Lo spettacolo-concerto Versi d’amore e maledetti si concentra sulle passioni, al di là di una
linea logica, razionale, per scrutare quella parte di animo umano sconosciuta,
ma che sappiamo esistere ribollente come magma.
La musica, le canzoni e le parole
scandiscono un assoluto senso di vertigine psichica.
Si gioca a carte scoperte una
rappresentazione della sorte umana ignota.
L’uomo incatenato alla propria
condizione umana si vuole collocare, per assurdo, al di fuori dell’esistenza.
Ma tutto finisce per essere divorato
dalla caducità.
Le passioni sono il sale, lo
strumento per sfuggire alla noia, alla malinconia, al rimpianto, magari pagando
anche il prezzo del rimorso, e alla fine della solitudine.
Versi d’amore e maledetti è prodotto da
Luigi Leonardi e Lucia Marchi, rispettivamente voce e canto.
Nessun commento:
Posta un commento