorrà, potrà trovare quello che cerca.

Quali sono i tuo progetti futuri ?

Il progetto della RL Dance Company è diventato realtà. Con lavoro e sacrificio ora è necessario far vivere questa giovane Compagnia e conquistare la fiducia del pubblico. Con la nuova versione della Bella e la Bestia saremo in scena al Teatro Impavidi di Sarzana il12 Aprile. Abbiamo appena terminato l’incisione della colonna sonora. Sono molto soddisfatto. Teniamo le dita incrociate.

Lancia un appello e invita la città a vedere l'Opera “La Traviata” spiegando le motivazioni per cui sarà un'Opera imperdibile

Mi auguro veramente che il 18 maggio ci sia una partecipazione importante della città, e soprattutto una partecipazione di più generazioni. Anche per chi non è appassionato d’opera, potrebbe essere una scoperta.
Grazie davvero per questa intervista! E arrivederci a Maggio sul palcoscenico del Teatro Civico.


Testo di Ezia Di Capua – Vice Presidente e Curatore dell' Ass.ne Coro Lirico La Spezia
Ideatrice e Unica responsabile di © Sala Culturale CarGià Blog: http://salacargia.blogspot.it

INTERVISTA PUBBLICATA SUI QUOTIDIANI ONLINE a cura di Ezia Di Capua
LA GAZZETTA DELLA SPEZIA: clicca sul link per leggere
 https://www.gazzettadellaspezia.it/cultura/item/95462-niccolo-di-stani-il-ballerino-spezzino-volato-a-new-york

E’ concesso l’utilizzo di testi e immagini ai soli fini di studio citando sia l’Autore che il Blog di Sala Culturale CarGià come fonte insieme al relativo link © Sala Culturale CarGià http://salacargia.blogspot.itRingrazio sentitamente Ezia Di Capua
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Info: Mobile +39 348 8964150 eziadicapua@libero.it

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