domenica 26 luglio 2015

SERATE BORGIANE 2015: APPLAUSI A SCENA APERTA PER " TOSCA" CON IL CORO LIRICO LA SPEZIA

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - OPERA - CORO LIRICO LA SPEZIA


SERATE BORGIANE 2015
Tosca
Foto di Matteo Piacenti

COMUNICATO STAMPA A CURA DI EZIA DI CAPUA

Applausi a scena aperta e sold out per Tosca, la celeberrima opera di Puccini, rappresentata il 24 e il 25 Luglio, in una location unica e suggestiva: la Rocca dei Borgia di Nepi in provincia di Viterbo.
L’opera che da sempre emoziona il pubblico di tutto il mondo, arricchita da un cast stellare, la straordinaria regia di Katia Ricciarelli, la co/regia di Massimo Bonelli e la scenografia di Pierluigi Bruni,  ha raccolto il pieno successo di pubblico e di critica anche grazie ad un cast che già era preludio di successo con Foria Tosca interpretata da Cristina Martufi e Rossana Cardia, "Regine" nella voce che hanno dominato il palcoscenico e offerto al pubblico due divine e indimenticabili interpretazioni di “Tosca”.
Tripudio di applausi per Mario Cavaradossi interpretato dall’amatissimo Roberto Cresca, applausi scroscianti al Barone Scarpia interpretato da Sergio Bologna e a Spoletta da Kentaro Kitaya, applausi interminabili per il Sagrestano interpretato da Romano Franceschetto, applausi ad Angelotti, a Sciarrone/Carceriere  interpretati da Alessandro della Morte. Applausi  meritatissimi alla voce bianca Veronica Galligani interprete del Pastore.
Maestosa la specialissima partecipazione delle confraternite di Nepi,  e davvero all’altezza l’Orchestra dell’opera Ucraina con la  Direzione di  Gabriele Pezone.

Grande soddisfazione e ammirazione - afferma - Ezia Di Capua responsabile stampa e Public Relations del Coro Lirico La Spezia,  ha suscitato in Roberto Cresca e Gianfranco Pappalardo Fiumara direttori artistici delle Serate Borgiane, la professionalità, l’interpretazione e la preparazione vocale del Coro Lirico La Spezia con il quale hanno prospettato, possibili collaborazioni in prestigiosi teatri nazionali e nell’imminente futuro la  partecipazione in una importante produzione di "Tosca " che farà salire il Coro Lirico La Spezia su un ambizioso palcoscenico in Sicilia

Il Coro Lirico La Spezia ha partecipato alle Serate Borgiane con il seguente organico:
Soprano Primo: Ezia Di Capua, Monica Faretra, Alessandra Candido, Katia Murtas,  Antonella Mezzani, Gaetana Veneri, Valentina Marconi, Estaer Impinna  
Soprano Secondo:Luana Cossa,  Roberta Lodola, Sandra Picasso
Mezzo Soprano: Tiziana Biagini,  Laila Ciardelli, Federica Cecchi
Contralto: Alice Gozzi,  Sara Menini, Luminita Neagu
Tenore Primo: Gianni Tridente , Salvatore Lauria, Renato Bruschi, Gioacchino Colasanto, 
Tenore Secondo:  Claudio Cardinali, Federico Favilli.
Baritono: Gennaro De Luca
Basso: Paolo Tonelli, Vincenzo Di Meo, Francesco Menghini, Alessandro Caroppo

L’Associazione Coro Lirico La Spezia ha al suo attivo molti concerti e ben sei opere: “La Traviata” di G. Verdi, “Suor Angelica” di G. Puccini, “Rigoletto” di G. Verdi, “La Bohème” di G. Puccini, “ Elisir d’Amore” di G.Donizetti e “Tosca” di G. Puccini rappresentate nei maggiori teatri della Liguria e della Toscana.
Atti, cronaca, profili degli artisti, immagini e quanto necessario sarà inserito nel blog di Sala CarGià, contenitore, archivio e testimonianza storica dell’arte e della cultura in transito nel Golfo dei Poeti: http://salacargia.blogspot.it
 
