LA SPEZIA - Tanto tuonò che piovve: dopo i rumors delle
scorse settimane, Lorenzo Forcieri ha sciolto i nodi, accettando di correre
alla carica di primo cittadino di La Spezia.
In un Bar Centrale stracolmo, l’ex Presidente
dell’Autorità portuale è stato presentato dalla giovane Margherita Freccia,
ventitreenne candidata di una delle due liste a sostegno di Forcieri, “Avanti
per Spezia” e “Spezia al lavoro”.
Accanto a lei, l’oncologo Franco Vaira, capolista,
sino a poche settimane fa potenziale candidato del centro sinistra.
Proprio contro il Pd, Vaira si è scagliato
accusando i vertici spezzini di scarsa democrazia, avendo detto no alle
primarie:
” Il centro – sinistra non esiste più – ha
affermato l’oncologo – ecco il motivo del mio sostegno a Forcieri, nato,
assieme a tanti altri, grazie ad una mobilitazione spontanea. Una
candidatura trasversale, plurale e autorevole, accompagnata da giovani
e professionisti. Insomma, una lista realmente civica – ha concluso Vaira
– a differenza di tutte quelle esperienze che di civico non posseggono nulla. ”
A concludere la giornata il tanto atteso intervento
del neo candidato Sindaco: “Ho ponderato molto su questa scelta – ha esordito
Forcieri – non voglio fare nessuna polemica con il Partito Democratico, alla
cui nascita ho anch’io contribuito, ma la gente ha bisogno di risposte.
Basta con l’autoreferenzialità, dobbiamo dare fiducia ai cittadini. E’ per
questo motivo – ha proseguito l’ex Presidente dell’A.P. che metto a
disposizione il mio entusiasmo, il mio spirito di sacrificio, le mie
competenze, per costruire dal basso una nuova classe dirigente, realmente al
servizio delle istanze cittadine.”
Forcieri – sicuro di andare al ballottaggio,
dove, in caso contrario, ha affermato che non farà alleanze con nessuno
– si è quindi soffermato sul futuro di Spezia, sottolineando come il
programma verterà su sviluppo, crescita, sicurezza nelle periferie,
abbellimento degli spazi pubblici e un sogno nel cassetto: trasformare la città
nella Amburgo del Mediterraneo, in un’ottica di blu economy.
Infine, l’imperativo categorico: ” Mi impegnerò
– ha concluso Forcieri – affinchè nei prossimi cinque anni non un
decilitro di fogna termini nel Golfo. La nostra è una battaglia di civiltà. ”
Seguiranno, a breve, la raccolta delle firme e la
presentazione dei 64 candidati per quella che, a tutti gli effetti, è la
candidatura più attesa, temuta, criticata e chiacchierata.
Andrea Licari
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