giovedì 5 novembre 2015

LA SPEZIA 20.20 - La città diventa Smart. Approvato il Masterplan. Presentazione martedì 17 novembre al Centro Allende

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Eventi Artistici e Culturali

LA SPEZIA 20.20  

La città diventa Smart. Approvato il Masterplan. Presentazione martedì 17 novembre al Centro Allende

La Spezia, 3 novembre 2015 - La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Alessandro Pollio, il  Masterplan ““LA SPEZIA 20.20 - La città diventa Smart” che verrà presentato alla città martedì 17 novembre alle 15.30 nel corso di un evento al Centro Allende.


Ad aprire i lavori sarà il sindaco della Spezia Massimo Federici. Seguirà la presentazione del progetto “La Spezia 20.20 La città diventa Smart” a cura dell’assessore allo sviluppo economico Alessandro Pollio. 
Interverranno quindi Paolo Testa, responsabile Osservatorio Smart City di ANCI e Direttore Cittalia , sul tema “La Smart city come modello di sviluppo”. A Stefano Pisu della Fondazione Torino Wireless, che affianca il Comune in questo processo di pianificazione strategica,  sarà affidata la presentazione del Masterplan  “LA SPEZIA 20.20”. 

I progetti che compongono il masterplan verranno illustrati dai coordinatori dei diversi tavoli che hanno lavorato in questi mesi:  Alexio Picco  (CIRCLE Touch)  Coordinatore Tavolo Smart Mobility; Stefano Senese (CCIAA La Spezia) Coordinatore tavolo Smart Economy & Governance ; Massimo Caminiti (Responsabile Servizio Mitigazione e Adattamento Cambiamenti Climatici ENEA)  Coordinatore Tavolo Smart Enviroment; Francesco Tani (ex Dirigente ASL La Spezia) Coordinatore tavolo Smart People & Living; Federica Montaresi  (Autorità Portuale della Spezia) Coordinatore tavolo Smart Sea. A coordinare i lavori della giornata Pierluigi Fusoni, Direttore Operativo del Comune della Spezia .

“Il Masterplan “LA SPEZIA 20.20- La città diventa Smart” definisce un progetto organico di lungo periodo finalizzato a trasformare La Spezia in una "Smart City", nel rispetto e sulla base delle linee programmatiche di mandato e di tutti gli strumenti adottati dall’Ente quali, ad esempio il PUC, ad oggi in corso di redazione. 

Nel documento, che verrà presentato il prossimo 17 novembre, viene approfondita la visione della città nel suo sviluppo futuro e si presentano strumenti, progetti, opere e infrastrutture ritenute di rilevanza per la progettazione “Smart” ed il lavoro dei tavoli di lavoro viene riportato secondo la classificazione ANCI dei domini delle città smart, in modo da costruire una corrispondenza diretta con il quadro di riferimento nazionale. Sono quindi proposte le schede dei temi Energy, Environment, Mobility, Government, Economy, People, Living e Planning. 

Le specificità della città e le tematiche di cruciale importanza per il suo sviluppo, segnalate con forza dallo stesso Comune, e riproposte con interesse e approfondimento dal Comitato di Indirizzo e dai tavoli di lavoro, sono proposte in una sezione dedicata all’ICT, al turismo e al mare, in modo da essere trattate in forma aggregata e complessiva. 

Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 l’Amministrazione ha tracciato un percorso di lavoro che, partendo da una raccolta interna dei progetti e delle iniziative in corso, ha permesso di individuare settori e aree prioritarie d’azione sulle quali basare una crescita “intelligente” della città e nell’ambito delle quali ampliare la platea di soggetti coinvolti. Si tratta di un lavoro complesso realizzato grazie alla partecipazione di oltre 200 soggetti appartenenti a circa 100 enti differenti e che costituisce la base per la progettazione futura di lungo periodo della città e delle future scelte dell’Amministrazione. In particolare, il Masterplan contiene 44 azioni complete per la maggior parte delle quali le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono un elemento caratterizzante o abilitante, e oltre la metà del totale delle azioni (27) hanno un tempo previsto di svolgimento inferiore ai 2 anni.

La città della Spezia ha iniziato oltre 10 anni fa un percorso di pianificazione strategica partecipata per accompagnare i processi di trasformazione in corso a seguito della crisi del sistema economico locale alla fine degli anni ‘90. Dal Piano Strategico sono nati progetti, partenariati e reti locali ed iniziative che hanno costruito una nuova visione di città: da città industriale a città turistica, da città della grande impresa statale a città della nautica, del porto commerciale e crocieristico, da città in espansione urbanistica a città in riconversione, riqualificazione e salvaguardia. 