SERATE BORGIANE 2015
TOSCA
IL CORO LIRICO LA SPEZIA
il M°Gabriele Pezone e i solisti
Roberto Cresca, Kentaro Kitaya e Veronica Galligani
Foto di Matteo Piacenti
Ezia Di Capua


giovedì 23 luglio 2015

PARATA DI STELLE ALLE SERATE BORGIANE 2015: IL SOPRANO CRISTINA MARTUFI INTERPRETA "TOSCA"

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Concerti - OPERA LIRICA - CORO LIRICO LA SPEZIA


Cristina Martufi e Roberto Cresca
Tosca - Teatro Civico La Spezia
NEPI ( Viterbo) – Parata di stelle venerdì 24 e sabato 25 luglio a Nepi per le Serate Borgiane. In programma la “Tosca” di Puccini, con la regia di Katia Ricciarelli. Uno spettacolo davvero da non perdere, per la straordinarietà dell’evento ed anche dei protagonisti. A partire dal tenore Roberto Cresca, nella parte di Mario Cavaradossi. Cresca è uno dei più eccezionali talenti nati nella Tuscia che portano il nome dell’Italia in giro per il mondo  insieme a Cristina Martufi  soprano interprete di Tosca.

Cristina Martufi è nata a La Spezia, studia canto presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Puccini” diLa Spezia e contemporaneamente si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Parma. Si è perfezionata con il Maestro Angelo Bertacchi.
Dopo aver vinto vari concorsi internazionali, la sua carriera operistica inizia giovanissima nel 2002 con i ruoli di Mimì ne La Bohème e Liù in Turandot. Ma la voce si dimostra subito essere, a dispetto della giovane età, molto brunita ed adatta a ruoli più drammatici. In seguito, quindi, la vediamo protagonista di importanti debutti in titoli come Aida e Tosca, ruoli sostenuti in moltissimi teatri italiani e stranieri (Teatro Magnani di Fidenza, Teatro Politeama di Pisa, Teatro Comunale di Carpi, Teatro Carani di Sassuolo),  Suor Angelica e Lauretta in Gianni Schicchi diretta dal Maestro Herbert Handt (Teatro di Montecarlo, Teatro Comunale Manzoni di Pistoia).  A questi seguono Turandot nell’omonima opera di G. Puccini, Santuzza in Cavalleria Rusticana (Festival Mario Filippeschi), Maddalena di Coigny in Andrea Chénier, Norma in Norma di V. Bellini, Lady Macbeth in Macbeth in tournée in Spagna (Teatro di Alicante, Teatro di Saragoza, Teatro Rojas di Toledo) , Leonora ne Il Trovatore nell’ambito del prestigioso Festival dell’Opera Italiana in Russia, Norma di V. Bellini a Belfast in Irlanda.
Ha collaborato con moltissimi teatri italiani e stranieri, tra cui il Teatro Comunale di Modena, il Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, il Teatro Magnani di Fidenza, il Teatro delle Muse di Ancona, il Teatro Comunale Manzoni di Pistoia, il Teatro Comunale di Carpi, il Teatro Carani di Sassuolo, il Teatro Politeama di Cascina, il Teatro Animosi di Carrara, il Teatro Guglielmi di Massa, il Teatro Civico di La Spezia,  il Teatro di Cheliabinsk,

CRISTINA MARTUFI
il Teatro di Perm ed il Teatro di Yekaterinburg in Russia, il Teatro di Belfast in Irlanda, il Teatro di Logrono, il Teatro di Cuenca ed il Teatro di Alicante in Spagna.Nel giugno 2006 ha partecipato al concerto presso il “Teatro delle Muse” di Ancona in onore di Franco Corelli con la partecipazione di Mirella Freni.
Nel settembre 2007 viene nuovamente invitata presso il "Teatro delle Muse" di Ancona per partecipare ad una selezione da opera (Trovatore e Andrea Chénier) con la partecipazione del tenore Giuseppe Giacomini, sempre nell'ambito delle commemorazioni in onore di Franco Corelli;
Nel 2008 si esibisce in tournée in Marocco in numerosi teatri tra cui il Teatro Mohammed VI (Teatro del Re) in una serie di concerti per l’ambasciata italiana. Nel 2009 ha cantato presso il Festival Puccini di Torre del Lago.

