Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2020

Kentaro
Kitaya, di professione cantante lirico, registro vocale Tenore,
Direttore di Coro, Direttore di numerose rappresentazioni teatrali di
opere liriche messe in scena con successo di pubblico e critica in
teatri liguri e toscani, si
esibirà in concerto il prossimo 18 ottobre nel teatro Lovely
Hall di Osaka insieme alla nota soprano Ayane Tamaki, al pianoforte
Miki Kitaya, formazione pianistica italiana, percorso artistico molto
apprezzato, insieme
saranno interpreti di autori straordinari come Puccini, Schubert
attraverso brani noti al grande pubblico, tratti dalle pagine più
preziose del repertorio operistico di cui il Maestro kentaro Kitaya è
grande conoscitore e applaudito interprete ma, questo specialissimo
concerto, fortemente voluto dal Maestro Kitaya, in un momento così
delicato governato dall'emergenza sanitaria secondaria a Covid 19,
desidera sottolineare la volontà di avere una visione positiva del
futuro e, soprattutto vuole unire con la musica due culture
fortemente amate quella italiana e quella giapponese attraverso
l'interpretazione di brani famosi tratti dalla cultura popolare sia
italiana che giapponese, un inno al desiderio di combattere con la
bellezza della musica un momento così penalizzante per l'arte e la
cultura di tutti popoli. Durante il concerto il Maestro Kitaya
spiegherà le fasi tecniche del canto e analizzerà i brani del
concerto per avvicinare il pubblico ma soprattutto i giovanissimi
alla grande musica.
Il
Maestro Kentaro Kitaya, attraverso un'intervista telefonica
rilasciata a Ezia Di Capua, ha ricordato con entusiasmo e una punta
di malinconia l'intenso percorso artistico realizzato alla Spezia, ha
rivolto un pensiero di ringraziamento a tutti i coristi dell'
Associazione Coro Lirico La Spezia di cui è fondatore, ha ricordato
con stima i collaboratori più stretti che lo hanno sostenuto sempre
nel suo percorso artistico, gli organi di stampa e le istituzioni che
hanno riconosciuto in lui l'indiscusso talento dandogli la
possibilità di esprimersi artisticamente in teatro, nei musei,
nelle scuole, nelle chiese, in luoghi pubblici resi teatrabili e nei
quartieri della città. Ecco l'intervista integrale:
Maestro
Kitaya, il Lovely Hall Theatre è molto importante ad Osaka, un
luogo prestigioso per portare
avanti la tua mission che desidera diffondere arte
e cultura musicale con tutti i suoi contenuti ad un pubblico quanto
più ampio ed eterogeneo possibile anche in un momento così
delicato di emergenza sanitaria. Quali sono le tue considerazioni?
Durante l'emergenza
sanitaria ovviamente anche qui ad Osaka, molti eventi pubblici e
artistici sono stati sospesi e spostati in altra data ma, al momento
qui tutto è sotto controllo, l'evento si svolgerà nel rispetto
della regole e della sicurezza per tutti. Sono certo che avrò molto
pubblico, molti appassionati, amici e giovanissimi, sarà una bella
opportunità per mostrare il meglio di me artisticamente perchè il
repertorio del concerto mette in luce anche brani noti giapponesi
oltre a quelli lirici e popolari, sarà un concerto molto piacevole
durante il quale farò un omaggio particolare all'Italia cantando una
canzone popolare molto conosciuta e apprezzata in Giappone: “O sole mio”.
Maestro
Kitaya nell' agosto
2018 il Lovely Hall Theatre di Osaka ha applaudito la tua
interpretazione nel ruolo di Nemorino nell'Opera “L'Elisir
d'Amore“ che ricordo hai dell'evento:
Il
mio ricordo è vivo e bellissimo. Ringrazio ancora il sindaco della
Spezia Peracchini che ha sostenuto il progetto e Sindaco di
Osaka Tomoaki Shimada per la bella
accoglienza durante lo scambio dei simboli delle due città La Spezia
e Osaka unite simbolicamente dall'Opera lirica. E' stato davvero un
onore per noi affrontare l'entusiasmo, gli applausi e la critica
positiva di Osaka proprio con “L'Elisir d' Amore”, Opera
amatissima dal Coro Lirico La Spezia, interpretata con successo anche
a Yokosuka
Art Theatre a Tokyo e più
volte in Italia, in molti teatri liguri e toscani.
Maestro
Kitaya a maggio 2020, alle ore
21,00 al Teatro Civico della Spezia, con Associazione Coro Lirico La
Spezia di cui sei fondatore e Presidente, avresti dovuto mettere in
scena l'Opera lirica “Pagliacci” libretto e musica di Ruggero
Leoncavallo. L'Opera con scenografia di ispirazione felliniana
pensata in onore del regista Fellini a 100 anni dalla sua nascita e
costumi d'epoca sarebbe stata preceduta da brani del compositore
italiano Nino Rota eseguiti da orchestra e interpretati da acrobati
circensi. Un progetto straordinario patrocinato dal Comune della
Spezia che non è stato realizzato a causa della pandemia, vorrai
realizzarlo ancora?
Mi
piace rispondere senza pensare troppo alla gravità della pandemia e
vorrei dare un messaggio positivo augurandomi di poter realizzare
l'Opera “Pagliacci “ma, anche tante altre, Opere Liriche per esempio
“Turandot “ che era e rimane nei miei progetti, nel mio cuore sempre.
Maestro
Kitaya siamo tutti ansiosi di sapere quali saranno i tuoi progetti
futuri?
La
risposta è semplice, continuo a studiare, ad esercitare la mia voce
per prepararmi a nuove sfide a nuove opportunità, coltivo al meglio
tutte le mie passioni e ricerco nell'armonia della musica la
bellezza e la gioia della vita ogni giorno.
Maestro
Kitaya il tuo talento è poliedrico si esprime con toni notevoli su
più fronti, hai realizzato una mostra importante di calligrafia
giapponese al Museo del Sigillo alla Spezia, con la soddisfazione dei
tuoi allievi. Pensi di portare avanti questo progetto che ha
l'obiettivo di far conoscere la cultura giapponese in Italia?
Certo,
anzi, colgo l'occasione per salutare tutti gli amici spezzini! Appena
sarà possibile riprenderò ogni mia attività artistica in Italia
con molto piacere. L'Italia è la mia seconda patria, la amo molto e
amo molto la sua cultura la lingua le tradizioni, la passione
italiana, tutto. Far
conoscere la cultura giapponese è uno dei miei obiettivi. Continuerò
anche il percorso di calligrafia passione ereditata dal ramo paterno
e quello legato al cibo di cui sono grande cultore per tradizione di
sicuro, vorrò proporre questo aspetto in modo ancora più accurato e
professionale proporzionato alla mia esperienza di Chef che coltivo
per passione anche qui in Giappone.
Maestro
Kitaya hai un consiglio per gli appassionati di musica lirica che
desiderano intraprendere la carriera di cantante?
La
professione di cantante lirico non è facile soprattutto se si
sceglie di seguirla integralmente e soprattutto in questo momento nel
quale la pandemia ha tagliato i sogni di tutti ma, non dobbiamo mai
perdere il coraggio di guardare avanti, dobbiamo credere nelle nostre
capacità e nelle nostre passioni e continuare ad inseguire i nostri
sogni più belli senza perdere il senso del concreto, approfondendo
lo studio del canto con tanto tanto esercizio ogni giorno, avere
grande equilibrio, coscienza di sè ed essere umili sempre.
Testo
dell' intervista di Ezia Di Capua – Curatore artistico
San
Terenzo 28/9/2020 h 22:38
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