Sezione - Eventi Artistici Culturali
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"La
recentissima scoperta, in siti comunicati alla Soprintendenza ai Beni
Archeologici della Toscana, ad opera dell’Archeoclub d’Italia A.L.A.T.E. (sede comprensoriale Apuo Ligure
dell’Appennino Tosco-Emiliano) della Navicella
Ligustica, avrebbe gratificato
il grande studioso e storico pontremolese, Manfredo Giuliani, nelle sue
convinzioni presaghe del reale stanziamento degli arcaici Apuo-Liguri sui
contrafforti lunigianesi che s’innalzano tra la catena dell’Orsaro e la piana
del fiume Magra. Oggi qui sorge Pontremoli, ai piedi del colle di S.Genesio,
dove dovette esistere un tempo la leggendaria Apua. Sul colle, da cui si gode la più
superba vista della Catena dell’Orsaro, resiste ai secoli l’antica pieve di
Urceola-Saliceto, ‘matrice di tutte le parrocchie del Pontremolese non aventi
origine monastica’, a residuo riconoscimento forse del suo arcaico prestigio,
anche in tempi di medioevale cattolicesimo. Il mercatum in plebe
Sancti Cassiani, concesso da Ottone II al vescovo di
Luni, costituì -secondo il Formentini- il ‘luogo
stesso della futura città di Pontremoli’. "
E'
l'incipit di una prossima pubblicazione che contiene tutte le più significative
incisioni che l'Archeoclub d'Italia ALATE ha scoperto in questi anni di intensa
attività di studio e di ricerca sul campo che sempre più mi coinvolge, quanto
più cresce la condivisione e l'interesse di tanti, singole persone e
istituzioni.
Purtroppo
la nostra stupenda Italia conserva ancora residui di quell'atteggiamento che la
celebre M.me de Stael rimproverava..
Ma non
sarà permesso, a qualche furbetto sempre fallimentare nell'annuncio di
mirabilie che poi svaniscono nel nulla, di provare a ghermire a suo uso e
consumo, facendo leva sulla strizzatina d'occhio a qualche potentello, i
contenuti del nostro lavoro, cercando di appropriarsi dell'originalità e della
proprietà intellettuale di mia spettanza, come autrice e studiosa, oltre che
come Presidente dell'Archeoclub Apuo Ligure ALATE.
La sede
nazionale dell'Archeoclub d'Italia sostiene e tutela la nostra attività, gli
studiosi seri collaborano con noi.
Al momento
tanto basta.
L'Archeoclub
ALATE dà merito ad Ezia Di Capua di essere stata tra i primi a dare visibilità
e spazio alla ns. Associazione e con piacere accoglie il suo contributo nella
pubblicazione del prossimo Quaderno, sulle incisioni rupestri liguri e
dell'Appennino Tosco Emiliano.
Prof. Angelina Magnotta
Angelina Magnotta Presidente dell'Archeoclub d'Italia, sede Apuo Ligure dell'Appennino
Tosco Emiliano. Ispettore onorario per l'Alta Lunigiana, collabora con le
Soprintendenze Archeologiche della Toscana e dell'Emilia, ha pubblicato
sue scoperte di reperti importanti di storia locale,sull'Archivio Storico della
Deputazione di Storia patria per le Province Parmensi. Pubblico argomenti
storici ed etno-antropologici, con il Centro Lunigianese di Studi Giuridici di
Pontremoli, con il Centro Aullese di Studi Lunigianesi, con il Centro di Studi
Romei di Firenze del quale è socia, in collaborazione col noto Prof. Renato
Stopani, il più importante autore e studioso della Via Francigena etc. Ha
pubblicato importanti studi sulla scoperta della viabilità arcaica e storica e
su reperti storici relativi a borghi lunigianesi, quali: Cervara e il Passo del
Borgallo, Guinadi, S.Lorenzo, Pracchiola, e a borghi emiliani quali: Valdena,
Cirone, Bosco di Corniglio e Corniglio stessa, Fornovo di Taro. E' di questi
ultimissimi giorni la pubblicazione del secondo volume del "Parco
Lunigianese delle Incisioni Rupestri".
Scrive i libri: "Bartali e la Shoah Campione di ciclismo
e umanità." Apre il Dossier Bartali a Yad Vashem, Gerusalemme, per il
riconoscimento del Nostro come Giusto tra le Nazioni. In occasione della X
tappa del Giro d'Italia, ha ottenuto il discorso della commemorazione ufficiale
di Bartali (maggio 2014) nel Teatro Civico di Salsomaggiore, su invito del
Comune e della Federazione Ciclistica Nazionale. Il discorso è entrato nella
pubblicazione di un volume intitolato "Cento volte Bartali", cui hanno
collaborato grandi nomi, oltretutto in confidenza con Bartali, come Sandrino
Picchi, Sergio Zavoli, etc. di prossima presentazione a Firenze. Scrive e
pubblica - “La spongata e lo Zelten tra Via Francigena e Via Teutonica" e
-"Il Parco Lunigianese delle Incisioni Rupestri " e altri scritti
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