CRISTINA MARTUFI
Qualche estratto di alcune critiche:
"Valeva la pena risalire la Statale della Cisa per [...] sperimentare gli effetti curativi di una Tosca che, in tempo di crisi, ci ha fatto conoscere l'ottima Cristina Martufi nel ruolo del titolo. [...] non si poteva immaginare che a Berceto [...] si potesse ascoltare una voce così valida e sicura. [...] Dal versante toscano della Cisa è arrivata anche Monica Paganini, "affezionata frequentatrice del Festival Puccini di Torre del Lago, felice di aver assistito all'esaltante interpretazione del soprano Cristina Martufi". (Elena Formica, La Gazzetta di Parma, 19/08/2009)
Tosca, Berfceto (PR)     
                                                                                                                                   
"[...] gigantesca per presenza scenica, forza vocale e personalità interpretativa, Cristina Martufi, che aveva debuttato lo stesso ruolo nel 2005 al Politeama di Cascina e al Carani di Sassuolo, ha visto fermare lo spettacolo per due sere consecutive, dopo l'interpretazione di "Vissi d'arte", scatenando un fiume di applausi che pareva non dover aver fine."
Tosca, Milano
      
 "Cristina Martufi è stata una autentica rivelazione ed ha ricevuto ovazioni a scena aperta durante tutta l'opera."
Tosca, Teatro Comunale di Carpi    
"Al suo fianco una grintosa Cristina Martufi, emergente soprano drammatico di grandi potenzialità..."
Tosca, Teatro Carani
      
"Con lui la sorprendente Cristina Martufi, soprano spezzino residente a Carrara la quale, benchè debuttante, ha le carte in regola per una grande carriera nel repertorio lirico spinto. "
 Andrea Chénier, Pisa 
"Lady Macbeth fue Cristina Martufi, la más entregada, con la interpretación más matizada de todas y con un agudo bien controlado [...] fuera del tono dramàtico y tenso que marcò Verdi para el personajé." 
Macbeth, Spagna 
   
"Trionfo del cast artistico con Cristina Martufi, di Carrara, [...] gigantesca nella vocalità e forza interpretativa"
Aida, Teatro Politeama di Cascina        

L’Orchestra dell’Opera Ucraina che accompagnerà l’opera nelle due edizioni darà un taglio internazionale all’evento. Il cast che già è preludio di successo con Foria Tosca interpretata da Cristina Martufi/ Rossana Cardia, Mario Cavaradossi sarà Roberto Cresca, il Barone Scarpia sarà interpretato da Sergio Bologna, Spoletta da Kentaro Kitaya, il Sagrestano sarà Romano Franceschetto, Angelotti, John Paul Hukle, Sciarrone/Carceriere, Alessandro della Morte, un pastore Veronica Galligani. Con la specialissima partecipazione delle confraternite di Nepi e la Direzione di  Gabriele Pezzone sarà un evento assolutamente da non perdere.

Questo l’organico del Coro Lirico La Spezia
Soprano Primo: Ezia Di Capua, Monica Faretra, Alessandra Candido, Carmen Venturini, Katia Murtas,  Antonella Mezzani, Gaetana Veneri, Valentina Marconi, Estaer Impinna  
Soprano Secondo:Luana Cossa,  Roberta Lodola, Sandra Picasso
Mezzo Soprano: Tiziana Biagini,  Laila Ciardelli, Federica Cecchi
Contralto: Alice Gozzi,  Sara Menini, Luminita Neagu
Tenore Primo: Gianni Tridente , Salvatore Lauria, Renato Bruschi, Gioacchino Colasanto, 
Tenore Secondo:  Claudio Cardinali, Federico Favilli.
Baritono: Gennaro De Luca
Basso: Paolo Tonelli, Vincenzo Di Meo, Francesco Menghini, Alessandro Caroppo

