RODOLFO CODEGLIA
PERSONALE DI PITTURA – “ piccole emozioni ”
Presentazione della mostra a cura di Ezia Di Capua
SALA CARGIA' - VIA TROGU 54
SAN TERENZO - SP-
1 AGOSTO 2013 ORE 17,00
Fare arte per Rodolfo Codeglia significa aprire
all’osservatore la propria esperienza quotidiana e donare la sua
interpretazione della bellezza, attraverso la ricerca della sintonia con i
luoghi e la natura, in sé capace di
racchiudere e comunicare un frammento di storia, di vita, di pensiero, di emozioni.
Le opere non
sono realizzate dall’artista con la sola idea
di diffondere la bellezza ma, hanno l’obiettivo di far conoscere il loro
intimo linguaggio, viaggio nel sentimento dell’arte o, meglio direi viaggio nel cuore d’artista panoramico
riflesso di quanto si è creduto essenziale mostrare per donare il profilo di
una pittura pensata, ragionata orientata a celebrare l’armonia della
composizione, tesa alla ricerca della perfezione, nella magia del luogo,
attraverso molteplici componenti che fanno della pittura di Codeglia rara e
sincera espressione artistica inconfondibile.
In questa mostra dove la miniatura assume toni di
alta qualità stilistica e conservano inalterato il valore della riflessione
estetica dell’artista, diventano essenziali le scelte prospettiche, la qualità
delle ombre che diventano essenziale misura della luce che è onda prepotente,
voce recitante di stagioni e archi di tempo sospesi in una lirica che placida e sognante ci conforta e ci
accompagna in ogni dipinto.
Il dialogo pittorico di Codeglia, si esprime su
supporti di varia natura, faesite, legno, tela
che si alternano seguendo il tema
rappresentato, di certo a non cambiare sono il segno con cui il pittore
eccellentemente si esprime, e il colore, ambedue sono gestiti da una mano che
bene conosce il valore del disegno e ancor meglio il peso del colore che mai
appesantisce la composizione ma compostamente accompagna e coinvolge in un
effetto cromatico efficace, rosato, tendente ai toni senesi che ci riporta alla
pittura classica dei pittori del passato. L’abilità del pittore Codeglia dà respiro e leggerezza all’opera meglio
direi se parlassi di vita. Infatti, il genio dell’artista non si limita a
tracciare vedute, campiture ma, attraverso le sue conoscenze, le sue capacità,
le sue abilità e il suo cuore infonde vita alle sue opere che parlano esse
stesse di un percorso sentito e vissuto emotivamente dall’artista che fa delle
sue opere il meraviglioso racconto della sua vita.
( Recensione pubblicata in Exibart )
( Recensione pubblicata in Exibart )
L’impressione che se ricava è però niente affatto
scontata perché le opere trasudano sincerità di ispirazione e sorprendente
scioltezza esecutiva.
Anche per questo lo sguardo si sofferma con piacere
estetico sui diversi esempi del paesaggio, sui dettagli simbolici e allusivi,
sul registro visivo delle varie emozioni private e intensamente vissute,
sull’accarezzamento nostalgico dei luoghi della memoria e, anche la luce di in
volto, il profilo di una pianta, il modellato di un fiore, diventano incanto
e stupiscono ancora il nostro cuore.
I ritratti appartengono ad una normale
e qualunque quotidianità, che trasforma ogni tela in una sorta di ideale
specchio attraverso il quale osservare lo scorrere del tempo sul volto e
nell'anima, cogliendo in maniera vivida, profonda e psicologicamente sottile,
come solo la pittura può compiere, quell'inquietudine o serenità fuggente sottesa fra un attimo “che non è più” ed uno “che non è ancora”. Attimi
di cosciente consapevolezza che nel loro insieme trasformano ognuno dei volti in simulacri di storie in costante
divenire, uniche ed irripetibili”.
http://salacargia.blogspot.com/ |
Il racconto pittorico di Codeglia si presenta come un ambito in
cui semplicemente raccogliere e far decantare la vita, come una dimensione
nella quale radunare frammenti di vissuto e lasciarli sedimentare. Si tratta in
fondo di ciò che avveniva nell’arte veramente, letteralmente descrittiva quella
dei cicli di affreschi medievali, così pregna di quella “ ideale bellezza” in
cui Codeglia rintraccia “ il cuore tenero
delle cose ”»..
