SALA CARGIA' - VIA TROGU 54 SAN
TERENZO
DOPPIA PERSONALE
MATTEO ARFANOTTI/FRANCESCA CALAMITA
"TRA LE ONDE"
a cura di Ezia Di Capua
Il mio grazie a quanti si sono occupati dell’evento:
giornalisti, media, web, siti d’arte, tv
Il mio grazie a tutti gli amici intervenuti al Vernissage
Il mio grazie alla dott.ssa Tiziana
Clara Luisi che ha presentato la mostra
I miei complimenti a agli Artisti Matteo Arfanotti e Francesca
Calamita
Ezia Di Capua
Inaugurata lunedi 22 luglio alle ore 18,00 in Sala CarGià sita in Via
Angelo Trogu, 54 a
San Terenzo, la doppia personale degli artisti Matteo Arfanotti e Francesca
Calamita. La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comune di Lerici e della
ProLoco di San Terenzo ha titolo“ Tra le
onde ”, è inserita nel calendario
della Rassegna di pittura a cura di Ezia Di Capua, che sarà realizzata in Sala CarGià nell’ambito della stagione in
Arte dedicata a Carla Gallerini edizione 2013 La rassegna di pittura iniziata
il 18 maggio, terminerà nel mese di settembre e sarà vetrina di importanti
artisti del nostro territorio .
MATTEO
ARFANOTTI, nato a Sarzana
(SP) nel 1974, si è diplomato presso il Liceo Scientifico della sua città
e
successivamente si è laureato in Architettura presso l’Università degli Studi
di Firenze.
MATTEO ARFANOTTI |
L’amore
per l’Arte in tutte le sue forme lo ha portato a scegliere un percorso di studi
che gli permettesse di conoscere e sperimentare personalmente e in diversi
ambiti, senza subire influenze accademiche. Dal disegno alla pittura, dalle
installazioni alle scenografie e dal design al bodypainting: queste sono le
sfide che Arfanotti ha accettato e che gli hanno consentito di maturare una
coscienza ed una conoscenza artistica attraverso un percorso di crescita ed
individualizzazione trovando un proprio linguaggio, comune a tutta la sua
produzione artistica.
La
passione, la tecnica e la costante voglia di sperimentare lo hanno portato
negli ultimi anni a realizzare in collaborazione con la moglie Francesca
Calamita, architetto e paesaggista, giardini temporanei per eventi e concorsi,
conseguendo il secondo posto al Concorso Internazionale per orti e giardini ad
Euroflora 2011.
Nel
2010 si è avvicinato al mondo della pittura su corpo ed in soli tre anni ha
conseguito prima il titolo di Campione Italiano di bodypainting nel 2012 per
arrivare nel luglio di quest’anno a raggiungere il massimo livello
internazionale diventando Campione del Mondo di bodypainting e di facepainting
2013.
In
tutte le sue espressioni artistiche Arfanotti riesce magistralmente ad
esprimere emozioni e turbamenti attraverso un linguaggio fatto di magia, sogno
e mistero che in una prima fase della sua pittura si concretizzano nelle forme
primitive della terra di Luni. Le statue stele, variamente raffigurate in
scenari diurni e notturni nelle opere passate di questo pittore, subiscono poi
un lento e progressivo processo di umanizzazione ed universalizzazione
fondendosi con elementi provenienti da differenti culture. Le figure attuali di
Arfanotti, principalmente femminili, creature divine, muse, che racchiudono in
se sia la bellezza del creato che il lato oscuro e più recondito dell’animo
umano, spesso appaiono silenziose ma in realtà hanno il dono di comunicare
senza parole, di emanare attraverso il loro sguardo un messaggio universale che
rafforza il nostro senso di appartenenza ad un passato e ad un futuro comune.
Il legame con la propria terra, con la Natura e con il mistero che avvolge le nostre
vite è quindi il filo conduttore, la cifra stilistica di questo artista
poliedrico capace di trasformare forme e colori in emozioni pure!
FRANCESCA
CALAMITA nata a Carrara nel
1974, da sempre sensibile ai temi della natura e dell’arte, si è
laureata
presso la Facoltà
di Architettura di Firenze, approfondendo le tematiche ambientali e sociali
legate alla pianificazione e alla progettazione paesaggistica anche attraverso
corsi di perfezionamento, seminari e workshop, fino al conseguimento del Master
in Paesaggistica che le ha permesso di confrontarsi con ambiti di ricerca
affascinanti e complessi come il restauro di giardini storici, la progettazione
di spazi della contemporaneità, la pianificazione e la progettazione del
paesaggio.