Un’estate davvero ricca di eventi – afferma -  Ezia Di Capua responsabile dei comunicati stampa e pubbliche relazioni
dell’  l’Associazione Coro Lirico la Spezia. L’Associazione nata  nell’obiettivo di diffondere  arte e cultura, con la direzione del M° Kentaro Kitaya  riscuotendo nel tempo ampio successo di pubblico e di critica, ha tracciato  con rigore un percorso artistico riconosciuto strutturato e importante. Il Coro Lirico La Spezia ha al suo attivo molti concerti e ben sei opere: “La Traviata” di G. Verdi, “Suor Angelica” di G. Puccini, “Rigoletto” di G. Verdi, “La Bohème” di G. Puccini, “ Elisir d’Amore” di G.Donizetti e “Tosca” di G. Puccini rappresentate nei maggiori teatri della Liguria e della Toscana.
Atti, cronaca, profili degli artisti, immagini e quanto necessario alla promozione dell’evento sarà inserito nel blog di Sala CarGià, contenitore, archivio e testimonianza storica dell’arte e della cultura in transito nel Golfo dei Poeti: http://salacargia.blogspot.it

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Venerdì 24 e sabato 25 luglio sarà dunque l’occasione per godere di questo talento straordinario che sarà guidato dall’altra eccellenza della musica italiana, Katia Ricciarelli.
Uno spettacolo sicuramente da non perdere, come dimostrano anche i numeri al botteghino che si stanno avviando rapidamente verso il sold-out.
Ingresso € 25 poltronissime,  € 20 Primo settore, € 15 Secondo settore. 
Acquisto biglietti: direttamente in loco, subito prima degli eventi o, in prevendita,  presso l’Edicola del Corso e la Cartolibreria Gregori di Nepi. Biglietti online; www. boxol.it.
Per maggiori informazioni:
Tel. 3395046609 o 3317162917


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Ezia Di Capua
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lunedì 20 luglio 2015

IL CORO LIRICO LA SPEZIA PROTAGONISTA NELLE SERATE BORGIANE 2015 CON LA REGIA DI KATIA RICCIARELLI

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Concerti - OPERA LIRICA - CORO LIRICO LA SPEZIA


Questa estate la cittadina di Nepi diventerà il centro culturale della Tuscia viterbese.

Sotto la direzione artistica di Roberto Cresca e Gianfranco Pappalardo Fiumara la prima edizione delle Serate Borgiane porterà sul magico palco della Rocca dei Borgia di Nepi una serie di eventi di teatro, musica, danza e spettacolo.

Il 24 e il 25 Luglio in calendario un’attesissima “Tosca” con la regia  di Katia Ricciarelli e la co/regia di Massimo Bonelli  vedrà salire sul prestigioso  palcoscenico l’Associazione Coro Lirico La Spezia di Kentaro Kitaya per due rappresentazioni di “Tosca” opera  inserita nel calendario eventi delle “ Serate Borgiane”.

L’Orchestra dell’Opera Ucraina che accompagnerà l’opera nelle due edizioni darà un taglio internazionale all’evento. Il cast che già è preludio di successo con Foria Tosca interpretata da Cristina Martufi/ Rossana Cardia, Mario Cavaradossi sarà Roberto Cresca, il Barone Scarpia sarà interpretato da Sergio Bologna, Spoletta da Kentaro Kitaya, il Sagrestano sarà Romano Franceschetto, Angelotti e  Sciarrone/Carceriere, Alessandro della Morte, un pastore Veronica Galligani. Con la specialissima partecipazione delle confraternite di Nepi e la Direzione di  Gabriele Pezone sarà un evento assolutamente da non perdere.

