via Don Minzoni, 62 - La Spezia.
 |
| Sergio Maucci |
Una prolungata e piacevole conversazione con Sergio
Maucci mi è stata utile per comprendere la profondità della sua vocazione per
la pittura, mai trascurata durante lo sviluppo della sua lunga e lusinghiera
parentesi professionale, che, una volta conclusa, ha ritenuto di perfezionare
frequentando assiduamente e con profitto l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Il suo impegno pluridecennale, come instancabile promotore di significativi
eventi artistici nella sua Montereggio, rivela, inoltre, quanto sia
indissolubile il suo rapporto con la sua terra e come ami confrontarsi con le
più svariate espressività artistiche, testimoniate da pittori di diverse
generazioni.
Ben venga, dunque, dopo anni e anni di silenziosa
applicazione, la sua prima mostra personale, intitolata “Lampi di
espressività”, proposta dall’Ucai dall’11 al 25 gennaio prossimo nella sede del
Circolo Culturale “A.Del Santo” (via Don Minzoni, 62).
Gli ammirevoli dipinti che la caratterizzano,
veramente folgoranti dal punto di vista compositivo, escludono la sensazione di
trovarsi dinnanzi ad un esordiente. La ricchezza di cultura che essi esprimono
annuncia una solida testimonianza pittorica, che sfugge alla mera
rappresentazione per affermare un processo creativo, certamente coinvolgente,
che ha nella vigoria del colore il suo principale punto di appoggio. Sono di
notevole impatto le tele di Maucci, che richiamano, nell’interpretazione dei
vari temi (figura, veduta, ecc.) le componenti formali dell’espressionismo, movimento
che privilegia con il libero gesto dell’artista, un cromatismo talvolta
squillante accostato a spazi più intimi, che arrecano all’insieme
un’indiscutibile carica emotiva ed un’aura fortemente meditativa.
Dall’itinerario espositivo traspare la passione con
cui ogni opera è stata portata a termine e che si propone al nostro sguardo,
affinché sappiamo cogliere le sapienti soluzioni adottate dall’autore nel
raccontare a suo modo la vita, snodo di contrastanti esperienze.
Orario di visita: giorni feriali dalle 17.00 alle
19.00.
Valerio P.Cremolini
Nessun commento:
Posta un commento