Sala
Culturale CarGià – Promozione Arte Cultura 2014
Sezione
Libri
" IL PARCO LUNIGIANESE DELLE INCISIONI RUPESTRI e altri scritti " le
incisioni straordinarie, che ho catalogato una per una, appartengono al
Comune di Filattiera(MS.) e dunque rientrano nel Parco dell'Appennino, come
altre coppelle che ho analizzato, dal Monte Succiso(Reggio Emilia) a Jera di
Bagnone(MS.)
Angelina Magnotta
INCISIONI RUPESTRI
PARCO IN LUNIGIANA
Stiamo
parlando del Parco delle incisioni rupestri dell’Appennino Tosco – Emiliano (
Alta Lunigiana, provincia di La Spezia ), coperto da un secolare bosco di
castagni che vegeta su un’antica frana, dove quasi tutti gli enormi macigni
rotolati sul declivio sono stati incisi. Un luogo frequentata fino a tempi
recenti per pastorizia e caccia, contiguo a una strada storica, la Via
Lombarda, fra la Toscana e l’attuale territorio della provincia di Parma. Nell’immaginario
popolare il sito è rifugio di streghe e della cosiddetta Donna Selvatica, un
essere primitivo che si sposta correndo e saltando…..L’oggetto della
rappresentazione è spesso legata ad apparenti simboli sessuali connessi alla
sessualità e alla riproduzione capaci di testimoniare la percezione che gli
abitanti hanno avuto della propria esistenza, con aspetti della vita
rappresentati anche nella loro crudezza, come nei petroglifi della cosiddetta “Coppella del feto”
(diventata logo dell’Archeoclub comprensoriale A.L.A.T.E. – Apuo Ligure
dell’Appennino Tosco Emiliano) e in quella che è stata definita “ Coppella delle entità maschile e femminile “
. Altro interessante petroglifomè la “ Paleo sedia della partoriente “,
caratterizzato da una profonda incisione nel blocco calcareo, affiancata da
basi simmetriche di appoggio, come per
accogliere una donna durante il parto
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Le Incisioni
Rupestri della Lunigiana, molte delle quali sessuate, rappresentano una
meraviglia rimasta sconosciuta fino alla scoperta che in quel di Filattiera ne
ha fatto recentemente l'Archeoclub d'Italia ALATE
(Apuo-Ligure-Appennino-Tosco-Emiliano). Esse rappresentano un motivo fondante
per l'ottenimento del sospirato MaB UNESCO, per il fatto di essere
la dimostrazione più antica e importante dell'interazione Uomo-Ambiente,
richiesto dal marchio MaB, ManandBiosphere
Su tale studio, pubblicato nell'omonimo libro, si è molto lusinghieramente
espresso lo studioso e specialista italiano più noto, il Direttore del Parco
Camuno delle Incisioni Rupestri, Parco che non a caso è stato il primo sito
UNESCO riconosciuto all'Italia, l'archeologo e Prof. universitario Umberto
Sansoni, che ha copresentato la recensione del libro sulla rivista
specialistica Archeologia Viva, genn/febbr 2014
.
Un giudizio
sul lavoro fatto è stato dato anche dall'Archeologo e Accademico delle Scienze
di Lucca, Prof. Michelangelo Zecchini.
Sensibilizzati
dalla conoscenza dell'argomento, si crede che Autorità e politici vorranno
tenerne conto, come ha auspicato l’autrice nel convegno del GAL tenutosi a
Pontremoli il primo agosto u.s.
" IL PARCO LUNIGIANESE DELLE INCISIONI RUPESTRI e altri scritti "
di Angelina
Magnotta
È stato presentato Sabato 23 Agosto
2014 - Ore 21 Albergo Ghirardini di Bosco di Corniglio PR
con la scrittrice Angelina Magnotta, il
sindaco di Corniglio rag. Giuseppe Delsante e il maestro Nando Donnini, giornalista e figura di riferimento della
cultura cornigliese
PATROCINI:
Consulta delle Associazioni e delle
Comunità dell’Alta Val Parma
Archeoclub ALATE - Apuo Ligure dell’Appennino Tosco-Emiliano
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco
- Emiliano
Parco Regionale dei Cento Laghi
Angelina Magnotta
Ispettore Onorario per i Beni Culturali
Presidente dell'Archeoclub d'Italia ALATE
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