Sarà il direttore artistico Roberto Cresca a rivestire i panni di Mario nella Tosca, sul palco delle Serate Borgiane, il 24 e 25 luglio.“Si tratta di una produzione unica – afferma Cresca – adattata appositamente per la location della Rocca dei Borgia di Nepi, con l’orchestra di Stato Ucraina e la regia di Katia Ricciarelli.”
Per questo grande evento la direzione artistica ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Festival Pucciniano di Torre del Lago.
Per il Coro Lirico La Spezia che ha già avuto l‘onore di lavorare artisticamente con Roberto Cresca, Cristina Martufi, Sergio Bologna, Romano Franceschetto,   sarà un’esperienza  altamente formativa e qualificante che arricchirà il percorso professionale dei coristi .

Questo l’organico del Coro Lirico La Spezia
Soprano Primo: Ezia Di Capua, Monica Faretra, Alessandra Candido, Carmen Venturini, Katia Murtas,  Antonella Mezzani, Gaetana Veneri, Valentina Marconi, Estaer Impinna  
Soprano Secondo:Luana Cossa,  Roberta Lodola, Sandra Picasso
Mezzo Soprano: Tiziana Biagini,  Laila Ciardelli, Federica Cecchi
Contralto: Alice Gozzi,  Sara Menini, Luminita Neagu
Tenore Primo: Gianni Tridente , Salvatore Lauria, Renato Bruschi, Gioacchino Colasanto, 
Tenore Secondo:  Claudio Cardinali, Federico Favilli.
Baritono: Gennaro De Luca
Basso: Paolo Tonelli, Vincenzo Di Meo, Francesco Menghini, Alessandro Caroppo

Un’estate davvero ricca di eventi vedrà protagonista l’Associazione Coro Lirico la Spezia che, nata   nell’obiettivo di diffondere  arte e cultura, con la direzione del M° Kentaro Kitaya  riscuotendo nel tempo ampio successo di pubblico e di critica, ha tracciato  con rigore un percorso artistico riconosciuto strutturato e importante. Il Coro Lirico La Spezia ha al suo attivo molti concerti e ben sei opere: “La Traviata” di G. Verdi, “Suor Angelica” di G. Puccini, “Rigoletto” di G. Verdi, “La Bohème” di G. Puccini, “ Elisir d’Amore” di G.Donizetti e “Tosca” di G. Puccini rappresentate nei maggiori teatri della Liguria e della Toscana.

TOSCA - Trama

La trama della celeberrima opera di Puccini si svolge a Roma nell’atmosfera tesa che segue l’eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia, e la caduta della prima repubblica Romana, in una data ben precisa, 14 giugno 1800, giorno della Battaglia di Marengo. La vicenda dura infatti poco più di sedici ore, dall’Angelus recitato dal sagrestano poco dopo l’inizio, fino all’ora quarta fissata da Scarpia per l’ultimo colloquio fra Tosca e l’amante.

Ezia di Capua



COMUNICATI STAMPA A CURA DI EZIA DI CAPUA
clicca sul link per leggere
CITTA' DELLA SPEZIA
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Katia-Ricciarelli-regista-di-Tosca-con-187035.aspx
LA GAZZETTA DELLA SPEZIA
http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=39415:coro-lirico-la-spezia-in-trasferta-a-viterbo-per-la-tosca&Itemid=10004

domenica 19 luglio 2015

SERATE BORGIANE 2015 A NEPI VITERBO - TOSCA - CON "IL CORO LIRICO LA SPEZIA" 24 - 25 LUGLIO REGIA DI KATIA RICCIARELLI

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Concerti - OPERA LIRICA - CORO LIRICO LA SPEZIA


LE SERATE BORGIANE

ROCCA DEI BORGIA - NEPI


Quest' estate la cittadina di Nepi diventerà il centro culturale della Tuscia viterbese. Sotto la direzione artistica di Roberto Cresca e Gianfranco Pappalardo Fiumara la prima edizione delle Serate Borgiane porterà sul magico palco della Rocca dei Borgia di Nepi una serie di eventi di teatro, musica, danza e spettacolo. 
Grande attesa per la "Tosca" diretta da Katia Ricciarelli, che vedrà come protagonista maschile, nel ruolo dell’amato Mario, Roberto Cresca, uno dei direttori artistici.
Per il Coro Lirico La Spezia, che ha già lavorato con Roberto Cresca e  con parte del cast pubblicato in locandina in occasione di una splendida rappresentazione di “Tosca” realizzata al Teatro Civico di La Spezia, sarà un’esperienza artistica altamente formativa e fondamentale che arricchirà non poco il percorso professionale dei coristi, già colmo di successi.

