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GEMELLAGGIO ARTISTICO TRA SAN TERENZO E FILATTIERA
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| SALA CARGIA' - GEMELLAGGIO ARTISTICO 2017 LUIGI LEONARDI foto di Luca Bini
Antipurgatorio, canto sesto.
Dante e Virgilio vedono un’anima in disparte.
Quando Virgilio l’avvicina quella lo riconosce: “O mantovano!” Esclama. E’
Sordello di Goito compatriota di Virgilio. Vedendo i due che si abbracciano con
tanto affetto, Dante è ispirato in un’apostrofe contro l’Italia lacerata dalle
lotte intestine, nido di corruzione e decadenza, restia a ogni disciplina e a
ogni legge.
Ahi serva Italia, di dolore ostello,/ nave senza nocchiere in gran
tempesta, non donna
di provincie ma bordello!
Italia, misera, sola, non più signora dei popoli
ma nido di corruzione!
E ora in te non stanno sanza guerra/ li vivi tuoi, e l’un l’altro si
rode Cerca
misera, intorno dalle prode/ le tue marine, e poi ti guarda in seno s’alcuna parte in te di pace
gode.
Considera lungo i litorali del Tirreno e
dell’Adriatico; contempla lo stato delle regioni interne.
Che val perché ti racconciasse il freno/ Iustiniano se la sella è
vuota?
A cosa servono le leggi di Giustiniano? Le quali
legge sono un freno con cui si governano le repubbliche. E’ un cavallo
abbandonato a se stesso, senza cavalcatore.
Vieni a veder la tua Roma che piagne/ vedova e sola, e dì e notte
chiama:
Cesare mio, perché
non m’accompagne?
Vieni a vedere la tua Roma sola e desolata
Vieni a veder la gente quanto s’ama!/ e se nulla di noi pietà ti
move, a vergognar ti vien
dalla tua fama.
Guarda come sono lacerate le popolazioni dagli
odi e dalle divisioni faziose.
Ché le città d’Italia tutte piene/ son di tiranni, e un Marcel
diventa ogni
villan che parteggiando viene.
Qui vengono indicati i signori, i capi di
fazioni; tutti coloro che esercitano un’autorità di fatto, ma non giustificata
da titoli legittimi.
Molti han giustizia in cuore, e tardi scocca/ per non venir sanza
consiglio all’arco; ma il popol tuo l’ha
in sommo della bocca.
Molti uomini hanno in cuore il senso della
giustizia, e tuttavia tardano, vanno a rilento a proferire quell’alta parola, a
mandarla fuori, come una saetta che sembrano temere di scoccare. E’ questa
l’immagine, la rappresentazione non di un popolo, ma divisione di genti.
Sì,
però questo 700 anni fa.
Da sempre la natura partorisce avida generazion mai sazia,
quali zanzare, sanguisughe e bisce che dell’umanità la carne strazia;
niente il suo cuor
intenerisce, né la pietà né la divina grazia.
Han posti di comando
e di potere e per questo l’amor
hanno trafitto;
nella boria di sé
hanno piacere negando agli altri
ogni diritto
per il denaro e
ansia di volere, e mossi sono solo
dal profitto.
Hanno le facce
della gente onesta, dei popoli il
fardello sulla schiena:
colpa nostra se
alzano la cresta, se mai per noi
hanno sentito pena.
Poi c’è chi
spiega a noi, supina gente, che ora
qui le cose vanno male,
ma pronti a
lavorar subitamente ché solo
il bene dello Stato vale,
e con promesse
da stordir la mente dal cielo
scenderà Babbo Natale!
A Babbo Natale
creder m’è duro forse
quand’ero bimbo ancora acerbo
credetti
questo mondo ben sicuro; ora però
m’è nemico il verbo:
credere non può
dar, per me, futuro anche se dentro
il cuor l’infanzia serbo.
Beato ancor è
chi da poco è nato, né fede né
ragion lo fan perverso,
ancor non ha
la storia interrogato, ancor non
sa cosa sarà diverso;
non sa quello
che è, quello ch’è stato, se stesso
rivolgendo ad un futuro
che non sarà
diverso dal passato.
Luigi Leonardi
Luigi
Leonardi nel 1981 tra i fondatori e redattori della rivista milanese di cultura
Malvagia, nata con l’appoggio di C.Cassola – Sulla stessa: pubblicazione di
poesie e brevi racconti. “ Il sogno di un altro “, 4 racconti – Compagnia dei
librai (GE). “ La brina sulla pelle “, romanzo.“ Dentro lo Stige “, romanzo ( Resistenza
Lunigiana ) – Firenze Libri.“ Libertà van cercando “ saggistica/narrativa (
Resistenza Lunigiana ) – Edigrafica Sarzana.“ Il segreto antico di Beppe il
maniscalco “, romanzo ( Guerra Libano 1982 ) – Firenze libri.“ I vermi e le
rose “, saggistica/narrativa a quattro mani con il prof. G.Azzolina (
Malasanità ) – Ed. Memori – Roma.“Epurazioni “, 1945 la resa dei conti nello
spezzino – narrativa storica ( Sanzioni contro il fascismo ) Mursia – Milano.
Produzioni teatrali:“ Il cuore va mangiato”, “ Tenebrosi peccati e vanità “, “ Medioevo nostro
coevo “.“ Eroi, santi & C. spa “ - farse medievali
rappresentate dal ’95 al 2005 in teatro e in piazze.“ Ancora sulla nostra pelle “, “ La follia “, “ Cara
ghigliottina “ – monologhi per Alessandro Albertini ( attore – regista )
rappresentati alla Spezia: teatro Civico, Dialma Ruggero, Centro Allende.“ Le
bambole di Marte “, “ Oltre il vizio assurdo “ – spettacoli di prosa, poesia,
musica, canto, con la partecipazione di musicisti.
Dal 2004 quest’ultimo tipo di spettacolo
viene portato avanti con la collaborazione della cantante Lucia Marchi e, per
la parte tecnica, di Alessandro Leonardi, sempre sotto lo stesso titolo di “
Diario disordinato “.
Recitazioni e letture di vari autori: Dante, Leopardi, Pascoli, Pavese, Hikmet, Rabindranath Tagore, Rebora,
Baudelaire, Remarque..
Recensioni per pittori, scrittori e
poeti: G.Dagna, R.Cavaliere, Elisabetta
D’Andrea, G.L.Coluccia, D.Zanello, E.Di Capua, Marco Raiti..
E’ concesso l’utilizzo di testi e immagini ai soli fini di studio citando sia l’Autore che il Blog di Sala Culturale CarGià come fonte insieme al relativo link © Sala Culturale CarGià http://salacargia.blogspot.it –
Ringrazio sentitamente Ezia Di Capua
AIRBNB - CASA CARGIA'
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