L’Amministrazione ha sentito l’esigenza di rivedere questo percorso di pianificazione di lungo periodo perché il contesto economico e sociale si è evoluto e si sono inseriti nuovi elementi e variabili da considerare. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di accompagnare ancora questo processo di trasformazione della città sfruttando al massimo tutte le occasioni e opportunità che si sono aperte in questi ultimi anni, in termini di collaborazioni, tecnologie disponibili, finanziamenti attivabili a livello regionale, nazionale o comunitario, di intelligenze, ricerca e creatività, soprattutto dei nostri giovani, costruendo una città che possiamo definire “intelligente”, “a misura di cittadino”, vicina ai reali bisogni dei suoi utenti o in termini più diffusi e onnicomprensivi “Smart”.

Le Smart City rappresentano infatti contesti territoriali in cui, grazie al supporto e all’applicazione di tecnologie pervasive e allo sviluppo di avanzate soluzioni applicative, è possibile implementare processi e servizi innovativi, inclusivi, partecipativi, democratici e personalizzabili, in risposta alle moderne sfide sociali e tecnologiche in diversi settori di interesse (quali mobilità, salute, istruzione, cultura e turismo, reti energetiche, efficienza energetica), nel rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e riconoscendo la centralità delle esigenze dell’individuo e della comunità.

Obiettivo fondamentale dell’amministrazione comunale è quindi quello di trasformare La Spezia in una cosiddetta “Smart City”, città intelligente, ovvero un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. Alla base del paradigma smart è necessario sia sottesa una visione strategica cui far sottostare strumenti, tecnologie, investimenti e progetti innovativi, una visione fondata sulle specificità del territorio, sui suoi punti di forza e di eccellenza, che possa trainare economie ad alto potenziale di innovazione, fondate sulla conoscenza, la sostenibilità e l’inclusività. 

Per tale motivo il Comune della Spezia ha inteso sviluppare una nuova programmazione che delineasse una visione di sviluppo in grado di traguardare l’orizzonte 2020 e che tenesse conto:

  • delle priorità strategiche di livello europeo (Strategia Europa 20.20) e dei nuovi modelli di sviluppo urbano in corso di attuazione;
  • della programmazione delle risorse e dei fondi provenienti dalla politica di Coesione per il periodo 2014-2020 a livello nazionale (Accordo di partenariato e Agenda Urbana) e a livello regionale (con i programmi operativi relativi ai vari fondi);
  • di tutte le potenzialità del territorio, senza dimenticare le criticità che ancora oggi esistono sotto il profilo sociale, economico e soprattutto occupazionale.

La realizzazione del MasterPlan ha permesso di avviare il processo di pianificazione strategica per La Spezia Smart City e sviluppare le possibili azioni concrete in accordo ai temi prioritari dell’Amministrazione, presentando contenuti in primo luogo tecnici, ma anche tenendo presente elementi di carattere economico e finanziario fondamentali per la pianificazione integrata, facendo leva sullo scenario attuale della città e del suo spazio circostante al fine di valorizzare al meglio tutte le esperienze, le precedenti progettazioni e le attività in essere.

La gestione della complessità progettuale e organizzativa delle proposte rappresenta un punto importante per la buona riuscita dell’intera iniziativa, e risulta centrale il ruolo dell’amministrazione nel coordinare e animare la rete di relazioni che si è sviluppata con le collaborazioni ed i rapporti con imprese, università e centri di ricerca, enti, associazioni e stakeholder che hanno preso parte a questo primo processo di progettazione partecipata.

Il documento costituisce una base condivisa per il lancio delle future iniziative e progetti Smart City, e di fatto si presenta come un riferimento operativo che necessita di un inquadramento formale per poter diventare un reale strumento a disposizione dell’amministrazione; dovrà essere effettuata pertanto una fase di confronto e progressivo allineamento alle politiche di sviluppo della città, individuando indirizzi prioritari in considerazione delle programmazioni strategiche della città e dell’area vasta che tengano presente le programmazioni nazionali e comunitarie. In questo modo, facendo rientrare le azioni di più grande impatto in un piano-programma della città, sarà possibile dare continuità e slancio a questa iniziativa.


EDC

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