Ezia Di Capua – Sala CarGià 1 agosto 2013
Nei dipinti di Rodolfo Codeglia, artista sensibile e raffinato evidenti il segno di una ricerca filosofica, spirituale,
stilistica e creativa, tutta protesa a
celebrare la natura attraverso il cielo, l’infinito e l’acqua. Acqua come fonte di vita di energia di forza,
di inquietudine o di serenità ove ricercare quell’ Essere infinitamente più
grande d’ogni umana comprensione. Nella fecondità della terra, si intrecciano i
ricordi giovanili di Codeglia che
diventano fonte di ispirazione e documentazione del territorio ligure dove
le acque, nettare di vita dissetano la terra, dea madre e regnano come monumenti naturali in oasi intrise di storia. La
poesia “Dal fiume al mare” di Rodolfo Codeglia dà voce ai dipinti dell’artista
dove il mondo viene raccontato in modo circoncentrico e a spirale,
circoscritto, ma illimitato, come….. il percorso delle acque, appunto dal fiume
al mare. Nei deliziosi dipinti dove le trasparenze e le profondità delle acque mutano a secondo della propria natura e si
rincorrono in un divenire simbolico e fecondo di vita, divengono attraverso l’impalpabile
cromatismo che rende il vero di quanto osservato, punto di eccellenza nell’espressione
pittorica e vero valore aggiunto del percorso artistico del Maestro d'Arte Rodolfo Codeglia.
Una
nota della curatrice
Nei dipinti di Rodolfo Codeglia, artista sensibile e raffinato evidenti il segno di una ricerca filosofica, spirituale,
RODOLFO CODEGLIA |
Ezia Di Capua - Sala CarGià 10 luglio 2013
Dal fiume al mare
Guardandomi intorno
nella campagna
arrivando fino ai
ciottoli del fiume
mi trovo sempre in mezzo
al verde,
un verde di mille toni e
sfumature,
che sembra voler
nascondere anche un po’ di cielo.
Lo vedo riflesso
sull’acqua e,
quando questa è più
lenta e tranquilla,
anche adagiato sul
fondo.
Lasciando i boschi
ombrosi mi avvio verso il mare,
che comincio a scorgere
dall’alto dei sentieri
delle Cinque Terre;
la luce del sole sembra
più viva,
il cielo più grande, il
verde diverso,
i colori cambiano non
solo per l’intensità della luce,
ma per le tinte delle
pietre che sembrano cotte, bruciate,
per una vegetazione non
più prorompente
e soprattutto per lo
sfondo azzurro del mare.
Continuo a scendere
perché il mare mi attira
e voglio coglierne i
colori, i riflessi e le trasparenze
fino quasi ad
immergermi.
Rodolfo
Codeglia
Ezia Di Capua: Pittrice - tecnica personale: puntinismo ad acquerello .
Autore del libro “La Misura dell’Amore”- Edizioni Cinque Terre.
Soprano corista: Schola Cantorum
Labronica – Clara Schouman – Around Mascagni.- Coro Lirico La Spezia
Direttrice
di Sala Culturale CarGià Via A.Trogu, 54 a San Terenzo – SP
Curatrice
d’Arte – Ideatrice e organizzatrice di Eventi Artistici e Culturali nel
territorio del Comune di Lerici:
2011-
2012- 2013 “ Stagione in arte dedicata a Cala Gallerini ” – Promozione Arte e Culura:
Rassegne di pittura in Sala CarGià
2012-2013
Sala CarGia’- Atelier a cielo aperto al Parco Shelley di San Terenzo Simposio d’arte
e cultura: pittura, poesia, letteratura, musica.
2011-2012-2013:
Idea, progetta e realizza: Gemellaggio artistico tra San Terenzo Filattiera :
“ I territori si incontrano in nome dell’arte “ Spino secco e Spino Fiorito “.
“ I territori si incontrano in nome dell’arte “ Spino secco e Spino Fiorito “.
Ideatore e Unico Curatore del Blog di Sala Culturale
Cargia’ : http://salacargia.blogspot.com
Il
Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei
e Gallerie d’ Arte.
Il
Blog nato il 25 maggio 2011 e ha attualmente raggiunto le 44.950 visite
Ostetrica, Vice Presidente del Collegio delle Ostetriche di La Spezia dal 1997 al 2003
Formatore
Professionale al CIOFS-fp-LIGURIA La
Spezia
Tesoriera
della FIDAPA BPW Italy distretto nord ovest di La Spezia .
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