Sezione - Gemellaggio Artistico
Opera di Ezia Di Capua dedicata alla Quinta Edizione del Gemellaggio San Terenzo Filattiera 2015 |
Grazie per l’invito a questo evento ogni anno dedicato alle arti visive,
attraverso il Gemellaggio tra Comuni molto vicini per cultura e territorio.
Il mio contributo quest’anno riguarda l’esperienza di partecipazione a
due eventi legati alla promozione culturale ed artistica sul territorio: il
Premio Montale Fuori di Casa e Sconfinando Sarzana Festival. Il Premio Montale
Fuori di Casa presieduto dalla Prof.ssa Adriana Beverini si svolge nell’ambito
di Sconfinando Sarzana Festival, è dedicato alla letteratura di viaggio e
richiama le due anime di Eugenio Montale, grande poeta, tra i massimi del
Novecento, Premio Nobel per la
Letteratura , e grande giornalista inviato speciale. La mia
opera poetica è stata presentata dalla prof.ssa Giosanna Pigoni nella serata
conclusiva del Premio Montale , sottolineando il legame profondo della mia
poesia con il tema del viaggio, reale e metaforico.
Per me la Poesia è un diario di
viaggio della vita. Voglio citare a questo proposito Italo Calvino: “La pagina
ha il suo bene solo quando la volti e c’è la vita dietro che spinge e scompiglia
tutti i fogli del libro.”
Per me il punto di partenza del viaggio reale ed artistico è
naturalmente la Liguria ,
è questo territorio, dove la
Poesia è visibile, come una vela che si abbandona al vento.
“Lieve passammo il confine “ da “Poesie provenzali”.
“Lieve passammo il confine”
Lieve passammo il confine,
linea astratta d’ombra e di luce,
nel verde dei giardini
-
nel colore del
mare mutevole -.
Era la Francia ,
con le serre lucenti
sospese come specchi
al riflesso del cielo.
Vedemmo colline intere
di rose e di lavanda.
Era la vita che ci univa
eternamente nel suo abbraccio.
Donatella Zanello
Nel libro “Il tempo immutabile” ho
affrontato il tema della dimensione temporale del viaggio della vita. In queste
pagine, come scrive nella prefazione Cristiano Mazzanti, protagonista è sempre
la “Liguria, lingua di terra chiastica, affilata nelle meraviglie delle
contraddizioni del paesaggio: mare e terra con le radici degli ulivi tenaci;
Toscana con i denti di marmo al confine e la Francia che introduce il violino gitano della
Camargue”. Nella prima poesia, dal titolo “Maria” si parla di legami familiari
e della vita agricola tradizionale nell’entroterra ligure. Nella poesia
“Distanza” : il trascorrere del tempo, quando si raggiunge la piena maturità,
ci allontana dalle nostre passioni e ci aiuta a meglio comprendere le persone
amate.
Maria
.
Da mattino a sera
nei campi, a seminare,
ad accarezzare la madre terra.
Maria, semplicità di un nome
e una bellezza
che a settant’anni
mai non tramonta,
fascino di gitana
e musica di violini
- dal Sud della Francia -.
Sei nel verde dei campi,
nel concerto serale dei grilli,
nei mille suoni magici del bosco.
Sorella amata del padre
che ho perduto, che vivi
in questa terra di confine,
libera come nessuno è più
nel frastuono del mondo,
su questa collina aspra
al limite di cielo e vento.
Distanza
Stasera
grande è la distanza
tra me e coloro che ho amato.
Visioni e ricordi scendono
sul declivio della collina.
Così si allontanano gli amati giorni
della rabbiosa giovinezza.
Lungo il sentiero di San Lorenzo
le pietre arroventate dell’estate
gridano la polvere dei secoli
ed ogni storia si confonde
con il canto monotono delle cicale.
Questo è l’orto degli ulivi
che somiglia a tanti altri luoghi.
Il mondo è così piccolo
per le nostre anime,
per le nostre lune piene.
Era facile negli anni giovani
confondere realtà e fantasia,
nel magico specchio delle acque.
Ora rimbomba alle orecchie
il furioso abbaiare dei cani
dal basso, dal fondo della valle.
Nella nebbia del tramonto
affondano le sopite passioni.
Donatella Zanello
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