Al teatro
Idelfonso Nieri,a Ponte a Moriano Lucca, nell'ambito della rassegna degli eventi artistici e
culturali organizzati dal Comune di Lucca è andata in scena una
esecuzione memorabile di Cavalleria Rusticana. Opera somma
che rivoluzionò la cultura dell'opera lirica e permise all'Italia
del Sud la rivincita nel teatro lirico. Degli artisti all'opera al
Nieri, è giusto che il primo apprezzamento vada al Direttore
Massimiliano Piccioli alla guida dell'applauditissima Ensemble
strumentale “Brunier”: rispettato il dettato del compositore, e
il rapporto tra i colori, le fioriture, le pause, le dinamiche, le
scelte timbriche dei suoni e loro significati.
Tra gli interpreti, il primato va doverosamente
riconosciuto a Maria Bruno (Santuzza) che ha interpretato
un personaggio, profondamente umano e intimamente religioso, con
naturale propensione alla recitazione alla implorazione come alla
invettiva, alla supplica come alla vendetta, alla preghiera come alla
maledizione, molti gli applausi per la sua voce e per la sua
interpretazione
Davide Piaggio (Turiddu). Ottimo alle tre
arie di intensa portata a lui affidate: la Siciliana d'ingresso,
l'invito al brindisi e l'Addio alla mamma. Ottimo il suo
fraseggio, nei passaggi di tonalità, nella gestualità.
Veio
Torcigliani ( Alfio). Simbolo della violenza e della vendetta quale
lavacro dell'offesa, è spavaldo, aggressivo, impietoso. Cupo. La
voce di Torcigliani bene si adegua a tale ruolo e lo esalta.
Convincente la sua interpretazione e nobile nella sua tragicità il
rifiuto con cui all'invito di Turiddu risponde: Il
vostro vino non l'accetto, che anticipa la sfida
rusticana.
Roberta Ceccotti (Lola) canta sublimemente il suo
stornello Fior di giaggiolo, e la sua presenza scenica è
assolutamente coinvolgente sempre. Molti applausi perla sua voce così melodiosa così stupefacente sempre.
Sabrina
Paluzzi (Mamma Lucia) canta poco ma recita molto..... sa tacere
e piangere con una verità scolpita e commuove.
Ineccepibile il
Coro Lirico La Spezia preparato dal Mº Kentaro Kitaya
Encomiabile
la regia di Loredana Bruno, che assai bene ha gestito
gli spazi del palcoscenico allestito allo scopo e, abilmente ha
creato atmosfere e movimenti degli interpreti principali e
dell'importante coro. Il pubblico ha reagito con applausi durante
tutta la rappresentazione.
Il grazie e l'applauso virtuale per l'ottima realizzazione dell'Opera soprattutto all'aiuto regista Edoardo Becchetti, al Maestro Collaboratore Gabriele Bologna, alle comparse Ginevra Sassetti e Andrea Pardini e a quanti hanno lavorato dietro alle quinte, tecnici luci e suono,tecnici dedicati all' impianto scenografico, videomaker, fotografi e promozione artistica.
Testo
di Ezia Di Capua – Vice Presidente e Curatore artistico del Coro
Lirico La Spezia
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