FRANCESCA CALAMITA |
Membro
del Laboratorio di Ricerca in Architettura ed Ecologia del Paesaggio
dell’Università di Firenze, per il quale è stata borsista di ricerca, è
cultrice della materia e tutor per la didattica per il “Laboratorio di
Progettazione dei sistemi verdi territoriali” coordinato dai professori Enrico
Falqui e Lorenzo Vallerini, per il quale ha curato, insieme al Comune di
Sarzana, l’evento “Paesaggi critici e Spazi liquidi” che si è tenuto a Sarzana
nei mesi di maggio e giugno 2012, illustrando le proposte di riqualificazione e
valorizzazione per il territorio di Sarzana elaborate dagli studenti del
Laboratorio.
Si
occupa, insieme all’Associazione Culturale Orto x Orto, di cui è socio
fondatore, di promozione e progettazione partecipata di orti sociali e
didattici, giardini collettivi e ortoterapici, in collaborazione con
istituzioni pubbliche e private, in particolare è coordinatrice del progetto
partecipato di un sistema di orti sociali, con relativo regolamento di
assegnazione e gestione, per il Comune di Fosdinovo (MS).
Svolge
la libera professione nel campo della pianificazione e della progettazione
degli spazi aperti e si occupa assieme al marito, l’architetto e pittore Matteo
Arfanotti, di progettazione e allestimento di giardini permanenti e temporanei,
tra cui il progetto Che pace nell’orto! presso Euroflora 2011 di Genova
realizzato nell’ambito del concorso “Orti e Giardini”, nella Sezione “Orti e
frutteti”, che si è aggiudicato il secondo posto e l’orto verticale Orto in
Arte, realizzato a Sarzana come ingresso d’autore durante la manifestazione
Calandriniana 2012.
Di
seguito quanto Ezia Di Capua relaziona
riguardo al vernissage – Sala CarGia’ ore 18,00
Al vernissage, il caldissimo pomeriggio non ha
scoraggiato i numerosi amici e artisti
intervenuti per visitare la mostra
che, allestita eccellentemente ha arricchito
le pareti di Sala CarGià, affascinato e coinvolto i visitatori in un incanto di
immagini evocative che hanno mosso emozioni forti e ispirato a riflessioni strette
tra sogno e realtà, magia e divinità.
Una mostra molto più che interessante, i quadri di Arfanotti si distinguono per
l’originalità dei temi, e ancora per la
tecnica esecutiva e la visione prospettica. Notevoli, direi anche per gli
insoliti punti di vista scelti dall’artista per rivelare o non rivelare i
segreti che animano occhi enigmatici che, protagonisti assoluti
dominano le tele. Simbolismo del mito, mistero, scienza, natura e storia sono
fusi tra i colori e nelle tele. Lirica e fisica, si rincorrono, si amalgamano “
tra le onde” che, vive, stilizzate, armoniose e divenute segno ormai inconfondibile
della pittura di Arfanotti, ci donano la forza di un racconto di artista che supera la fantasia e sboccia
all’orizzonte metafisico in una miriade di perle impalpabili, gocce di
purezza scrigni preziosi di conoscenza.
MATTEO ARFANOTTI |
L’opera presentata da Francesca Calamita ha destato
meraviglia, e stupito per l’originalità
della composizione che ci
ha mostrato tra onde argentee evocative, la ricchezza di un
territorio, il Golfo dei Poeti, stretto tra terra e mare e quindi “ tra le onde
“ . Descritti tutti i profumi e gli aromi degli orti ombrosi ma anche la
forza delle erbe aromatiche aggrappate
alle rocce assolate. La ricchezza dei verdi hanno ricordato quelli del mare, dei flutti
nervosi spettinati dal vento, ci narrano di
colline silenziose e armoniche interrotte da improvvisi slanci di
colore, il colore di albe sonnolente e di tramonti di porpora che ci ridestano ricordi antichi e nuovi. Passione
infine e forza nei petali di una rosa rossa,…spontanea. che
d’improvviso ci addolcisce il sorriso. Bella la scelta di esaltare il nostro
territorio, interessante la dinamica del flusso creativo. Notevole l’eleganza
dei volumi. Eccellente l’alchimia dei colori e della composizione che bene si
amalgama nel contesto dello spazio espositivo, che è area storica.
FRANCESCA CALAMITA |
Chiare le similitudini nelle opere e le affinità elettive dei due artisti uniti nella vita e nel percorso artistico.
Il mio grazie a tutti i partecipanti e in
particolare alle poetesse Anna Magnavacca e Donatella Zanello che hanno letto
poesie dedicate alla mostra e agli artisti.
