Sezione - CORO LIRICO LA SPEZIA
CORO LIRICO LA SPEZIA Cavalleria Rusticana foto di Luca Bini |
Fabiano Basso alzerà il sipario con l’opera “Cavalleria Rusticana“ di Pietro Mascagni, sul sagrato della chiesa domenica 24 settembre alle ore 21,15, a ingresso libero.
L’opera, è inserita nel calendario eventi organizzati dal Comitato di Quartiere “Insieme per Fabiano” e realizzati a cura del Coro Lirico La Spezia. Le iniziative sono finanziate con il contributo del Comune della Spezia.
Sul podio il Direttore M° Kentaro Kitaya, tenore, fondatore e presidente dell’Associazione Coro Lirico La Spezia, la quale promuove la diffusione della cultura musicale attraverso la produzione di opere liriche e rassegne concertistiche e che ad oggi ha messo scena ben undici opere con noto successo di pubblico e critica.
Sosterranno musicalmente l’opera, Miki Kitaya al pianoforte e il quartetto d’archi formato da Pier Paolo Riccomini, Violino I, Camilla Calini, Violino II, Ignazio Alaysa,Viola, Alessandro Maccione Violoncello,
Afferma Ezia Di Capua Vice Presidente e curatore dell’Associazione Coro Lirico La Spezia: “Siamo lieti di mettere in scena l’opera “ Cavalleria Rusticana” a Fabiano e di sostenere come l’opera sia asse fondamentale della cultura della nostra città. Il cast selezionato è stellare Santuzza sarà interpretata da Maria Bruno, artista di rilievo si esibisce con successo in teatri internazionali, è presidente dell'Associazione Artistico Culturale “Laboratorio Brunier” di Lucca . All'attività artistica ha sempre affiancato l'attività didattica educativa insegnando canto Lirico e Moderno. Dal 2006 è docente di canto presso il Liceo Musicale-Coreutico. I.S.A. “A. Passaglia di Lucca
Turiddu sarà interpretato dal tenore Gianni Tridente voce del Coro lirico La Spezia ha più volte interpretato questo ruolo con successo.
Darà voce a Lola, Roberta Ceccotti registro vocale soprano, anche stimata regista di numerose opere, svolge con successo un’ intensa attività concertistica in Italia e all’estero e ha al suo attivo numerosi ruoli nelle principali opere del repertorio, presidente e direttore artistico di Orfeo InScena .
Alfio sarà il baritono Andrea Rola, figlio d’arte, una carriera luminosa in Italia e all’estero lo ha visto applaudire in platee da stadio insieme al grande Placido Domingo
Mamma Lucia sarà interpretata da Roberta Lodola bella voce del Coro Lirico la Spezia
Il melodramma in un atto, prima opera del compositore livornese Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni -Tozzetti e Guido Menasci, è un’opera straordinaria, dove tutte le passioni umane sono in gioco.
A precedere l’opera, un pregiato di quartetto con Pier Paolo Riccomini, Violino I, Camilla Calini, Violino II, Ignazio Alaysa,Viola, Alessandro Maccione Violoncello, eseguirà di Antonio Vivaldi il Concerto per archi “ Alla rustica “
All’apertura del sipario, la scenografia realizzata da Franca Puliti, nota pittrice spezzina, introdurrà lo spettatore nella piazza di un paese siciliano di fine Ottocento con lo spaccato dell’esterno di una chiesa barocca, un’ ambientazione estremamente realistica, come del resto la foggia e i colori dei costumi creati dalle costumiste Alice Gozzi, Ester Impinna e Sabrina Maggiani.
Grande attesa a Fabiano, in città per questa forma d'arte totale che unisce musica, canto, teatro, arti plastiche e pittoriche, danza, espressività e bellezza prodotta dal Coro Lirico La Spezia che metterà in scena un cast eccellente, con la replica della raffinata regia di Alberto Paloscia direttore artistico del Teatro di Livorno e la drammaturgia di Sergio Licursi di cui si onora la memoria, affidate ambedue per la terza volta al M° Kentaro Kitaya.
Con questa Opera si conclude il percorso artistico pensato per valorizzare i quartieri a fine estate 2017.
Il Coro Lirico La Spezia si augura che il successo del progetto porti a nuovi sviluppi offrendo alla città un ricco cammino dedicato alla musica lirica. Ringraziamo davvero vivamente il Comitato di Quartiere “Insieme per Fabiano” e maggiormente Maria Bottari, quanti hanno reso possibile il progetto, le autorità locali, le istituzioni, i giornalisti e gli organi di stampa e soprattutto il pubblico che ci ha seguito con entusiasmo crescente.
Un ringraziamento particolare a Luca Bini che ha realizzato la documentazione fotografica.
Per tutti gli appassionati del bel canto si ricorda la possibilità di far parte del Coro Lirico La Spezia contattando il seguente numero 3474211455“.
Foto, archivio storico integrale e curriculum degli artisti nel Blog di Sala CarGià,: http://salacargia.blogspot.it.
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Cavalleria Rusticana è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga.
Cavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese. Il suo successo fu enorme già dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi.
Per avere un'idea del successo riscosso dall'opera di Mascagni, basti pensare che alla sua morte,avvenuta nel 1945, l'opera era già stata rappresentata più di quattordicimila volte solo in Italia.
