....Invito all'Opera
Sala Culturale CarGià
si onora di essere sponsor dell’evento
“Suor Angelica” Opera Lirica in un atto – Coro Lirico La Spezia
Teatro Palmaria – La Spezia
9 Novembre ore 21,00
10 Novembre ore 19,00 Ingresso Euro 15,00
Regista Fabrizio Mismas
Scenografia Franca Puliti
Trucco Anna Klarel
Luci Luciano Rollo
M°
collaboratore Elisabetta Taviani – Miky Kitaya
Direttore
Massimiiano Piccioli
Orchestra Puccini
Ensemble
Nuovo importante appuntamento con
il Coro Lirico La Spezia che propone due rappresentazioni il nove e dieci Novembre al Teatro Palmaria di
La Spezia con
la messa in scena dell’opera: Suor Angelica opera lirica in un atto scritta da
Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano.
Un impegno costante quello del Coro
Lirico La Spezia
che, dopo il felice debutto al Teatro Palmaria nello scorso dicembre, con
La Traviata
di Giuseppe Verdi, non ha smesso di collezionare applausi esibendo la stessa
opera questa estate, sul palcoscenico sotto le stelle di Portovenere. Un
impegno serio, quello del Coro lirico La Spezia , importante costante e riconosciuto anche
dalle istituzioni che hanno patrocinato tutti gli eventi e premia l’intento del
progetto artistico culturale che ha come obiettivo di diffondere la cultura e
la bellezza del bel canto.
Il tenore Kentaro Kitaya,
direttore del coro ha scelto di mettere
in scena “Suor Angelica” e curato la preparazione del coro, che sarà diretto da
Massimiliano Piccioli.
Le soliste:
Suor
Angelica Cristina Martufi
La
zia Principessa Keiko Ueda
La Badessa Sabrina Paluzzi
La Suora Zelatrice Tiziana Bigini
La
maestra delle novizie Anna D’Acunto
Suor
Genovieffa Monica Faretra
Suor
Osmina Linda Dal Degan
Suor
Dolcina Ezia Di Capua
La Suora
infermiera Alice Gozzi
La
cercatrice Felicita Brusoni – Lidia Di Giovanni
La
novizia Alessandra Candido
Le
converse Carmen Venturini
L’opera
sarà preceduta da un concerto d’arie d’opera :
Soprano: Cristina Martufi: “Vissi
d'arte “ dalla Tosca di Puccini.
Soprano: Keiko Ueda: “Una voce poco fa “ dal Barbiere di Siviglia
di Rossini
“Voi che sapete dalle Nozze di Figaro “ di
Mozart
Tenore: Kentaro Kitaya : “Alla
paterna mano” da Macbet di Verdi
“ E lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini.
L’opera “ Suor Angelica “ fa parte del Trittico ( Suor Angelica, Il tabarro, Gianni Schicchi )
La
prima assoluta ebbe luogo il 14 dicembre 1918 al Metroplitan di New York. E’
tra le poche opere a contenere solo personaggi femminili. Fra le opere che
compongono il trittico era la preferita da Puccini
Suor Angelica - Trama
L'azione si svolge in un monastero, verso la fine del XVII
secolo.
Suor Angelica (soprano) da sette anni è in un monastero per volontà della sua aristocratica famiglia che l’ha costretta alla clausura per aver avuto un figlio al di fuori del matrimonio.
Nonostante la vita di preghiera non può però dimenticare il bambino avuto dall'illecita relazione che fu la causa del suo ritiro dal mondo.
Per sette anni ha atteso una visita e grande emozione suscita nella suora la notizia dell'imminente arrivo di sua Zia Principessa.
Ma la donna, divenuta amministratrice dei beni di famiglia dopo la morte dei genitori di Angelica, le chiede di firmare un atto di rinuncia al patrimonio, mentre implacabile le annuncia che il suo bambino è morto.
Disperata, Angelica decide di suicidarsi ingerendo un veleno distillato con i fiori raccolti nel giardino del convento.
In preda al rimorso per il peccato commesso, la suora invoca la Vergine che le appare circondata di luce e accompagnata da una musica celestiale.
In segno di perdono la Madonna sospinge un bimbo fra le braccia della morente.
Suor Angelica (soprano) da sette anni è in un monastero per volontà della sua aristocratica famiglia che l’ha costretta alla clausura per aver avuto un figlio al di fuori del matrimonio.
Nonostante la vita di preghiera non può però dimenticare il bambino avuto dall'illecita relazione che fu la causa del suo ritiro dal mondo.
Per sette anni ha atteso una visita e grande emozione suscita nella suora la notizia dell'imminente arrivo di sua Zia Principessa.
Ma la donna, divenuta amministratrice dei beni di famiglia dopo la morte dei genitori di Angelica, le chiede di firmare un atto di rinuncia al patrimonio, mentre implacabile le annuncia che il suo bambino è morto.
Disperata, Angelica decide di suicidarsi ingerendo un veleno distillato con i fiori raccolti nel giardino del convento.
In preda al rimorso per il peccato commesso, la suora invoca la Vergine che le appare circondata di luce e accompagnata da una musica celestiale.