In
qualità di Curatrice d’Arte e della presente mostra, così scrivo e pubblico in
Exibart, piattaforma d’arte internazionale, nella pagina riservata a Sala
CarGià relativamente all’analisi critica delle opere di Matteo Arfanotti e Francesca Calamita: “ Due
artisti assai distinti nel percorso
artistico, compagni da sempre nella vita si uniscono ancora in questa mostra
straordinaria che sarà espressione sia del grande slancio con cui i due
artisti tendono ad armonizzare il comune
interesse artistico ma ancor di più sarà vetrina del loro percorso artistico
intenso e di alto livello. Ricchi e costanti i successi di ambedue evidenziano
personalità artistica compiuta e riconosciuta. I dipinti di Matteo
Arfanotti hanno una costruzione
prospettica inconfondibile e si
distinguono e per le tematiche, per la scelta e
qualità degli effetti cromatici,
sono di forte impatto e ci narrano di uno spirito sensibile, attento alle
problematiche attuali, spirito rivolto verso la metafisica e eccellentemente
espresso nel bodypainting tanto da essere
proclamato in Austria campione mondiale.
Francesca
Calamita, abile architetto e paesaggista ci donerà un saggio della sua
creatività insuperabile. Artista particolarmente sensibile coniuga
sapientemente la sua professione con l’arte. Fantasiosa, creativa , solare
proietta nelle sue creazioni competenza
e grande afflato con la natura che diventa, attraverso i suoi frutti
protagonista assolutamente principale delle sue opere e istallazioni. Artista
premiata si distingue nella regione Liguria e più volte nel capoluogo. La sua
mostra in Sala CarGià è attesa e di certo susciterà emozioni nuove e
affascinanti “.
Il Blog di Sala CarGià è letto in
tutto il mondo, si ringraziano in modo particolare i lettori delle seguenti
Nazioni:
ITALIA, STATI UNITI, FEDERAZIONE RUSSA, REGNO
UNITO, GERMANIA, FRANCIA, THAILANDIA, GIAPPONE, ALBANIA, AUSTRALIA, PAESI
BASSI, SPAGNA, SVIZZERA, BRASILE, UCRAINA, TERRITORI PALESTINESI, GEORGIA,
ROMANIA, COSTA RICA, MALTA, ISRAELE, INDIA, REPUBBLICA CECA, GRECIA,
COSTA D'AVORIO, VENEZUELA, CINA, BOSNIA ERZEGOVINA, AUSTRIA, MONACO, SVEZIA,
CROAZIA, COREA DEL SUD, SLOVENIA, MONTENEGRO, IRLANDA, NORVEGIA, POLONIA,
CANADA, TAIWAN, BAHAMAS, BELGIO, TURCHIA, DANIMARCA, BULGARIA, ARGENTINA,
MOLDAVIA, COLOMBIA, AFGHANISTAN, REPUBBLICA DI MACEDONIA, CIPRO, FILIPPINE,…...
SALA CARGIA’ - Via A. Trogu, 54 San Terenzo –
Sp
DOPPIA PERSONALE
Artisti : Matteo Arfanotti e Francesca Calamita
itolo della mostra “ Tra le onde “
Vernissage 22 luglio. alle ore 18,00 –
Aperitivo in Arte
Curatore Ezia Di Capua
Presentazione a cura della dott.ssa Tiziana
Clara Luisi
Ingresso libero
La mostra sarà visitabile dal 22 al 31 luglio
con il seguente orario di apertura:
Tutti i giorni con il seguente
orario 18:00-23:00 - festivi compresi
Genere: Arte contemporanea
Ezia Di Capua - Sala CarGià 22 luglio 2013
COMUNICATI
STAMPA a cura di Ezia Di Capua
clicca sul link per leggere l'articolo:
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=133912
http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=13479:le-opere-di-arfanotti-e-calamita-in-mostra-in-sala-cargi%C3%A0-a-san-terenzo&Itemid=319
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http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=133912
http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=13479:le-opere-di-arfanotti-e-calamita-in-mostra-in-sala-cargi%C3%A0-a-san-terenzo&Itemid=319
http://laspezia.cronaca4.it/notizia/leggi/in-sala-cargia-francesca-calamita-esalta-il-golfo-dei-poeti-http://www.cittadellaspezia.com/Golfo-dei-Poeti/Cultura-e-Spettacolo/In-sala-Cargia-il-Golfo-dei-Poeti-visto-138772.aspx
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LA NAZIONE 21 LUGLIO 2013 |
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