Ezia Di Capua


ROCCA DEI BORGIA

La prima edizione delle Serate Borgiane si terrà nel magico scenario della Rocca dei Borgia di Nepi, in provincia di Viterbo. 
Esistente già nel 1100, la Rocca deve il suo aspetto attuale a rifacimenti risalenti al XV-XVI secolo. 
Il nome Borgia deriva dalla famiglia spagnola che proprio in quegli anni ne decise i lavori di ammodernamento; il cardinale Rodrigo Borgia, futuro Papa Alessandro VI, e la figlia di lui, Lucrezia, signora di Nepi alla fine del 1400. Altri interventi successivi furono invece decisi dalla famiglia Farnese
La Rocca dei Borgia di Nepi si compone di un ampio recinto quadrangolare che racchiude il cuore della fortezza. 
Ed è proprio qui che dal 5 luglio al 2 settembre si alterneranno grandi nomi della cultura e dello spettacolo per una serie di eventi davvero imperdibili. 



sabato 18 luglio 2015

ASSEGNAZIONE PREMIO MONTALE FUORI DI CASA ANNO XVIII a Piero Nissim - Donatella Zanello - Paolo Stefanini - LA SPEZIA Centrale Enel Eugenio Montale 24 luglio 2015

Sala Culturale CarGià - Promozione Artistica 2015
Sezione - Eventi Artistici e Culturali


Premio Montale – Fuori di Casa

Un premio dedicato a Montale; non solo al poeta, ma al giornalista, al saggista, al viaggiatore, all’uomo che ha saputo vedere, che ha saputo leggere il futuro del mondo anche al di là del suo tempo.

Giornalista Eugenio Montale lo è stato senza snobismi, senza puzza sotto il naso, senza l’aria rassegnata di chi deve scegliersi un secondo mestiere per campare.Gran parte della sua lunga stagione milanese s’identifica con il “Corriere”anche se vissuto con bofonchianti ironie,con una propensione tutta ligure alla malizia. “Mi piaceva molto il lato impegatizio del lavoro al giornale” mi disse in quell’intervista, “andare ogni giorno in ufficio mi dava un’inspiegabile ebrezza. Mi pareva di stare in una di quelle botteghe dove fanno le pipe,in una bottega di Dunhill con gli impiegati che parlano a bassa voce e conoscono la clientela. Al giornalismo devo molto……”

24 luglio 2015
ore 21.00
La Spezia – Centrale Enel  Eugenio Montale

- Assegnazione del XVIII Premio Montale Fuori di Casa –  Sezione Poesia in Musica
 
a  Piero Nissim 
Presenta lo scrittore Alessandro Golinelli
Consegna il Premio: Rosario Matteucci, Direttore della Centrale Eugenio Montale
- Assegnazione del XVIII Premio Montale Fuori di Casa –   Sezione Collaterale Ligure
a Donatella Zanello
Presenta la prof.ssa Giosanna Pigoni
Consegna il Premio: Rosario Matteucci, Direttore della Centrale Eugenio Montale
-  Assegnazione del XVIII Premio Montale Fuori di Casa – Sezione Poesia di viaggio
a Paolo Stefanini 
Presenta Adriana Beverini – Letture dell’attore Riccardo Monopoli
Consegna il Premio: Massimiliano Montanari, Agente Generale Generali Italia

