lunedì 4 marzo 2013

SALA CULTURALE CARGIA' 2013: RIFLESSIONE SULLA NON VIOLENZA di Ezia Di Capua


Premessa.:  Esporrò quanto di seguito pubblicato, all’U.C.A.I. - Unione Cattolica Artisti Italiani di La Spezia in occasione di un incontro aperto ai soci e agli interessati sul tema: “Riflessione sulla non violenza “ condotto da Gabriella Mignani che si svolgerà in data 6 marzo alle ore 17,30.
Ringrazio la Presidente dell’Ucai Mirella Raggi  per aver dato spazio e attenzione all’argomento
Ringrazio quanti hanno colto l’ importanza dell’idea che ho sostenuto nel lanciare lo sviluppo del tema in rete, attraverso il Blog di Sala CarGià.
Ringrazio quanti hanno aderito ed aderiranno al mio progetto “ Riflessione sulla non violenza” contribuendo ad approfondire e a chiarire le tematiche relative attraverso le loro considerazioni.
L’obiettivo del mio progetto è sensibilizzare i lettori e promuovere comportamenti consapevoli e civili.

Certa che ancora oggi l’Arte e la Cultura possano  muovere il mondo….Vi invito a seguire il Blog di Sala CarGià
Con tutto il mio cuore Ezia Di Capua


LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE E’ UN CONCETTO CHE CAMBIA NEL TEMPO E DA CULTURA A CULTURA

Ezia Di Capua
Acquerello - Particolare
Nel XX secolo   la donna è stata vera protagonista in quella “ Rivoluzione culturale” che l’ha messa in primo piano  nelle  lotte per il diritto al voto, nei movimenti femministi, nella legge sul divorzio, e sull'aborto. Ci arricchiscono le pubblicazioni relative ad una folta letteratura sulle questioni della donna nella società e sulla sua sessualità.
Nel tempo la donna ha fatto sentire la propria voce, e fatto vivo il suo impegno rivendicando ruoli prestigiosi nei vari settori della  società.

In questa destabilizzazione di tradizioni e di costume l'uomo non ha parallelamente avviato una sua rivoluzione culturale così, la donna ha “invaso”  gli spazi che l’uomo storicamente ha inteso come diritti sanciti e riconosciuti dalla posizione simbolica antropologicamente occupata fin dai primordi. L'invasione della donna che tenta di mettere in discussione e dunque di "terremotare" antichi e arcaici poteri supposti inalienabili fa scattare nell'uomo a volte un istinto di ribellione che può diventare violenza.
Violenza che viola i diritti umani della donna in ambito pubblico e privato, attraverso varie condotte misogine, maschiliste - maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, sessuale, educativa, sul lavoro, economica, patrimoniale, familiare, comunitaria o anche istituzionale –

Spesso la tutela a livello sociale, dello Stato è assente o insufficiente, ponendo così la donna, in una posizione indifesa e di rischio, che può culminare con l’uccisione o il tentativo di uccisione della donna stessa, o in altre forme di morte violenta di donne e bambine: suicidi, incidenti,  sofferenze fisiche e psichiche  evitabili, dovute all’ insicurezza, al disinteresse delle Istituzioni e alla esclusione dallo sviluppo e dalla democrazia »
Il tema della violenza sulle donne nel nostro Paese sembra ancora relegato in quella prima fase, la «pre-maturità». Una faccenda di donne per le donne. Oggi la chiamata alla responsabilità da parte degli uomini è urgente. La violenza sulle Donne è in forte aumento ma la percentuale di donne che denunciano di essere state vittime di violenza, sia essa psichica che fisica, risulta essere molto bassa. Perché?
C’è una cultura da cambiare, troppe le contraddizioni degli equilibri di potere fra i sessi, è notizia del 1 marzo 2013 che un’alta percentuale di donne soldato, nell’ esercito americano, è stuprata, dai colleghi. I colpevoli, la maggior parte delle volte  impuniti perché non individuati, in patria continuano ad essere considerati eroi.
Apro uno spazio di riflessione su una mappa relativa ai comportamenti violenti contro la donna.
Ognuno degli abusi di seguito descritti costituisce violenza contro le donne a prescindere dal fatto che sia punito dalla legge come reato  e/o che sia accettato e considerato “normale” nella società di appartenenza.

La violenza contro le donne può essere :

Violenza fisica: Ogni forma di aggressione contro il corpo di una donna.
Violenza psicologica: Ogni mancanza di rispetto che offende e mortifica la dignità di una donna e ne limita la fiducia personale, che ne limita le potenzialità, la limita e la esclude
Violenza sessuale e riproduttiva: Ogni forma di coinvolgimento in attività sessuali senza il coinvolgimento della donna.  
Violenza economica: Ogni forma di controllo sull’ autonomia economica di una donna.
Stalking - atti persecutori: Ogni forma di  comportamento/ molestia assillante non gradita dalla donna e percepita da come in grado di suscitare preoccupazione, timore, ansia.       
E’ violenza contro le donne anche quella commessa contro adolescenti e bambine senza limiti di età qualora siano aggredite nel loro appartenere al sesso femminile  .
E’ violenza contro le donne anche quella commessa contro le donne transgender e transessuali.
E’ violenza contro le donne anche quella commessa da una donna contro un’altra donna

Concludo nella certezza di avere aperto solo una piccola luce sul tema, invitando  Tutti ad una seria  riflessione.

Ezia Di Capua



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