Il Coro Lirico La Spezia ringrazia anticipatamente gli spettatori e quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, e quanti hanno contribuito alla promozione dell’evento
Brani celebri
O Lola, c'hai di latti la cammisa, canzone siciliana di Turiddu
Il cavallo scalpita, Alfio
Voi lo sapete, o mamma, aria di Santuzza
Tu qui, Santuzza, duetto di Santuzza e Turiddu
Intermezzo sinfonico (tra la prima e la seconda scena)
Viva il vino spumeggiante, brindisi di Turiddu
Mamma, quel vino è generoso, "addio alla madre" di Turiddu
Il cavallo scalpita, Alfio
Voi lo sapete, o mamma, aria di Santuzza
Tu qui, Santuzza, duetto di Santuzza e Turiddu
Intermezzo sinfonico (tra la prima e la seconda scena)
Viva il vino spumeggiante, brindisi di Turiddu
Mamma, quel vino è generoso, "addio alla madre" di Turiddu
Immagini e quanto utile per la promozione artistica nel Blog di Sala CarGià: http://salacargia.blogspot.it.
TRAMA
L'azione i svolge nella piazza nella quale si trovano una chiesa e l'osteria di Lucia il giorno di Pasqua.
Turiddu canta una serenata a Lola, della quale è perdutamente innamorato; prima di partire per il servizio militare le ha giurato amore eterno, ma la giovane durante la sua assenza ha sposato Alfio, il carrettiere.
Turiddu per vendicarsi inizia a corteggiare Santuzza, ma dopo averla sedotta la trascura. Il giovane si aggira nei pressi della casa di Alfio che spesso assente non si accorge di nulla.
Santuzza, angosciata e preoccupata, cerca Turiddu per parlargli e chiedere spiegazione del suo comportamento; entra allora nella casa di Lucia, madre del giovane e le confida quanto sta succedendo svelandole i suoi sentimenti e la sua disperazione: oramai è disonorata ed abbandonata.
Arriva Turiddu e i due discutono animatamente finchè passa Lola che si sta recando alla messa di Pasqua sola perché il marito lavora. Le due donne si scambiano battute ironiche.
Poco dopo Lola è seguita da Turiddu, insensibile all'implorazione di Santuzza che gli augura la mala Pasqua e decide, vedendolo arrivare, di rivelare quanto succede ad Alfio.
Dopo la messa la piazza torna a popolarsi. Turiddu offre agli amici nell'osteria della madre Lucia un bicchiere di vino e ne offre uno anche ad Alfio che, sdegnato, nel rifiutarlo lo abbraccia e gli morde l'orecchio sfidandolo a duello.
Turiddu, che si finge ubriaco, rivolge commosse parole di saluto alla madre a cui affida Santuzza e va ad incontrare il rivale.
Poco dopo il grido di una popolana:- Hanno ammazzato compare Turiddu!- annuncia il tragico esito del duello.
Turiddu canta una serenata a Lola, della quale è perdutamente innamorato; prima di partire per il servizio militare le ha giurato amore eterno, ma la giovane durante la sua assenza ha sposato Alfio, il carrettiere.
Turiddu per vendicarsi inizia a corteggiare Santuzza, ma dopo averla sedotta la trascura. Il giovane si aggira nei pressi della casa di Alfio che spesso assente non si accorge di nulla.
Santuzza, angosciata e preoccupata, cerca Turiddu per parlargli e chiedere spiegazione del suo comportamento; entra allora nella casa di Lucia, madre del giovane e le confida quanto sta succedendo svelandole i suoi sentimenti e la sua disperazione: oramai è disonorata ed abbandonata.
Arriva Turiddu e i due discutono animatamente finchè passa Lola che si sta recando alla messa di Pasqua sola perché il marito lavora. Le due donne si scambiano battute ironiche.
Poco dopo Lola è seguita da Turiddu, insensibile all'implorazione di Santuzza che gli augura la mala Pasqua e decide, vedendolo arrivare, di rivelare quanto succede ad Alfio.
Dopo la messa la piazza torna a popolarsi. Turiddu offre agli amici nell'osteria della madre Lucia un bicchiere di vino e ne offre uno anche ad Alfio che, sdegnato, nel rifiutarlo lo abbraccia e gli morde l'orecchio sfidandolo a duello.
Turiddu, che si finge ubriaco, rivolge commosse parole di saluto alla madre a cui affida Santuzza e va ad incontrare il rivale.
Poco dopo il grido di una popolana:- Hanno ammazzato compare Turiddu!- annuncia il tragico esito del duello.
Foto, archivio storico integrale e curriculum degli artisti nel Blog di Sala CarGià,: http://salacargia.blogspot.it.
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SAGRATO DELLA CHIESA DI FABIANO BASSO
domenica 24 settembre ore 21,15
“CAVALLERIA RUSTICANA” Opera di P. Mascgni
Ingresso libero
Testo di Ezia Di Capua – Vice Presidente e Curatore artistico del Coro Lirico La Spezia
E’ concesso l’utilizzo di testi e immagini ai soli fini di studio citando sia l’Autore che il Blog di Sala Culturale CarGià come fonte insieme al relativo link © Sala Culturale CarGià http://salacargia.blogspot.it – Ringrazio sentitamente Ezia Di Capua
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