Main Sponsor – Comune di Sarzana, Enel, Regione Liguria 
Sponsor – Euroguarco spa, Infoporto
Il Premio si avvale del Patrocinio della Regione Liguria 
Si ringraziano  Cristiana Pagni, Presidente di La Spezia Euroinformazione Promozione e Sviluppo
Premio Montale Fuori di Casa
Presidente: Adriana Beverini
Pubbliche Relazioni: Alice Lorgna
Presidente della Giuria: Roberto Pazzi
Giuria del Premio: Marco Bartolini, Carmen Bertacchi, Marco Ferrari, Mariangela Guandalini, Alessandro Golinelli, Mauro Macario, Gabriella Tartarini, Angelo Tonelli, Antonio Zollino 

Storia Il Premio Montale Fuori di Casa nasce nel 1996 da una felice intuizione di Adriana Beverini, fondatrice in quell’anno del Parco Letterario Montale nelle 5Terre. Era il centenario della nascita di Eugenio Montale e numerosi si susseguivano gli incontri, le conferenze sulla poesia del grande poeta ligure che nel 1975 aveva ottenuto il Premio Nobel per la Letteratura. Tuttavia, durante quei qualificati convegni, di rado si parlava del “Montale Giornalista”. Per questo motivo, proprio per ricordare il suo “secondo mestiere”- così Montale chiamava il suo lavoro al Corriere della Sera – nacque il Premio Montale Fuori di Casa, assegnato per la prima volta, nell’estate del 1997, al giornalista di Repubblica Stefano Malatesta.

Il Premio prende il suo nome, “Fuori di Casa”, dal volume pubblicato in prima edizione dall’editore Ricciardi nel 1969 e in seconda edizione da Mondadori nel 1975, nel quale sono raccolti i reportages di viaggio scritti da Montale per il Corriere della Sera su diversi paesi del mondo.
Nel 1948, infatti, il Poeta si era trasferito da Firenze a Milano, dove aveva iniziato a lavorare come giornalista e critico letterario al Corriere della Sera e al Corriere d’Informazione. Sia per il Corriere, che per diporto, negli anni dal 1946 al 1964 Montale viaggiò a lungo: in Inghilterra, in Spagna, in Portogallo, in Svizzera, in Francia, in Grecia, negli Stati Uniti a New York e due volte in Medio Oriente. Da ricordare, tra i più poetici, i due scritti sulle 5Terre e su Venezia. E anche il Premio Montale Fuori di Casa è stato, dalla sua nascita, nel 1997, un Premio “itinerante”: nato nelle 5Terre è poi passato a Lerici, a Firenze per giungere poi, nel 2009, a Sarzana dove si è integrato con il Festival Sconfinando. Ciò per sottolineare quel senso di “altrove”, quella curiosità intellettuale che è caratteristica prima, non solo della poesia di Montale, ma anche dei suoi brevi, folgoranti, articoli di viaggio.
Questo bisogno di conoscere, di “sconfinare” lo portò a interessarsi infatti non solo di letteratura e di di poesia, ma anche di arte e di musica, come i suoi resoconti di critico musicale dimostrano. E le culture, le musiche del mondo sono da sempre il tema del Sconfinando Sarzana Festival attivo da ventidue anni. L’incontro fra queste due manifestazioni è stato dunque quasi fatale. E la Poesia, la musica, il giornalismo, si incontrano, in luglio, nell’antica città di Sarzana in un continuo sconfinare di generi tra di loro affini.

IL LOGO DEL PREMIO

I due volti di Montale, a guisa di erma bifronte, che caratterizzano il logo del Premio, stanno a significare proprio le due peculiarità di Montale, quella di grande letterato ma anche di giornalista. Sicuramente più nota la prima faccia (quella del poeta, dello scrittore, del saggista, del Premio Nobel per la Letteratura), meno e forse ingiustamente, la seconda (quella del giornalista). A ben vedere il fatto è che, libero flaneur o giornalista “costretto” dal ruolo del servizio giornalistico, Montale è sempre e solo un grande letterato. Letterato – Viaggiatore o se si preferisce Viaggiatore – Letterato, fu sempre capace di cogliere quel “particolare” che identifica un luogo e che lo differenzia da ogni altro, rendendolo unico. Come dimenticare le pagine sui “crescenti” di Edimburgo o sui tornanti dell’Antilibano? E ancora le descrizioni di Mont Saint Michel o della Camargue? E le “notarelle di uno dei Mille” scritte da Gerusalemme? Dunque Montale resta comunque un grande poeta e un fine letterato, anche quando batte a macchina un articolo….”con un solo dito”! 
                 I PREMIATI I PREMIATI I PREMIATI
                                                               clicca sul link per leggere

