Sezione - CORO LIRICO LA SPEZIA
CORO LIRICO LA SPEZIA
"Elisir d'Amore"
TEATRO CIVICO DELLA SPEZIA
Successo
a 360°, davvero a tutto campo quindi, per l'Opera “ Elisir d'
Amore” nuova produzione firmata Associazione Coro Lirico La Spezia
messa in scena sabato 21 aprile al Teatro Civico della Spezia.
Applausi per il Direttore Massimiliano Piccioli e l' orchestra Tuscay
Opera Ensemble, applausi per la regia e la complessa scenografia
unione di valori artisti condivisi tra Franca Puliti pittrice
spezzina, Salvatore Lauria, OrfeoinScena – Pisa e Associazione
teatrale ACAM di Cascina. Molto apprezzati i costumi d'epoca
elaborati dalla sezione costumiste dell' Associazione Coro Lirico La
Spezia: Inpinna Maggiani, Gozzi. L' immancabile Coro Lirico La Spezia
ardente sostenitore del linguaggio lirico come tratto storico
culturale della nostra città ha dato veramente il meglio di sé
sia a livello canoro alla guida del direttore di Coro M° Kentaro
Kitaya con cui ha rappresentato dal 2013 ben dodici opere, che a
livello interpretativo grazie al capillare studio della complessa
regia cesellata su ogni nota a cura del Regista Salvatore Sabatini
che firma l'Opera. Il cast tutto ha davvero brillato per l'
eccellenza, intensi per loro gli applausi: grande voce, grande
interpretazione di Roberta Ceccotti (Adina), Kentaro Kitaya
(Nemorino), Kacchan Zaha (Belcore), Franceschetto Romano (il dottor
Dulcamara), Maria Bruno (Giannetta).
Afferma
Ezia Di Capua vicepresidente e Curatore dell'evento: “Con tutto
l'entusiasmo per l'ottima realizzazione della messa in scena dell'
Opera “ Elisir D'Amore” di Gaetano Donizetti l'Associazione Coro
Lirico La Spezia, ringrazia il Comune della
Spezia, presente virtualmente in Teatro rappresentato dal Vicesindaco Genziana
Giacomelli, l'Assessore alla Cultura Paolo Asti e le Istituzioni che
hanno compreso e reso possibile questo progetto, tutti gli organi di
stampa locale i quotidiani online, TeleLiguria Sud che hanno messo
in luce l'evento oltre agli sponsor espressi in locandina e
maggiormente ANCE di La Spezia e Conad City. Il progetto artistico
destinerà l'intero ricavato al Centro Antivionenza Irene e pertanto
unisce Arte cultura, musica e spettacolo al messaggio di impegno
sociale sostenuto dall'Associazione Coro Lirico La Spezia che già in
dicembre con il medesimo scopo ha messo in scena “ Lucia di
Lammermoor al Teatro Palmaria. L’Opera attraverso l'eccellente
cast ha riproposto l’eterno gioco della vita e dell’opera
lirica: il tenore vuol possedere il soprano ma il baritono, cattivo,
si pone come ostacolo. E’ uno schema che abbiamo visto, ed
ascoltato tante volte e che, nell’opera lirica, finisce il più
delle volte in tragedia. Questa volta no, questa volta tutto finisce
in gloria un messaggio bello e significativo che induce a
riflessione. L' “Elisir d’Amore” è un importante punto di
arrivo dell’arte di Donizetti molto applauditi alcuni brani fra i
più amati dal pubblico: la cavatina di Dulcamara (udite,
udite o rustici)
interpretazione di grande spessore del baritono Romano
Franceschetto, il duettino del primo atto (come l’aura lusinghiera) con la voce insuperata di Roberta Ceccotti , (Saria
Possibile) nell' interpretazione incisiva e brillante della soprano Maria Bruno, (Come
Paride vezzoso)
con lo straordinario Belcore, interpretato Kacchan Zaha, infine la
romanza di Nemorino nel secondo atto (una
furtiva lacrima)
nucleo dell'Opera , interpretazione intensa e commovente del Tenore
Kentaro Kitaya”.
Testo
di Ezia Di Capua – Vice Presidente e Curatore artistico del Coro
Lirico La Spezia
E’
concesso l’utilizzo di testi e immagini ai soli fini di studio
citando sia l’Autore che il Blog di Sala Culturale CarGià come
fonte insieme al relativo link ©
Sala Culturale CarGià http://salacargia.blogspot.it
– Ringrazio
sentitamente Ezia Di Capua
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