Sezione: CORO LIRICO LA SPEZIA
Vincenzo
Moneta è nato e risiede a Lucca. Attraverso il cinema, la fotografia
e il teatro, ha realizzato presso comuni, quartieri, circoscrizioni,
associazioni e scuole di ogni grado, originali proposte
culturali tese a rimuovere il dilagante
isolamento esistenziale del nostro tempo.
In
particolare nel suo "Teatro dell'Essere" investe su
tale orientamento tutto il suo ampio bagaglio di esperienze
maturate in anni di ricerche foto-cinematografiche frutto di
incontri di uomini e culture nei suoi viaggi ai quattro angoli
della terra che sono stati la base di partenza della sua formazione.
Ha
realizzato un modo diverso di proporre il teatro, superando il rigido
schematismo della separazione palco-platea, per arrivare ad una
conduzione corale dello spettacolo che ha accomunato in un unico
grande successo gruppi, associazioni, scuole, realtà eterogenee e
composite sia nazionali che internazionali.
“Teatro
maieutico” presentato e vissuto in Lucca e in provincia: dai
paesi di Bagni di Lucca, a Villa Basilica e Camaiore a Porcari
a Capannori con la “Cooperativa culturale” oggi sede di
Artemisia. Appassionato delle tradizioni popolari culminato
nell’incarico da parte della Provincia di Lucca della regia della
manifestazione della “Tradizione del presepe” a cui partecipò,
fra gli altri, il gruppo del presepe di Ruota, di Barga, dei
tappetari di Camaiore, il gruppo il Ponte.
La
“maieutica” di Moneta si è propagata da Pisa a Massa a Lerici ,
in provincia di Milano ecc…. , particolare esperienza a Viareggio
dove dalla regia dello spettacolo di chiusura del Carnevale è
continuata con la partecipazione da protagonista ai corsi
mascherati.
Ha
partecipato a festival, manifestazioni culturali, proiezioni,
dibattiti, mostre e concorsi fotografici e
cinematografici nazionali ed internazionali,
riportando numerosi primi premi ed una lunga serie di
riconoscimenti della validità dei suoi lavori, sia sul piano dello
stile che su quello dei contenuti.
Premi
e proiezioni che sono stati scambio e conoscenza della variegata
realtà italiana partendo da Lucca e provincia a Padova, Verona,
Roma, Genova, Livorno, Pisa, ecc…
E’
maestro di spettacolo educativo e didattico e lo dimostrano le sue
pubblicazioni come, ad esempio "Dieci anni di campo Giochi",
“Progetto Giovani” “Reportage dall’India”, “Dall’Oriente
all’Europa”.
Per
conto del Comune di Lucca, presenta in Palazzo Orsetti nel Salone
degli Specchi, il volume "La vita sta", opera in cui
l'Autore disintegra i limiti spazio-temporali e culturali e si
proietta dovunque un uomo respira, ricorda, desidera, immagina, nella
ricerca di ciò che distingue per afferrare in realtà l’aspetto più
importante, ovvero ciò che accomuna generazioni e culture
diverse evidenziato nel titolo delle sue mostre fotografiche: “ALTRO
SPAZIO – ALTRO TEMPO – STESSA UMANITA’”.
Il
suo contributo alla città in cui è nato è partito 40 anni fa con
il film documentario “La sollevazioni degli straccioni”
(riproposto quest’anno a Lucca in Villa Bottini per i suoi
contenuti senza tempo) a cui fecero seguito, per alcuni anni, la
regia di spettacoli, promossi dall’amministrazione comunale, che
coinvolsero gli abitanti e tutta la città che diventava protagonista
nelle sue chiese, palazzi, vie e piazze (“E Sesto fu comune”,
“Una città per giocare”, il “Carnevale”, il “Sacco di
Lucca” ecc…).
Da
un incarico da parte del Comune di Lucca per un film sulla storia
della città parte il suo ultimo libro “Berta di Toscana” che
mette in risalto un personaggio femminile testimoniato fino a
ieri da una lapide dimenticata nel Duomo di San Martino a Lucca. Con
questo libro, l’autore ne racconta la vita e le gesta documentando
e argomentando con precisione storico-scientifica. Il libro, è stato
presentato dai massimi studiosi nazionali della storia medioevale, ha
fatto conoscere al grande pubblico un personaggio discendente di
Carlo Magno vissuto alle origini dell’Europa. Le scuole medie hanno
studiato e percorso i “luoghi di Berta” e un grande risalto al
personaggio Berta e alla città di Lucca è pervenuto dalla rivista
nazionale Medioevo e dalla presenza nei siti web.
Negli
scambi di gemellaggio del Comune di Lucca, con Villaggio
Europa, ha curato l'allestimento scenografico e coreografico
del Salone del Libro a Colmar, dove è stato presentato con successo
anche il "Progetto Berta" .
Dal
2015 collabora inoltre attivamente con l’associazione Polyedric
Visions.
http://www.vincenzomoneta.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3&Itemid=104
E’
concesso l’utilizzo di testi e immagini ai soli fini di studio
citando sia l’Autore che il Blog di Sala Culturale CarGià come
fonte insieme al relativo link ©
Sala Culturale CarGià http://salacargia.blogspot.it
– Ringrazio
sentitamente Ezia Di Capua
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