martedì 6 gennaio 2015

FABRIZIO MISMAS ESPONE SCULTURE E DISEGNI A PISA - SPAZIO SOPRA LE LOGGE

Sala Culturale CarGià - Promozione Arte e Cultura 2015
Sezione - Mostre



clicca sull'immagine per leggere

Col Patrocinio del Comune di Pisa, Fabrizio Mismas esporrà sculture e disegni
Spazio Sopra le Logge, piazza XX Settembre - Pisa 
dal 9 al 25 gennaio 2015.
Orario: martedì, giovedì, sabato, domenica dalle 16 alle 19.
Inaugurazione venerdì 9 gennaio ore 17.

Lo spazio espositivo pisano “Sopra le Logge” (piazza XX Settembre) ospita da venerdì 9 gennaio la  personale dello scultore spezzino Fabrizio Mismas, che si avvale del patrocinio del Comune di Pisa. Questa mostra rappresenta un ulteriore riconoscimento sia alla professionalità del valente artista, già docente per trent’anni al Liceo Artistico di Carrara, sia all’impegno che rivolge alla promozione della storia dell’arte, attraverso applaudite conferenze. Nella biografia dello scultore emerge la qualità dell’attività espositiva, sempre ben vagliata dall’artista, che negli ultimi anni ha esposto a Sarzana nella Fortezza Firmafede, al Liceo Artistico di Carrara, al Castello Doria Malaspina a Calice al Cornoviglio, al Castello San Giorgio e al Liceo  Artistico della nostra città.
Di recente  è stata particolarmente apprezzato il ritratto  a rilievo in bronzo dell’onorevole Pietro Zoppi, eseguito per conto del Comune di Levanto ed adeguatamente collocato all’interno della sede comunale
La ricerca di Mismas è stata gratificata in questi decenni da consensi autorevoli e mai si sono sprecate espressioni compiacenti per legittimarne la valenza plastica. Autore di magnifiche terrecotte l’artista è capace, inoltre, da ottimo disegnatore, di raccogliere tra essenziali ed efficaci segni un ampio repertorio di temi.
Nel ripercorrere in grande sintesi l’antologia critica dedicata a Mismas si colgono le peculiarità della sua opera, della quale Cecilia Chiosi sottolinea “il rapporto tra vuoti e pieni da cui nasce il ritmo musicale delle sue figure leggere”. Concetto approfondito da Marzia Ratti nell’affermare che Mismas  “conduce dritto al modo plastico con cui gli scultori guardano e modellano il mondo e la natura, uno sguardo che concepisce forma e spazio come endiadi necessaria”. Giovanna Riu, con felice intuizione, scrive di “sculture che si chiudono come teche ed oltre le porte materializza­no paradisi perduti, paradigmi di pace, amori liberi e innocenti”. “Artista completo”, lo definiva Ferruccio Battolini, sottolineando “la sua tenacia, le sue curiosità, le sue capacità tecniche, il suo patrimonio culturale, sempre in cerca di armonie e di felici incontri formali”. Raffaella Fontanarossa, infine, richiama l’aspetto narrativo dei lavori dell’artista, associando “le sculture in resina policroma della fine degli anni Settanta, le terrecotte dipinte, anzi impregnate di colore, e le ceramiche in cui la creta sfoglia letteralmente il racconto”.
Anche in questa circostanza, scorrendo mentalmente il ricco repertorio dello scultore, emerge con l’inconfondibile qualità della sua esperta modellazione l’attitudine a non trascurare il minimo dettaglio, non considerando, ad esempio, marginali i supporti, sui quali poggiano le sue opere, che egli stesso realizza con invidiabili intuizioni tecniche ed estetiche.
La personale, comprendente anche una più che convincente selezione di disegni, è visitabile sino al 25 gennaio prossimo (martedì, giovedì, sabato, domenica, dalle 16.00 alle 19.00)


Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...