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I NEUTRINI |
I neutrini generati dall'impatto dei raggi cosmici ( provenienti dal Sole) con la nostra atmosfera terrestre subiscono una metamorfosi, che muta la propria identità strutturale,il che implica che abbiano massa.
Sebbene l'Universo sia pieno di neutrini ( le particelle più numerose dopo i fotoni) questi sono di difficile individuazione .
I neutrini si creano continuamente , oltre che dalle reazioni nucleari all'interno del Sole, dalla morte di stelle o dalla esplosione di Supernovae.
I neutrini attraversano costantemente il nostro corpo - più o meno alla velocità della luce - senza interagire con la materia.
Ciò ha indotto gli astrofisici a considerarli privi di massa. Vengono scoperti negli anni '30 ,grazie a W. Pauli , che ne ipotizza l'esistenza, per giustificare laconservazione dell'energia nel decadimento beta. Enrico Fermi propone di chiamare neutrini queste " elusive particelle “.
Pontecorvo , astrofisico italiano , contrariamente al collega W. Pauli,dimostrò che le particelle potessero essere osservate, affermando che i neutrini sono classificabili fondamentalmente degli effetti quantistici, i quali possono assumere 3 diverse identità o " sapori " .
Tale natura " camaleontica " del neutrino ha trovato conferma nel 1999 da Taaki Kajita e successivamente da McDonald.
Questa scoperta ha chiarito definitivamente il mistero dei neutrini mancanti, ovvero del fatto che rispetto alla quantità di neutrini provenienti dal Sole, se ne rilevassero soltanto 1/3 ( mancandone quindi la maggior parte - 2/3 - )
La risposta starebbe nella trasformazione della propria identità o sapore al contatto con la nostra atmosfera ; caratteristica giustificabile solo con particelle di massa non nulla.
Questa scoperta pertanto intacca fortemente la consistenza del Modello Standard ufficializzata negli anni '70, e di conseguenza anche le proprietà del bosone di Higgs , sostegno scientifico dello stesso modello.
L’aggiornamento del Modello Standard , pertanto, alla luce di questo premio Nobel, richiederebbe una nuova Fisica dell’ Universo, che includa pertanto la massa del neutrino.
Una gran bella partita alla quale mi piacerebbe assistere seduto ad un tavolo,
in rigoroso silenzio, con questi cervelloni che se ne dicono di tutti i colori
pur di affermare le loro tesi, giuste o sbagliate che siano.
“Ai posteri l'ardua sentenza” direbbe il Manzoni se fosse ancora vivo.
Roberto Zambelli - Società Astronomica Lunae
EDC
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