Donatella Zanello

Donatella Zanello
A Donatella Zanello 
viene assegnato il Premio Montale Fuori di Casa – Sezione Collaterale Ligure per una Poesia che del Viaggio, reale o metaforico, ha fatto il tema centrale della sua ricerca poetica. Viaggio nello spazio, viaggio nel tempo e dentro se stessa, alla ricerca di un filo da riannodare, di una verità, pur se dolorosa, da raggiungere. Come mirabilmente è stato scritto :
Non sono pagine ma vele, Salpano dal golfo di Lerici ed approdano al confine delle terre Provenzali.
Nelle sue poesie su Liguria e Provenza il potente respiro del mare è onnipresente, così come lo è la dolorosa meditazione sul senso ultimo della vita.Non pensiamo di sbagliare nell’affermare che la poesia della Zanello si svolge nella grande tradizione della linea ligure, da Sbarbaro a Montale.
Lievi passammo il confine, scrive l’autrice, e lieve veramente è la sua poesia, che talora si risolve in idillio, visione che coinvolge insieme paesaggio e anima; lievi non sono però le domande che ci e si pone, sul senso della vita e sul destino dell’Uomo.
Donatella Zanello nasce alla Spezia e risiede a Lerici. Laureata in Lettere e Filosofia, scrive poesia da molti anni ed è apprezzata anche come scrittrice e saggista. La sua presenza ai concorsi letterari è molto attiva, e numerosi riconoscimenti ottenuti. Fra le sue opere poetiche ricordiamo: Polvere di primavera, La donna di pietra, La sognatrice, Passiflora, Il tempo immutabile, Poesie Provenzali Labirinti. Da sempre nei suoi scritti evidenzia la predilezione per i grandi temi della pace nel mondo, dell’ecologia (ecopoesia), della riflessione storica e filosofica sulla condizione umana sottoposta all’ineluttabile sovranità del tempo. Il paesaggio ligure e toscano, il mare come fonte costante di ispirazione e la ricerca spirituale come unico vero significato dell’esistenza sono altri temi fondamentali della sua opera.
 Ulisse (naufrago senza nome)
“Io sono colui che partì giovane
e tornò vecchio,
colui che nessuno
vide mai cambiare.
La mia casa non è sulla terra,
la mia casa è sul mare.
Insieme ai miei compagni
ho raggiunto molte volte
i quattro confini del mondo,
attraversando le colonne d’Ercole
dello spazio conosciuto.”

Donatella Zanello


“ Ulisse ”: potente simbolo fondamento della cultura occidentale nelle sue origini clasiche e mediterranee, rappresenta il percorso dell’uomo e del poeta. Deve spogliarsi di tutto, perdere ogni bene materiale ed infine la propria identità, per tornare a far parte dell’Essere, di cui il mare è elemento simbolico in senso religioso e filosofico.

L’Isola di Calipso

La musica del mare
È dentro di me,
risuona nel mio petto.
Io sono Calipso,
occhi color dell’acqua,
tutta oro e scaglie di luce,
tutta intera amata,
occhi e bellezza sublime.
Tutti mi cercheranno,
i naviganti
che percorrono
i mari e le correnti
e torneranno qui,
alla fine del tempo,
alla mia isola sacra.

Donatella Zanello

“ L’Isola di Calipso ”: rappresenta il concetto universale di Arte, che riunisce tutte le arti come rappresentazioni  della realtà e potente alternativa atemporale alla realtà stessa dell’esistenza.


EDC
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