Sezione - Scienza
Gentilissimi,
mi auguro
giunga gradito l'invio del link attraverso il quale potrete scaricare il testo
integrale del libro: Il culto della Dea madre
nella Terra di Luna - Edizione della Regione Toscana, centrato sulla
scoperta di importantissime incisioni rupestri sui contrafforti dell'Orsaro. Lo
studio delle incisioni dimostra con prove concrete l'attestarsi in zona degli
Apuo Liguri in età pre - protostorica.
Il lavoro di
interpretazione e di approfondimento scientifico, oltre all'apprezzamento della
Regione Toscana che ha assunto l'onere della pubblicazione, ha avuto il plauso
della Commissione Scientifica del Centro Camuno di Studi Preistorici che, in
occasione della mia relazione al XXVI Symposium Valcamonica del 9-12 settembre
2015, vi ha dedicato il poster poi dimensionato e impaginato nel libro.
In
particolare la Navicella
Ligustica, un modellino di imbarcazione da piccolo cabotaggio, trovata
scolpita nella roccia a circa 1000 mt sul l.d.mare è la dimostrazione del fatto
che il preistorico artefice apparteneva ad un popolo dalla doppia anima, quella
marina e quella montana. Nessun altro popolo se non l'apuo-ligure. Il medesimo
popolo che ha lasciato numerose altre tracce di sè sugli stessi monti: il Bassorilievo della Stele, con
caratteristiche simili ai gruppi censiti dal grande Ambrosi, il Cammeo Arcaico che
rappresenta un cranio dolicocefalo, lo Scudo
Oblungo del quale scrisse
Polibio come tipicamente apuo-ligure, la raffigurazione dei cicli lunari nelle
cinque lune della Rupe
delle Lune, dichiarazione di appartenenza al territorio del popolo della
Luna.
Il culto della Dea madre nella Terra di Luna- Edizione della Regione
Toscana
Clicca sul link per scaricare il
testo
Angelina Magnotta
Angelina Magnotta già Preside, dirigente
presso l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana , Socia onoraria del Museo
del Ciclismo "G.Bartali"-Firenze, Ispettore onorario del Ministero
dei Beni Culturali. Presidente dell'Archeoclub d'Italia sede Apuo Ligure
dell'Appennino Tosco Emiliano
EDC
Nessun commento:
Posta un commento