domenica 8 giugno 2014

IL MISTERIOSO GRAFISMO DI EZIA DI CAPUA: Recensione di Franco Ortis

EZIA DI CAPUA
Il Progetto
Acquerello miniatura
 - particolare -
Quando ho visto entrare nella sala più grande dell’ U.C.A.I. Ezia Di Capua che aveva tra le mani il suo lavoro grafico da esporre nella collettiva che si sarebbe inaugurata giovedì 8 Maggio u.s le ho detto scherzando ‘’ Ma tu sei di Capua o di Napoli ‘’ .
Avrei voluto fare anche una battuta alla sua opera ma non mi fu possibile perché era semplicemente stupenda.
E stupendi sono infatti i disegni di Ezia, meditati e sognati e come nati da una ancestrale, sublime e inverosimile poeticità, perfetti come sono nel segno, nelle proporzioni e nella classicità dei sentimenti.
Fu Van Gogh a dire, una volta, ‘’ definisco la mia vita come una infinita discesa ”.
Orbene, credo che la vita artistica di Ezia sia una infinita salita verso la vetta più alta dell’Arte e spero che questa vetta le arrivi sempre il più tardi possibile perché sarebbe ora come arrivare a Dio anche se prima o dopo Dio accoglierò lei e la sua arte in una infinita discesa per farla conoscere a tutti.
Questa sua arte meramente grafia occorre considerarla come il pulsare della sua vita artistica che certamente non vuole annichilire nessuno, intenditore o meno che sia rispetto all’Arte, data la modestia che è propria di Ezia.
Se devo fare un raffronto logico, paragono l’arte grafica di Ezia a quella di Rodin.
Infatti per la prima volta nella storia dell’Arte mondiale la fama dell’artista scultore francese, a quel tempo ancora vivente toccò il mondo intero.
Ezia ha fatto, o se non lo ha ancora fatto lo farà senz’altro e così spetterebbe fare alla critica d’arte più ufficiale, e della sua esperienza grafica e del suo punto di vista umanistico i punti, e mi scuso per il bisticcio verbale, di forza e per questo riesce a uscire al vicolo, per’altro ancora aperto, di un accademismo classico.
La mimesi antropologica delle immagini eseguite con una tipologia fisica dei corpi siano essi di un umanesimo senza pari o oggetti inanimati, che pone nella interpretazione del naturale l’espressione più eloquente interrogando sempre la sua grammatica per ottenere le risposte più adeguate, risposte che non fanno mai attendere il senso negativo delle cose bensì una vera positiva eccentricità.
Ezia in modo assolutamente radicale risolve il problema di questa sua grafica ricercando sempre equilibri prospettici e composizioni dagli stati d’animo assolutamente appropriati, mai in stato pianificato, intendo dire in primo piano, ma stato profondo come vuole appunto il segno prospettico.
Non sono nemmeno queste di Ezia opere di differenti orientamenti plastici; sono sempre, le sue, spettacolari, versioni immerse come sono nel loro grafismo segnino che ha dell’esaltante, vera e propria condizione distesa e eterna d’amore per l’arte.
Un momento di vera emozione il suo di Ezia, un filo misterioso che avvince, un quid di diverso nel linguaggio della Di Capua dove occhi fuolorescenti e luci di osservatori variano nel vedere i molti particolari.
In questa ‘’ Fractio moment ‘’ questi occhi si illuminano: il mistero dell’arte di Ezia immerso in queste figure asceticamente graficizzate, in somma elevazione spirituale e intima tensione sta per essere rivelato.

 La Spezia 7 Maggio 2014                                                                           Franco Ortis


EZIA DI CAPUA PITTRICE - HANNO SCRITTO DI LEI

Franco Ortis, Donatella Zanello, G.L.Coluccia, Luigi Leonardi, Ezia Di Capua, Benedetta Galazzo, Anna Magnavacca, Marco Raiti, Maria Letizia Stangalino, Giovanni Bilotti, Amanda Moruzzo,Cristina Polenta, Mirco Manuguerra, Il Secolo XIX, …..

CLICCA SUI LINK PER LEGGERE LE RECENSIONI
Mirco Manuguerra http://salacargia.blogspot.it/2014/04/manifesto-per-larte-del-iii-millennio.html
Franco Ortis: http://salacargia.blogspot.it/2014/06/il-misterioso-grafismo-di-ezia-di-capua.html

E’ concesso l’utilizzo di materiale ai soli fini di studio citando l’Autore 
e, il Blog di Sala Culturale CarGià come  fonte.
Ezia Di Capua

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STATI GENERALI DELLA CULTURA
l'invito del Sindaco della Spezia Massimo Federici 
e dell'Assessore alla Cultura Luca Basile
a Ezia Di Capua
LA CULTURA CON OCCHI NUOVI

05 giu 2014 - 16:54
Il giorno Venerdì 13 Giugno si svolgeranno presso Centro S. Allende (Giardini pubblici),gli Stati Generali della Cultura della Spezia. Si tratterà di un appuntamento in cui offrire alla comunità spezzina un momento di riflessione, approfondimento ed appropriazione  circa i contenuti dell’offerta culturale pubblica , nei suoi vari aspetti di programmazione e di gestione amministrativa (biblioteche, circuito museale, spettacolo).A tale appuntamento il Comune della Spezia arriva dopo un ampio coinvolgimento degli operatori e delle realtà associative locali.
All’iniziativa  parteciperà , fra gli altri, Philippe Daverio.
Certi della Sua partecipazione, vista l’importanza dell’appuntamento
Con viva cordialità.

Massimo Federici
Sindaco della Spezia

Luca Basile
Assessore ai rapporti con
l’Istituzione per i Servizi culturali


Stemma_piccolo

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