In segno di perdono la Madonna sospinge un bimbo fra le braccia della morente.
Brani celebri
§
La
Zia Principessa e Suor Angelica
§
Il principe Gualtiero vostro padre
§
Suor Angelica, Senza
mamma, bimbo
§
Suor Angelica, Amici
fiori.
GIACOMO
PUCCINI Giacomo
Antonio Domenico Michele Secondo Maria Puccini (Lucca, 22
dicembre1858 – Bruxelles, 29
novembre 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei massimi operisti della storia.
Il 22
Dicembre 1858 Giacomo Puccini nasceva a Lucca, quinto di nove figli e ultimo
discendente di una singolare dinastia che in un arco temporale di un secolo e
mezzo aveva dominato la vita musicale lucchese. Rimasto orfano di padre,
trascorse la sua giovinezza tra la casa di famiglia a Lucca e la casa estiva di
Celle; all’età di nove anni entrò in seminario e iniziò a suonare l’organo
nella Cattedrale di Lucca. Ma Puccini preferiva l’opera. Alla fine del 1880,
dopo aver ottenuto il diploma all’Istituto Musicale Pacini di Lucca, proseguì
gli studi al Conservatorio di Milano. Il soggiorno milanese fu un periodo
importante per il giovane Puccini che venne in contatto con il mondo musicale
del periodo e il movimento della Scapigliatura (un gruppo di intellettuali che
intendeva ribellarsi alle forme auliche dell’arte e rifarsi alla libera
ispirazione e alla fantasia). Incontrò Pietro Mascagni e condivisero una stanza
per alcuni mesi. Nel 1883 finì i suoi studi, ottenne il diploma con la
composizione Capriccio Sinfonico , che rivelò immediatamente il genio del
maestro. Il primo aprile dello stesso anno, la rivista Il Teatro illustrato
pubblicata dall’editore Sonzogno annuncia un concorso per artisti esordienti
per un’opera inedita in un atto. Puccini compose Le Villi . Ma l’opera non
vince e non viene nemmeno menzionata fra i lavori degni di considerazione.
L’opera comunque venne rappresentata il 31 Maggio 1884 al teatro Dal Verme di
Milano, grazie a una sottoscrizione firmata da amici e investitori influenti.
Il successo, sia di critica che di pubblico, fu entusiastico. “ Il compositore
che l’Italia stava aspettando…” scrisse Il Corriere della Sera e Marco Sala
affermò:”l’opera di Puccini è un piccolo prezioso capolavoro dall’inizio alla
fine”.
Questo primo successo permise a Puccini di firmare il suo primo contratto con un grande editore: Giulio Ricordi. La sua seconda opera Edgar (La Scala di Milano, Aprile
1889) non raggiunse il successo sperato. Ricordi continuò ad avere fede in lui
e sostenne Puccini per molti anni per aiutarlo nella sua affermazione. Con la
sua terza opera Manon Lescaut (Torino, Teatro Regio, Febbraio 1893) arrivarono
la fama ed il successo. Puccini aveva 35 anni. Si stabilì a Torre del Lago con
Elvira e il figlio Antonio. Qui sulle sponde del lago Massaciuccoli, scrisse la
maggior parte delle sue opere: La
Bohème (Torino, Teatro Regio, Febbraio 1896), Tosca (Roma,
Teatro Costanzi, Gennaio 1900), e Madama Butterfly (Brescia, Teatro Grande,
Maggio 1904). Da questo momento in poi, Puccini è famoso in tutto il mondo e
compie numerosi viaggi per assistere alle rappresentazioni delle sue opere in
Europa ed in America: La fanciulla del west (New York, Metropolitan Opera,
Dicembre 1910), La Rondine
(Montecarlo, Marzo 1917), Il Trittico (New York, Metropolitan Opera, Dicembre
1918), fino all’ultima grande opera per cui il maestro è rimasto a lungo
dubbioso prima di scegliere Turandot dal commediografo veneziano Carlo Gozzi.
Sebbene gravemente malato, Puccini lavorò a Turandot fino alla fine, anche se
la lasciò incompiuta.
Si sottomise ad un intervento chirurgico per un cancro alla gola a Bruxells il 24 Novembre, e morì pochi giorni dopo il 29 Novembre 1924.
COMUNICATI STAMPA a cura di Ezia Di CapuaQuesto primo successo permise a Puccini di firmare il suo primo contratto con un grande editore: Giulio Ricordi. La sua seconda opera Edgar (
Si sottomise ad un intervento chirurgico per un cancro alla gola a Bruxells il 24 Novembre, e morì pochi giorni dopo il 29 Novembre 1924.
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LA GAZZETTA DELLA SPEZIA:
http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=17279:suor-angelica&Itemid=319
CRONACA 4:
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CITTA' DELLA SPEZIA: http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Il-coro-lirico-della-Spezia-al-teatro-145641.aspx
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http://laspezia.cronaca4.it/notizia/leggi/il-coro-lirico-la-spezia-al-teatro-palmaria-con-suor-angelica-di-giacomo-puccini-
CITTA' DELLA SPEZIA: http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Il-coro-lirico-della-Spezia-al-teatro-145641.aspx
Ezia Di Capua
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