“IDEE IN MOSTRA” è il titolo dell’ interessante personale dedicata alla fotografia che ci propone Italo Tosti, artista che interpreta la fotografia come linguaggio e memoria del nostro territorio e del nostro tempo.
Sin da giovane dotato di talento naturale, ha iniziato a dedicarsi con metodo alla fotografia negli anni 1980 e, ha coltivato con passione questo suo angolo di creatività, riuscendo a raggiungere un’alta qualità nella sua vasta produzione artistica che vanta un numero di opere,che supera ben oltre le cinquemila.
Tosti, è un artista sensibile, le sue emozioni emergono leggibile dalle sue fotografie. La sua ricerca è costante ed grande il suo desiderio di animare la fotografia con le sue intuizioni tecnologiche.
L’allestimento della mostra interamente curato dall’artista ha mostrato grande attenzione nella cura dei partitori e l’effetto ottenuto è stato quello di emozionare.
Hanno emozionato i temi delle sue fotografie, i colori, le tecniche, tanto da far affermare, ai molti intervenuti che le sue opere parevano dipinti su tela e non opere fotografiche.
Nel mondo dell’Arte, la fotografia ha generato nel suo nascere vivaci reazioni, in particolare da parte dei pittori che si sono sentiti spodestati del loro ruolo di creatori di immagini.
Si deve comprendere invece la potenza innovativa di questo mezzo creativo.
Nella storia artisti importanti, hanno utilizzato la fotografia, in modo da poter trarre da essa informazioni difficili da cogliere per l’occhio umano, trovando nuovo slancio per esempio nello lo studio della prospettiva e della luce.
Sin da giovane dotato di talento naturale, ha iniziato a dedicarsi con metodo alla fotografia negli anni 1980 e, ha coltivato con passione questo suo angolo di creatività, riuscendo a raggiungere un’alta qualità nella sua vasta produzione artistica che vanta un numero di opere,che supera ben oltre le cinquemila.
Tosti, è un artista sensibile, le sue emozioni emergono leggibile dalle sue fotografie. La sua ricerca è costante ed grande il suo desiderio di animare la fotografia con le sue intuizioni tecnologiche.
L’allestimento della mostra interamente curato dall’artista ha mostrato grande attenzione nella cura dei partitori e l’effetto ottenuto è stato quello di emozionare.
Hanno emozionato i temi delle sue fotografie, i colori, le tecniche, tanto da far affermare, ai molti intervenuti che le sue opere parevano dipinti su tela e non opere fotografiche.
Nel mondo dell’Arte, la fotografia ha generato nel suo nascere vivaci reazioni, in particolare da parte dei pittori che si sono sentiti spodestati del loro ruolo di creatori di immagini.
Si deve comprendere invece la potenza innovativa di questo mezzo creativo.
Nella storia artisti importanti, hanno utilizzato la fotografia, in modo da poter trarre da essa informazioni difficili da cogliere per l’occhio umano, trovando nuovo slancio per esempio nello lo studio della prospettiva e della luce.
La fotografia è forma di arte autonoma dove l’espressività, il talento e la fantasia degli autori rivela e dona emozioni, diversi sono gli stili fotografici che fanno oggi della fotografia una nuova arte mode.
Per Italo Tosti la fotografia è l’ingrediente principale della sua arte, a cui si somma l’utilizzo del computer, come strumento che permette la fusione e la sperimentazione. La sua ricerca è volta a trovare il giusto equilibrio tra pittura e fotografia.
Tosti non si distingue solo per la fotografia naturalistica e, non solo per la fotografia paesaggistica che ci narra di un territorio ligure cristallino vivo nei colori, si distingue per l’approfondimento di quel gusto personale che vuole elevare in luce la bellezza, nella sua forma più pura.
Il racconto appassionato di Italo Tosti spazia anche in opere atemporali che spingono a riflessione e accrescono immaginazione e fantasia. Potremmo parlare di una fotografia poetica, ispirata anche dal sogno, dal ricordo, testimone della storia ma, sia ben chiaro tessuta, cresciuta insieme alla tecnologia del nostro tempo.
L’arte di Tosti ci propone opere aperte al fascino dell’inconoscibile, ma anche fotografia documentaristica, concettuale e surreale, pittorica. Immagini in corsa tese a crescere e a ricercare nel creato e nella tecnologia l’idea del bello, dell’equilibrio e dell’armonia.
Per Italo Tosti la fotografia è l’ingrediente principale della sua arte, a cui si somma l’utilizzo del computer, come strumento che permette la fusione e la sperimentazione. La sua ricerca è volta a trovare il giusto equilibrio tra pittura e fotografia.
Tosti non si distingue solo per la fotografia naturalistica e, non solo per la fotografia paesaggistica che ci narra di un territorio ligure cristallino vivo nei colori, si distingue per l’approfondimento di quel gusto personale che vuole elevare in luce la bellezza, nella sua forma più pura.
Il racconto appassionato di Italo Tosti spazia anche in opere atemporali che spingono a riflessione e accrescono immaginazione e fantasia. Potremmo parlare di una fotografia poetica, ispirata anche dal sogno, dal ricordo, testimone della storia ma, sia ben chiaro tessuta, cresciuta insieme alla tecnologia del nostro tempo.
L’arte di Tosti ci propone opere aperte al fascino dell’inconoscibile, ma anche fotografia documentaristica, concettuale e surreale, pittorica. Immagini in corsa tese a crescere e a ricercare nel creato e nella tecnologia l’idea del bello, dell’equilibrio e dell’armonia.
La mostra resterà aperta dal 3 al 18 settembre, rispettando il seguente orario:
dal 04 al 11 SETTEMBRE : 10:00-12:30 / 17:00-23:00
dal 12 al 18 SETTEMBRE : apertura solo serale
Tutti i sabato e domenica 10:00 – 12:30 / 17:00 – 23:00
dal 04 al 11 SETTEMBRE : 10:00-12:30 / 17:00-23:00
dal 12 al 18 SETTEMBRE : apertura solo serale
Tutti i sabato e domenica 10:00 – 12:30 / 17:00 – 23:00
Ezia Di Capua
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